HomeAlmanaccoAlmanacco del Giorno

Almanacco del Giorno

Almanacco del Giorno

Almanacco di oggi giovedì 10 ottobre 2024

Quarantunesima settimana dell’anno 2024

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 284 * giorni rimasti per la fine dell’anno 82

A Roma il sole sorge alle 6.17 * tramonta alle 17.37 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 5.52 * tramonta alle 17.16 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Daniele

OGGI È:

                La Giornata Mondiale della Salute Mentale

Istituita nel 1992 per iniziativa di Richard Hunter, vice segretario generale della Federazione mondiale per la salute mentale. Ogni anno viene scelto un tema di riferimento: per l’edizione 2024 è It’s time to prioritize mental health in the wokplace. L’obiettivo è sensibilizzare governi, datori di lavoro, organizzazioni che rappresentano i lavoratori a impegnarsi per creare ambienti sani, dove non venga minacciato il benessere psicologico. Tutelare la salute mentale dovrebbe essere una priorità per tutti eppure non è così: ci sono ancora molte difficoltà nell’affrontare questo argomento, come ha spiegato la psicologa e psicoterapeuta Lucia Montesi.

Quest’anno, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha scelto come tema “It’s time to prioritize mental health in the workplace”, sottolineando l’importanza di porre il benessere mentale dei lavoratori al centro delle politiche aziendali.

Secondo l’Unicef, la salute mentale dei più giovani è particolarmente preoccupante: 1 adolescente su 7 nel mondo soffre di disturbi mentali, e quasi la metà di tutti i problemi psicologici globali si manifestano prima dei 18 anni. Tuttavia, molti di questi casi restano non diagnosticati e non trattati. Un recente rapporto dell’Unicef rivela che circa 11,2 milioni di bambini e giovani sotto i 19 anni nell’Unione Europea, pari al 13%, soffrono di problemi di salute mentale. Tra i 15 e i 19 anni, l’8% è affetto da ansia e il 4% da depressione. Il suicidio, dopo gli incidenti stradali, è la seconda causa di morte tra i giovani di questa fascia d’età: nel 2020, 931 giovani sono morti per suicidio nell’UE, con il 70% dei casi riguardante i maschi.

In Italia, il suicidio tra i giovani rappresenta una tragedia significativa: tra il 2011 e il 2020, il 43% dei ragazzi e il 36% delle ragazze di età compresa tra i 15 e i 19 anni hanno perso la vita per suicidio.

Quest’anno, l’Unicef Italia dedica la Giornata Mondiale al tema dell’eco-ansia, ovvero l’ansia legata alle preoccupazioni per il cambiamento climatico. Un tema di crescente attualità, come evidenziato dai dati ISTAT che indicano come il 70,3% dei giovani italiani tra i 14 e i 19 anni si dichiari preoccupato per le questioni ambientali.

Non solo i giovani, ma anche gli adulti italiani sono colpiti da problemi di salute mentale: circa il 6% soffre di sintomi depressivi, secondo l’Istituto Superiore di Sanità. Particolare attenzione è stata rivolta alla salute mentale delle donne in gravidanza e nel primo anno post-parto. Uno studio condotto dall’ISS e dalla London School of Economics ha rilevato la necessità di maggiori risorse per supportare le donne con disturbi mentali perinatali nei Dipartimenti di Salute Mentale italiani.

La Società Italiana di Psichiatria (SIP) ha lanciato un allarme riguardo alle condizioni di lavoro precarie, spesso caratterizzate da stress, discriminazioni e molestie, che costituiscono un grave rischio per la salute mentale. La SIP ha sottolineato l’urgenza di creare ambienti di lavoro più sani e sicuri, in linea con il tema scelto dall’OMS per questa Giornata.

In Italia, sono numerose le iniziative promosse in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale. Tra queste, oggi alle ore 10:00, presso il Polo Universitario di Trapani, si terrà una conferenza con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, professionisti della salute mentale, studenti universitari e delle scuole secondarie. Sarà un’importante opportunità per sensibilizzare la comunità sull’importanza del benessere mentale e favorire il dialogo tra istituzioni e cittadini.

La Giornata Mondiale della Salute Mentale rappresenta un momento cruciale per riflettere sull’importanza di tutelare il benessere psicologico di tutti, promuovendo iniziative concrete per affrontare una delle sfide più urgenti del nostro tempo.

 

                La Giornata mondiale contro la pena di morte

Amnesty International ha chiesto ai tre stati dell’Africa subsahariana che sono sul punto di abolire la pena capitale di agire subito affinché altri stati nel mondo seguano il loro cammino.

In Kenya e Zimbabwe sono in discussione proposte di legge sull’abolizione della pena di morte per tutti i reati, mentre in Gambia – che ha fatto passi avanti sin da 2017 – è iniziato l’iter di un emendamento abolizionista alla Costituzione. A oggi sono 24 gli stati dell’Africa subsahariana che hanno abolito totalmente la pena di morte e ulteriori due quelli che l’hanno eliminata solo per reati comuni.

In Gambia, Kenya e Zimbabwe non si registrano esecuzioni almeno da più di un decennio e, nello stesso periodo, sono state commutate molte condanne a morte.

In Kenya l’ultima esecuzione ha avuto luogo nel 1987. Anche in assenza di una moratoria ufficiale e sebbene in tribunali continuino a emettere condanne a morte, è invalsa la prassi di non eseguirle. Nel 2023, anzi, ne sono state commutate 606. I disegni di legge abolizionisti all’esame del parlamento sono quattro.

L’ultima esecuzione nello Zimbabwe è stata registrata nel 2005. I tribunali continuano a emettere condanne a morte ma il presidente Emmerson Mnangagwa, da quando nel novembre 2017 è salito al potere, ha reso chiara la sua opposizione alla pena capitale. Durante la lotta di liberazione, egli stesso era stato a un passo dall’esecuzione. Nel febbraio di quest’anno il suo governo ha dato l’ok al disegno di legge all’esame del parlamento.

L’ultima esecuzione in Gambia è avvenuta nel 2012, quando nove soldati furono messi a morte da un plotone di esecuzione. Da quando, nel 2017, è stato eletto il presidente Adama Barrow, il Gambia ha introdotto una moratoria sulle esecuzioni ed è diventato stato parte di un trattato internazionale che ha per obiettivo l’abolizione della pena capitale.

A livello mondiale, nel 2023 Amnesty International ha registrato 1153 esecuzioni, con un aumento del 71 per cento rispetto alle 883 esecuzioni del 2022. Questo trend allarmante sta proseguendo nel 2024 con la drammatica crescita delle esecuzioni in Iran e Arabia Saudita, la decisione della Repubblica Democratica del Congo di riprendere le esecuzioni e quella della Corte costituzionale di Taiwan di non abolirla. Ciò nonostante, quanto sta accadendo nell’Africa subsahariana dà un po’ di speranza al progresso abolizionista. Oggi sono 113 gli stati totalmente abolizionisti.

ACCADDE OGGI: anno 1990: Ritrovato il memoriale di Aldo Moro

Nel “covo” di via Monte Nevoso

Milano, via Monte Nevoso. A dodici anni di distanza dalla prima irruzione nell’appartamento al civico 8, viene ritrovato il memoriale di Aldo Moro. Si tratta delle fotocopie degli originali scritti dal presidente della Democrazia Cristiana nei giorni del suo sequestro ad opera delle Brigate Rosse. I documenti, i verbali le e lettere di Moro si trovano all’interno di una intercapedine nel muro. Il pannello non viene notato dagli uomini dei Nuclei speciali dell’Arma durante la prima irruzione dell’ottobre del 1978 e viene scoperto nel corso di lavori di ristrutturazione all’interno dell’appartamento.

AVVENIMENTI SPORTIVI: anno 1994 – L’Italvolley è quarto ai Mondiali:

Dopo aver vinto tre mondiali consecutivi (90, 94, 98), la Nazionale italiana di pallavolo non sale sul podio per la terza volta. Ai due quinti posti del 2002 e del 2006, segue il quarto posto di questi XVII Mondiali organizzati in Italia, in dieci diverse località (tra le quali Ancona, Catania, Firenze).

Gli azzurri, infatti, perdono per 3-1 contro la Serbia nella finale per il terzo posto. Il titolo iridato è vinto dal Brasile, terzo successo consecutivo, che batte in finale per 3-0 la Nazionale cubana.

Nei successivi Mondiali in Polonia, nel settembre 2014, l’Italia si classifica al 13° posto, posizione migliore solo del deludente piazzamento del 1982, quattordicesimo, dopo l’argento del 1978. Nell’edizione 2018 in Italia e Bulgaria, l’Italvolley ferma la sua corsa al quinto posto. Quattro anni dopo conquista il titolo iridato, battendo in finale la Polonia, campione del mondo nelle ultime due edizioni.

NACQUERO OGGI:

anno 1813 – Giuseppe Verdi (+1901)

anno 1945 – Edoardo Reja (ex Lecce)

anno 1964 – Antonio albanese

LA FRASE DEL GIORNO (Aforisma):

Vedo di solito che gli uomini, nei fatti che loro si presentano, si dilettano volentieri a cercarne la ragione che a cercarne la verità: lasciano là le cose, e si dilettano a trattar le cause. (M. de Montaigne)

IL PROVERBIO:

Tale abate tali monaci

I DOODLE DI GOOGLE: Giuseppe Verdi:

Un altro doodle tutto italiano! Nel 2009 con un doodle locale, Google commemora la nascita del celebre compositore italiano nato, appunto, il 10 ottobre (nel 1813). Nell’immagine oltre ad essere rappresentati elementi che ricordano le sue opere (come lo spartito o il violino), troviamo lo stesso Giuseppe Verdi raffigurato così come è impresso nella memoria di molti (con cappello, sciarpa, baffi e barba bianca).

 

 

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment