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Almanacco del Giorno

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Almanacco di oggi venerdì 11 ottobre 2024

Quarantunesima settimana dell’anno 2024

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 285 * giorni rimasti per la fine dell’anno 81

A Roma il sole sorge alle 6.18 * tramonta alle 17.36 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 5.53 * tramonta alle 17.14 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Firmino

OGGI È: La Giornata Mondiale della Salute Mentale

Celebrata ogni anno l’11 ottobre – è una piattaforma globale per sostenere l’intero spettro dei diritti delle ragazze.

Nel 1995, alla Conferenza mondiale sulle donne a Pechino, i paesi hanno adottato all’unanimità la Dichiarazione e la Piattaforma d’azione di Pechino – il progetto più progressista di sempre per promuovere i diritti non solo delle donne ma anche delle bambine. La Dichiarazione di Pechino è la prima a richiamare specificamente i diritti delle bambine. Il 19 dicembre 2011, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Risoluzione 66/170 per dichiarare l’11 ottobre Giornata Internazionale delle Bambine, per riconoscere i diritti delle ragazze e le sfide uniche che esse affrontano in tutto il mondo.

La Giornata Internazionale delle Bambine focalizza l’attenzione sulla necessità di affrontare le sfide che le ragazze incontrano nelle loro vite, promuovere l’emancipazione ed il rispetto dei loro diritti umani.

Le ragazze adolescenti hanno diritto ad una vita sicura, istruita e sana, non solo durante questi anni formativi critici, ma anche quando maturano in donne. Se efficacemente supportate durante gli anni dell’adolescenza, le ragazze hanno il potenziale per cambiare il mondo, sia come ragazze emancipate di oggi che come lavoratrici, madri, imprenditrici, mentori, capifamiglia e leader politici di domani.

Le ragazze stanno rompendo i confini e le barriere poste dagli stereotipi e dall’esclusione, compresi quelli diretti ai bambini con disabilità e a quelli che vivono in comunità emarginate. Come imprenditrici, innovatrici e attiviste in movimenti globali, le ragazze stanno creando un mondo che è rilevante per loro e per le generazioni future. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) adottati dai leader mondiali nel 2015, incarnano una tabella di marcia per il progresso che è sostenibile e non lascia indietro nessuno.

Il raggiungimento dell’uguaglianza di genere e dell’emancipazione femminile è parte integrante di ciascuno dei 17 obiettivi. E’ soltanto garantendo i diritti delle donne e delle ragazze in tutti gli obiettivi che potremo realizzare la giustizia e l’inclusione, creare economie che beneficino a tutti e preservare il nostro ambiente condiviso, sia per il presente che per le generazioni future.

In collaborazione con i governi e i partner della società civile, l’UNICEF immagina un mondo in cui le ragazze abbiano la possibilità di influenzare le politiche e le decisioni governative, di influenzare le regole e le norme secondo cui le imprese dovrebbero operare e di definire le priorità per nuove ricerche e innovazioni. Questi esempi dovrebbero diventare la norma, non l’eccezione.

In un periodo in cui si assiste a una serie di movimenti e azioni volte a limitare i diritti delle ragazze e delle donne e a ostacolare il progresso verso l’uguaglianza di genere, ci rendiamo conto dell’impatto particolarmente devastante su tutte le bambine nel mondo. Dall’assistenza sanitaria materna e il supporto alle madri adolescenti fino alla formazione digitale e all’acquisizione delle conoscenze, dall’educazione sessuale completa ai servizi di supporto per le sopravvissute e ai programmi di prevenzione della violenza, c’è un urgente bisogno di concentrare maggiori risorse e attenzione su queste aree chiave che consentono alle ragazze di esercitare i loro diritti e raggiungere il massimo del loro potenziale.

Per rispondere alle richieste di cambiamento avanzate dalle ragazze, la comunità globale deve andare oltre la semplice riaffermazione degli impegni e deve invece investire coraggiosamente nelle azioni necessarie per realizzare tali cambiamenti. Quando prestiamo attenzione, vediamo che, già, molte ragazze stanno promuovendo soluzioni e cambiamenti nelle loro comunità.

“Le donne e le ragazze possono condurci verso un futuro più giusto… Amplifichiamo le voci delle ragazze e impegniamoci nuovamente a lavorare insieme per costruire un mondo in cui ogni ragazza possa guidare e prosperare” –

(Fonte: UN Secretary-General António Guterres)

ACCADDE OGGI: anno 1960: Prima trasmissione politica nella TV italiana:

In tempi recenti è raro trovare un giorno della settimana in cui la programmazione televisiva non preveda un talk show con ospiti politici. Oggi la politica è dappertutto ma agli albori della TV italiana era completamente assente.
L’11 ottobre del 1960, a sei anni dall’inizio delle trasmissioni televisive regolari della RAI, la politica entrò per la prima volta nelle case degli italiani, con il programma Tribuna elettorale.

Condotta, in veste di moderatore, dal giornalista Gianni Granzotto, la nuova rubrica dava spazio di volta in volta ai rappresentanti dei singoli partiti, in vista dell’appuntamento elettorale. Da Aldo Moro a Palmiro Togliatti, da Pietro Nenni a Enrico Berlinguer, per oltre un decennio sfilarono sul piccolo schermo piccoli e grandi protagonisti della politica nazionale.

L’immediato successo convinse la RAI a lanciare l’anno successivo un altro spazio simile, con il nome di Tribuna politica. Quest’ultima prese ad occupare la scena grazie anche alla storica conduzione di Jader Jacobelli (durata fino al 1986).

NACQUERO OGGI:

anno 1936 – Antonio Fazio

anno 1944 – Carmelo Pittera

anno 1966 – Fabio De Luigi

anno 1969 – Jury Chechi

LA FRASE DEL GIORNO (Aforisma):

Non smettere mai di imparare e fa’ in modo di accrescere sempre ciò che sai: raramente la saggezza è frutto solo della vecchiaia. (Catone)

IL PROVERBIO:

Meglio qualcosa che nulla

luciani.2006@libero.it

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