HomeAlmanaccoAlmanacco del Giorno

Almanacco del Giorno

Almanacco del Giorno

Almanacco di oggi mercoledì 16 ottobre 2024

Quarantaduesima settimana dell’anno 2024

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 290 * giorni rimasti per la fine dell’anno 76

A Roma il sole sorge alle 6.23 * tramonta alle 17.28 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 5.59 * tramonta alle 17.07 (ora solare)

 

OGGI SI FESTEGGIA: San Gallo e Santa Edvige     

 

OGGI È: La giornata mondiale dell’alimentazione

Il cibo rappresenta diversità, nutrizione, disponibilità, accessibilità e sicurezza. Nei nostri campi, nei nostri mari, nei nostri mercati e sulla nostra tavola dovrebbe essere disponibile una maggiore varietà di alimenti nutrienti, affinché tutti possano trarne beneficio.

Nel mondo circa 2,8 miliardi di persone non possono permettersi un’alimentazione corretta. L’alimentazione scorretta è la principale causa di tutte le forme di malnutrizione: denutrizione, carenze di micronutrienti e obesità, oggi presenti nella maggior parte dei paesi e trasversali rispetto alle classi socioeconomiche. Eppure oggi, troppe persone soffrono la fame e non possono permettersi di seguire una dieta sana.

Le persone più vulnerabili sono spesso costrette a consumare solo alimenti di base o prodotti a buon mercato – spesso malsani – mentre altre non hanno accesso a generi alimentari freschi o diversificati, non dispongono delle informazioni necessarie per adottare un regime alimentare nutriente o magari optano per la praticità.

La fame e la malnutrizione sono inoltre aggravate da crisi prolungate nel tempo causate da fattori concomitanti come conflitti armati, fenomeni meteorologici estremi e shock economici. Nel loro complesso, i sistemi agroalimentari sono vulnerabili alle calamità e alle crisi, in particolare agli effetti del cambiamento climatico, ma allo stesso tempo generano inquinamento, degrado dei suoli, delle risorse idriche e dell’aria, e concorrono alle emissioni di gas a effetto serra e alla perdita di biodiversità. Con la trasformazione dei sistemi agroalimentari è realmente possibile mitigare il cambiamento climatico e garantire mezzi di sussistenza pacifici, resilienti e inclusivi per tutti.

 

ACCADDE OGGI: anno 1978 – Wojtyla è eletto Papa: 

«Anche non so se potrei bene spiegarmi nella vostra… la nostra lingua italiana. Se mi sbaglio, mi corrigerete!». Sono le prime parole da papa di Karol Wojtyla, eletto con il nome di Giovanni Paolo II.

È il 264° pontefice della Chiesa cattolica e anche il primo non italiano dal lontano 1523 (fine del pontificato di Adriano VI, olandese di origine). L’esito del Conclave, inaugurato il 14 ottobre, tiene col fiato sospeso una gremitissima piazza San Pietro, colorata di bandierine con i colori del Vaticano e di fazzoletti bianchi.

C’è grande attesa da parte dei fedeli e della stampa mondiale di conoscere il successore dello sfortunato Giovanni Paolo I, morto dopo solo 33 giorni di pontificato, tra sospetti e veleni. C’è bisogno di una personalità forte capace di affrontare il momento difficile sia all’interno della Chiesa, sia sul piano internazionale, dove regna un clima di guerra fredda tra l’Occidente e i regimi comunisti. C’è bisogno soprattutto di un uomo del dialogo.

Alle 17,17, dal camino collegato con la storica stufa della Cappella Sistina esce una fumata di colore bianco. I giochi sono fatti e subito iniziano a rincorrersi le voci su chi possa essere il nuovo Vescovo della Chiesa di Roma: il dubbio è tra il conservatore Giuseppe Siri e il progressista Giovanni Benelli.

Un’ora e mezza dopo, dalla loggia della Basilica di San Pietro si affaccia il cardinale protodiacono Pericle Felici che, con la storica formula dell’Habemus Papam, annuncia l’elezione di Wojtyla. Un nome talmente poco conosciuto che qualcuno arriva a credere che sia di origine africana.

Fin dal saluto, solitamente in silenzio, Giovanni Paolo II rompe con la tradizione salutando i fedeli con un breve discorso e inaugurando quel filone comunicativo che caratterizzerà il suo pontificato. Il 25 gennaio dell’anno seguente inizierà (direzione Santo Domingo, Messico e Bahamas) il primo di una lunga serie di viaggi apostolici, che lo porteranno a dialogare con le diplomazie e le culture di tutto il mondo.

L’attentato di cui sarà vittima, il 13 maggio del 1981, non ne frenerà l’azione di contrasto al comunismo e al capitalismo sfrenato, nondimeno la politica di dialogo interreligioso, a partire dalla storica visita alla sinagoga di Roma (primo pontefice dai tempi di San Pietro) nel 1986, dove si rivolgerà agli ebrei definendoli i «nostri fratelli maggiori».

Su altri aspetti – contraccezione, aborto e omosessualità – sarà criticato per le sue posizioni conservatrici.

Dopo la morte, il 2 aprile 2005, sarà fatto beato dal suo successore Benedetto XVI e, il 27 aprile del 2014, sarà proclamato santo da papa Francesco.

 

AVVENIMENTI SPORTIVI: anno 2005 – La Renault ha vinto il titolo costruttori:

Dopo 19 gare si è concluso il campionato mondiale FIA 2005 di Formula Uno. Il titolo costruttori è andato con 191 punti alla Renault di Flavio Briatore, seguita dalla McLaren-Mercedes (182) e dalla Ferrari (100).

Successo arrivato grazie ai 133 punti totalizzati da Fernando Alonso, che ha vinto il Mondiale piloti (secondo Kimi Räikkönen su McLaren-Mercedes, terzo Michael Schumacher su Ferrari) e i 58 di Giancarlo Fisichella, quinto in classifica

 

NACQUERO OGGI:

anno 1906 – Dino Buttazzi (+1972)

anno 1953 – Paulo Roberto Falcao

 

LA FRASE DEL GIORNO (Aforisma):

Oh, se avessi infiniti cuori, tutti i cuori del cielo e della terra, della Madre tua o Gesù, tutti li offrirei a Te!… (S. Pio da Pietrelcina)

 

IL PROVERBIO:

Da San Gallo ara il monte e semina la valle. Per San Gallo para via e non fai fallo.

 

I DOODLE DI GOOGLE: Elisabetta II in visita:

Dove? Alla sede di Google a Londra! E non poteva di certo mancare anche un doodle (locale) per onorare la visita (avvenuta nel 2008) della Regina d’Inghilterra. Durante la visita Elisabetta II ha incontrato manager e ingegneri di Google, insieme a 16 bambini vincitori di una gara di doodle. Nel Natale precedente la Regina aveva lanciato su YouTube un canale ufficiale, “The Royal Channel”.

Il doodle mostra il noto profilo della regina al posto della seconda “g” e una corona reale posta sulla “e”. Per l’occasione il doodle fu anche esposto su cartelloni all’ingresso della sede di Google.

 

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment