ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di Domenica 26 marzo 2017
Dodicesima settimana dell’anno
Giorni dall’inizio dell’anno: 85 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 280
A Roma il sole sorge alle 06.02 e tramonta alle 18:29 (ora solare)
Lecce il sole sorge alle 06.53 e tramonta alle 18:19 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA: IV Domenica di Quaresima
ACCADDE OGGI: 2001 – Debutta la prima band virtuale
2D è un ex ragazzino stupido, abile tastierista, che entra in coma perché un folle sfonda con l’auto il negozio di strumenti musicali dove lavora. Quel folle si chiama Murdoc, suona il basso e gli propone di metter su una band. Il progetto si completa con il batterista Russel, cacciato da una scuola perché indemoniato, e la piccola giapponesina Noodle, sbucata da un pacco insieme alla sua chitarra elettrica.
Individui originali ma come ve ne sono tantissimi nel panorama musicale. Tutto normale, quindi, se non fosse che i quattro sono in realtà personaggi immaginari, creati dalla fervida fantasia del fumettista Jamie Hewlett. La paternità dell’idea, però, spetta in primis a Damon Albarn, leader del gruppo rock Blur. È lui ad avere l’improvvisa folgorazione della “cartoon band” nel 1998, guardando una sera il canale televisivo MTV, e a proporla a Hewlett, suo convivente.
AVVENIMENTO SPORTIVO: 2006 – Treviso Volley è campione d’Europa
Nella finale della Champions League 2005-2006, organizzata dalla CEV e giunta alla 47ª edizione, il Treviso ha battuto il Salonicco per 3 a 1, conquistando così il quarto titolo continentale. Al terzo posto si è piazzata la squadra russa del Lokomotiv Belgorod, che ha sconfitto, nella finalina tutta russa, la Dinamo Mosca per 3 a 1. Il miglior giocatore (MVP) e miglior servizio della Final Four, disputatasi a Roma, è stato Alessandro Fei. Il premio di miglior palleggiatore è stato invece assegnato a Valerio Vermiglio.
NACQUERO OGGI
1893 – Palmiro Togliatti – statista
1941 – Lella Lomabrdi – pilota automobilista
1975 – Roberto Bolle – ballerino
1977 – Morgan De Sanctis – calciatore
FRASE CELEBRE: La giovinezza capita solo una volta nella vita. (Henry Wadsworth Longfellow)
IL PROVERBIO: Quando marzo è piovoso, il frutteto è generoso.
IL SEGNO ZODIACALE: ARIETE – Dal 21/03 al 20/04
Personalità
Intrepido e fiero, la sua è una personalità attiva e dinamica. Spinge sempre a fondo, l’importante per lui è arrivare primo. La sua natura irrequieta è portata ad ogni genere di attività, dovrebbe evitare tutte quelle imprese troppo rischiose o azzardate. Ma per lui, coraggioso fino alla temerarietà, le mezze misure sono sconosciute, “o tutto o niente” è il suo motto, sa essere estremo, sia nell’entusiasmo che nell’indignazione.
Amore
Un incontro, un gesto sono sufficienti a fargli andare il cuore in gola. I suoi amori sono una serie di colpi di fulmine, di rotture e di riconciliazioni. I suoi sentimenti esplodono all’improvviso e incendiano tutto quello che incontrano. Seduce con passione ed è capace di qualsiasi prodezza per conquistarlo. Un simile comportamento lo espone a delusioni! Bisogna però sottolineare che il fuoco della sua passione con la stessa facilità con cui divampa, si spegne, ed egli, avventuroso per natura, rivolge altrove il suo sguardo e i suoi interessi. Se è lui ad essere corteggiato bisogna agire d’astuzia: chiedere i suoi preziosi consigli, poi sfuggirgli quel tanto che basta, ma in ogni caso la sincerità è un obbligo. Infine, come amerà il nostro Ariete nell’età matura? Sarà sempre così ardente e appassionato? O perderà un po’ del suo ardore? Non lo perderà, anzi continuerà ad adorare l’avventura romantica, il fascino della seduzione e l’eccitamento della conquista. E se subentra la gelosia? Come minimo ci si può aspettare una scenata memorabile, voleranno insulti e… suppellettili, lancerà accuse terribili, salvo poi pentirsene, senza tuttavia chiedere scusa.
Lavoro
Ad uno come lui a cui piace comandare, un lavoro da subalterno va decisamente stretto. L’Ariete è un capo e, come tale, è nato per dirigere, che sia poi un’azienda o un reggimento non fa grande differenza, l’importante è dare ordini, ed i suoi devono essere rispettati, altrimenti va su tutte le furie. Se non sarà capitano d’industria o generale d’armata, comunque, potrà scegliere di fare il libero professionista o qualsiasi altro lavoro in cui siano necessarie prontezza di spirito e intraprendenza. È inutile che tenti la strada dell’impiego fisso, le occupazioni noiose e programmate non fanno per lui, la sua abilità gli permette invece d’inventarsi i lavori dal nulla, perché è originale, ha grinta e coraggio da vendere. Se svolge un lavoro d’équipe, ha bisogno di collaboratori fidati sui quali poter contare in ogni momento, mentre se è alle dipendenze, non farà nulla per farsi benvolere dai colleghi, che non lo sopporteranno per i suoi modi sbrigativi e per la sua abilità nel mettersi in luce con i superiori. Un altro campo di stretta appartenenza a tale segno è quello dell’atletica e delle arti marziali. Lo studente Ariete non è proprio uno scolaro modello, meglio i campi da gioco, le palestre o l’organizzazione di feste e gruppetti musicali. Ciò non toglie che, quando si appassiona (come solo lui sa fare!) ad una materia o ad un singolo argomento di studio, riesce ad ottenere ottimi risultati. All’università gli saranno più congeniali le facoltà in cui si effettuano studi sperimentali specie in campo architettonico e in quello della chimica industriale.
Salute
Le parti del corpo collegate al suo segno sono: l’area della masticazione (specie l’arco dentario superiore), il sistema visivo, olfattivo, uditivo, l’area cervicale e facciale. Le sue patologie riguardano pertanto queste zone, e non è raro, ad esempio, sentirlo lamentarsi di emicranie, nevralgie o sinusiti. I suoi frequenti mal di testa sono in gran parte dovuti ad un’eccessiva tensione nervosa, legata alla sua aggressività e al suo mirare continuamente verso nuovi obiettivi. La sua grande vitalità lo porta costantemente a sopravvalutare le sue forze e quindi, più di qualsiasi altro segno, abusa della sua salute. Il fosfato di potassio è il suo sale cellulare, che restituisce una parte di quel vigore intellettuale che l’Ariete spende con tanta prodigalità