Almanacco del Giorno
Almanacco di oggi lunedì 04 novembre 2024
Quarantacinquesima settimana dell’anno 2024
Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 309 * giorni rimasti per la fine dell’anno 57
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OGGI SI FESTEGGIA: San Carlo
OGGI È: Festa dell’Unità Italiana e delle Forze Armate
Il 4 novembre si celebra la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, in ricordo della fine della Prima Guerra Mondiale.
L’Italia il 4 novembre ricorda, commemorando i suoi Caduti, l’Armistizio di Villa Giusti (entrato in vigore il 4 novembre 1918) che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
Stato unitario solo dal 1861, l’Italia entrò nel conflitto con ancora vive le emozioni e le convinzioni risorgimentali.
Fu quella la prima drammatica esperienza collettiva che si verificava dopo la proclamazione del Regno.
L’impegno militare lungo il confine nord-orientale, dallo Stelvio agli altipiani d’Asiago, dalle Dolomiti all’Isonzo e fino al mare, fu la testimonianza di quel profondo sentimento di amor di Patria che animò i nostri soldati e gli Italiani in quegli anni.
L’Italia dimostrò di essere una Nazione e alimentò questo senso di appartenenza con la strenua resistenza sul Grappa e sul Piave, fino alle giornate di Vittorio Veneto.
Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma.
Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.
Oggi, ai Caduti di tutte le guerre, in occasione del 4 novembre e nei giorni immediatamente precedenti, le più Alte Cariche dello Stato rendono omaggio recandosi nei Luoghi della Memoria.
Le Forze Armate, ricordando la raggiunta unità nazionale, onorano il sacrificio di oltre seicentomila Caduti e di tante altre migliaia di feriti e mutilati, con sentimento di gratitudine che la festa del 4 novembre vuol mantenere vivo poiché è dall’esperienza della storia che nascono i valori irrinunciabili di una Nazione. Il significato del ricordo della Grande Guerra non è quello della celebrazione di una vittoria, o della sopraffazione del nemico, ma è quello di aver difeso la libertà, raggiungendo una unità tanto difficile quanto fortemente voluta.
La legge 1 marzo 2024, n.27 ha sancito l’istituzione della “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate” quale festa nazionale, riconoscendo tangibilmente la fiducia e il rispetto che i cittadini e le istituzioni attribuiscono alle proprie Forze Armate.
ACCADDE OGGI: anno 2008 – Obama presidente degli USA:
«Se ancora c’è qualcuno che dubita che l’America non sia un luogo nel quale nulla è impossibile, che ancora si chiede se il sogno dei nostri padri fondatori è tuttora vivo in questa nostra epoca, che ancora mette in dubbio il potere della nostra democrazia, questa notte ha avuto le risposte che cercava». Sono le prime parole di Barack Obama da quarantaquattresimo Presidente degli Stati Uniti, il primo afro-americano a diventare il principale inquilino della Casa Bianca.
Nato ad Honolulu (il 4 agosto 1961) da madre americana e padre kenyota e laureato in legge ad Harward, Obama incarna perfettamente il sogno americano e nella sua vittoria l’opinione pubblica internazionale individua un segnale importante di cambiamento, nella prospettiva di una società aperta alle istanze delle fasce sociali più deboli.
Un progetto ambizioso, una missione impossibile per molti, come lo era inizialmente la sua corsa alla presidenza iniziata il 10 febbraio 2007, con l’annuncio della propria candidatura alle primarie del Partito Democratico. Da quel momento, da sconosciuto senatore dell’Illinois, Obama diventa l’uomo del cambiamento, catalizzando l’attenzione dei media di tutto il mondo.
Vinta di misura la sfida con la favoritissima Hillary Clinton, si presenta al confronto decisivo con il repubblicano John McCain con la promessa di voltare decisamente pagina rispetto alla politica di George W. Bush. Il suo efficace slogan «Yes, We Can» fa breccia nello spirito amareggiato e disilluso di un’America duramente colpita dalla crisi economica e dalla disoccupazione.
Il “ce la possiamo fare” si concretizza in quasi 70 milioni di voti (pari al 52%) contro i 60 milioni di McCain (45%), che gli permettono di strappare ai repubblicani roccaforti storiche come la Florida, la Carolina del Nord e la Virginia. Obiettivo principe della sua legislatura sarà l’approvazione della Riforma Sanitaria per ampliare la copertura assicurativa della popolazione americana, in favore soprattutto dei cittadini malati o affetti da patologie croniche.
Nell’ottobre 2009, «i suoi sforzi straordinari volti a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli» saranno premiati con il Nobel per la Pace.
NACQUERO OGGI:
anno 1928 – Sandro Ciotti (+2003)
anno 1961 – Maurizio Casagrande
anno 1972 – Luis Figo
LA FRASE DEL GIORNO (Aforisma):
La natura dei popoli è varia; ed è facile a persuadere loro una cosa, ma è difficile fermarli in quella persuasione. (Niccolò Machiavelli)
IL PROVERBIO:
La miglior vendetta è il perdono
I DOODLE DI GOOGLE: Anniversario di Sesamo Apriti:
Non uno ma ben otto doodle sono stati dedicati nel 2009 al 40° anniversario dello storico programma televisivo Sesame Street (in italiano “Sesamo apriti”), che il 10 novembre del 1969 ha fatto conoscere per la prima volta a genitori e figli i divertenti Muppet, creati dal burattinaio Jim Henson. Sei doodle locali sono apparsi il 4 novembre in altrettanti paesi (Belgio, Olanda, Messico, Israele, Sud Africa e India) ognuno raffigurante un muppet diverso.
Gli altri due, pubblicati il 5 e il 10 novembre, sono stati visualizzati in un gruppo di paesi dove il programma è andato in onda in diverse versioni. Visto come l’antesignano delle trasmissioni educative per bambini, il Sesame Street vanta il primato di Premi Emmy (gli oscar internazionali della tv) vinti. La formula vincente che fa interagire pupazzi ed esseri umani, ancora oggi alla base del programma, ha fatto scuola in tutti i sistemi televisivi del mondo.