ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di Sabato 17 giugno 2017
Ventiquattresima settimana dell’anno
Giorni dall’inizio dell’anno: 168 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 197
A Roma il sole sorge alle 04.35 e tramonta alle 19:47 (ora solare)
Lecce il sole sorge alle 04.20 e tramonta alle 19:27 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Adolfo e San Gregorio
ACCADDE OGGI: 1905 – Volo del primo dirigibile italiano
Circa 150mila lire, la cifra che occorse allo scienziato Almerico da Schio per mettere assieme i pezzi, fatti arrivare da varie parti d’Europa, con cui costruì l’Aeronave Italia, primo dirigibile italiano ad alzarsi in volo.
Il progetto prese forma nel 1884 dalla collaborazione tra il conte Almerico e il prof. Pasquale Cordenons.
Alla morte di quest’ultimo il primo continuò da solo, allestendo un cantiere nel 1902 e costituendo l’Associazione in partecipazione per la costruzione e l’eventuale esercizio della prima aeronave.
Alle 5,40 del 17 giugno del 1905 l’Aeronave Italia, guidata dal pilota Ettore Cianetti, si alzò in volo dal prato della fattoria Caussa, a Schio (Vicenza). Il velivolo era costituito da un involucro (lungo 37 m appuntito a poppa e prua) e da una navicella legata al primo con corde di seta. La propulsione era garantita dall’elica e dal motore posti a prua, mentre la direzione si regolava attraverso il timone collocato a poppa.
L’impresa venne ripetuta altre quattro volte, una volta alla presenza della Regina Margherita. Appassionato di studi matematici e di meteorologia, Almerico è considerato un pioniere dell’aviazione italiana e per questo nel 2005, in occasione del centenario della sua impresa, gli è stato dedicato un francobollo.
AVVENIMENTO SPORTIVO: 1970 Italia – Germania Ovest
La partita del secolo (il Novecento!) è Italia – Germania Ovest 4-3, semifinale dei Mondiali di calcio di Messico ’70, giocata nello stadio Azteca di Città del Messico. L’Italia scende in campo con: Albertosi, Burgnich, Facchetti, Bertini, Rosato, Cera, Domenghini, Mazzola, Boninsegna, De Sisti, Riva.
Il Commissario Tecnico Ferruccio Valcareggi sceglie nuovamente la staffetta tra l’interista Mazzola e il milanista Rivera (Pallone d’oro 1969), con il primo nella formazione iniziale. Dopo appena otto minuti, Boninsegna porta in vantaggio gli azzurri, che per i successivi ottanta minuti preferiscono controllare il gioco puntando sui contropiedi e confidando negli interventi decisivi del portiere Albertosi.
Terminano i novanta minuti regolamentari, l’Italia tutta crede di essere già in finale ma il destino, per far diventare storica e indimenticabile questa partita, si serve dell’arbitro messicano Arturo Yamasaki Maldonado che non fischia la fine (non esistono ancora i minuti di recupero!), dando la possibilità, due minuti dopo, al “milanista” Karl-Heinz Schnellinger di portare le squadre in perfetta parità. Il telecronista Martellini definisce “clamoroso” il tempo ulteriore concesso dal direttore di gara.
Iniziano così i tempi supplementari, con la Germania che passa subito in vantaggio con Muller, al quale però risponde il difensore italiano Burgnich. Con un contropiede vincente di Riva, l’Italia passa in vantaggio allo scadere del primo tempo supplementare
La tensione è forte anche in Europa, dove i tifosi rimangono incollati ai televisori, nonostante ormai sia notte inoltrata. L’altalena nel risultato continua nel secondo tempo: al quinto minuto i tedeschi pareggiano con Muller; dopo un minuto, con un’azione di squadra, Rivera (subentrato a Mazzola nel secondo tempo regolamentare) fissa il risultato memorabile sul 4 a 3. L’Italia, dopo trentadue anni, è in finale di Coppa Rimet e la notte è tutta azzurra, con la gioia degli sportivi scesi in strada e nelle piazze a festeggiare.
NACQUERO OGGI:
1945 – Eddy Mercks – ex corridore ciclista
1964 – Michael Gross – ex tennista
FRASE CELEBRE: Ognuno è come il cielo l’ha fatto, e qualche volta molto peggio. (Cervantes)
IL PROVERBIO: Giugno freddolino, povero contadino.
SEGNO ZODIACALE: GEMELLI – dal 21/05 al 21/06
Personalità
Sempre agitato da un moto perpetuo, sente l’esigenza di spostarsi continuamente da una situazione all’altra, e di conoscere gente sempre nuova: è un vero e proprio cittadino del mondo. Mobilità e duplicità: ecco le sue caratteristiche e come un abile trasformista sa mescolare alla perfezione il vero e il falso, l’affettuosità e la freddezza. La sua è una personalità poliedrica, e quindi non facile da conoscere e interpretare. È un intellettuale brillante, simpatico, che si esprime in modo vivace e con uno spiccato senso dell’umorismo.
Amore
Il suo rapporto con l’amore è abbastanza complesso; s’innamora come tutti i comuni mortali, ma quando si tratta di prendere un impegno è abilissimo nel darsi alla fuga. Preferisce tutto ciò che è transitorio e ripudia la stabilità. è molto ricercato, perché in sua compagnia non ci si annoia mai, e la sua agenda è sempre stracolma di indirizzi di gente che incontra in viaggi, alberghi, aerei, feste, località alla moda
Lavoro
Per un Gemelli lavorare deve anche essere fonte di divertimento e di interesse; un’attività in cui il suo temperamento estroverso non possa emergere lo metterebbe presto in crisi. Egli, invece, adora un lavoro che gli permetta di stare a contatto con gli altri, di spostarsi di continuo per cielo, terra, mare, e che soprattutto soddisfi la sua insaziabile curiosità di conoscere gente e posti sempre diversi. Il meglio di sé, poi, lo esprime con lo scritto, con la parola o nel mondo del commercio.
Salute
Gli organi collegati al suo segno sono: le spalle, le braccia, (escluse le articolazioni), il sistema polmonare, le vertebre della schiena, le costole superiori, le scapole e il sistema nervoso
I DOODLE DI GOOGLE: Il compositore Igor Stravinsky
Tra San Pietroburgo, Parigi e Stati Uniti, l’attività compositiva di Igor Stravinsky si sviluppò attraverso più generi e abbracciò stili differenti, intercettando le istanze artistiche di ogni epoca dal fauvismo al cubismo. Diviso tra neoclassicismo e serialismo, la sua fama si legò soprattutto alle musiche per balletto, composte durante il periodo russo e ancora oggi tra i principali titoli del repertorio classico della danza.
I due più noti, L’uccello di fuoco (1910) e La sagra della primavera (1913), sono protagonisti del doodle globale pubblicato da Google nel 2009, nel 127° della nascita del compositore.