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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Venerdì 05 gennaio 2018

Prima settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 5 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 360

A Roma il sole sorge alle 07.38 e tramonta alle 16:53 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 07.18 e tramonta alle 16:38 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Amelia

ACCADDE OGGI: 1968 – Inizia la Primavera di Praga:

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Alla guida del Partito Comunista venne eletto il “liberale” Dubček e, per quasi otto mesi, l’allora Cecoslovacchia (che nel 1993 si dividerà poi in due, nelle odierne Repubblica Ceca e Slovacchia) visse una stagione di “riformismo illuminato”, che le cronache storiche identificarono con l’espressione Primavera di Praga. Una parentesi felice che, seppur breve, lasciò un’impronta indelebile nelle giovani generazioni di allora e un mirabile esempio di lotta per la libertà in quelle successive.

Il malcontento dei cittadini, che avevano visto la loro patria passare dalla condizione di nazione tra le più progredite, prima della Seconda guerra mondiale, a quella di un paese stanco e impoverito da vent’anni di regime comunista, era ormai incontenibile. Rispetto a tale scenario, all’interno del Partito Comunista Cecoslovacco (l’unico ammesso a governare) si allargava il fronte di coloro che giudicavano ineludibile un’azione riformatrice in senso democratico, che in nome di un «socialismo dal volto umano» si distaccasse dalla rigida applicazione del modello sovietico.

In questo clima maturò l’elezione a segretario generale del PCC di Alexander Dubček, espressione dell’ala più liberale del partito, che prese il posto di Antonin Novotny, fedelissimo di Mosca. Dubcek, che aveva combattuto tra le file della resistenza comunista contro i nazisti, si circondò di intellettuali e politici riformatori con i quali inaugurò un nuovo corso politico.

Pur mantenendo il paese nell’orbita di influenza sovietica, introdusse importanti cambiamenti nella struttura politica, che di fatto rovesciavano i principi cardine del vecchio regime. In primis pose fine alla logica dispotica del partito unico, ammettendo l’esistenza di forze politiche non alleate al PCC; in secondo luogo favorì la libertà di stampa e di espressione, rispondendo alle istanze dei circoli culturali e studenteschi.
La maggioranza dei cittadini appoggiò l’ondata liberalizzatrice e ciò mise in allarme il governo di Mosca, preoccupato delle ripercussioni che potevano verificarsi negli altri contesti del cosiddetto Blocco sovietico, tenuto assieme dal Patto di Varsavia (1955). In base all’alleanza i firmatari si promettevano reciproco sostegno in caso di aggressione. La sua vera natura emerse in quella fase delicata: secondo l’interpretazione di Leonid Brežnev (segretario del PCUS), l’allontanamento dal socialismo verso posizioni capitalistiche costituiva di per sé un pericolo per le altre forze del Patto e, implicitamente, giustificava un intervento militare.
Ribattezzata in seguito dottrina Brežnev, questa posizione ispirò la reazione repressiva dell’Unione Sovietica, che nella notte tra il 20 e il 21 agosto occupò militarmente Praga. La mattina dopo migliaia di persone scesero in strada a protestare, circondando i carri armati e invitando i soldati ad unirsi a loro. Seguirono giorni di violenti scontri con decine di morti e con 300mila cecoslovacchi che scelsero di abbandonare il paese.

Sedata la rivolta, fu ripristinato il vecchio regime blindato dall’occupazione militare che ebbe termine soltanto alla fine degli anni Ottanta. La caduta del muro di Berlino e la conseguente dissoluzione dell’URSS favorirono il rovesciamento del regime comunista (ricordata come Rivoluzione di velluto, per il carattere non violento) e l’indizione delle prime elezioni democratiche, nel giugno del 1990, con Dubček che fu chiamato a presiedere l’assemblea federale.

Fonte d’ispirazione per le contestazioni giovanili del Sessantotto, la Primavera di Praga fu celebrata nel mondo dell’arte sotto diverse forme, dalla musica alla letteratura. Su tutti, il celebre romanzo di Milan Kundera: L’insostenibile leggerezza dell’essere (1984).

NACQUERO OGGI:

1932 – Umberto Eco – scrittore

1951 – Christian De Sica – attore/regista

1962 – Carmine Abbagnale – canoista

FRASE CELEBRE:

La preghiera deve essere insistente, in quanto la insistenza denota la fede. (S. Pio da Pietrelcina)

 IL PROVERBIO:

Chi vuole un buon agliaio, lo ponga di gennaio.

SEGNO ZODIACALE: Capricorno dal 22/12 al 21/01

Personalità

Arroccato nella sua torre d’avorio, possiede una personalità complessa e difficile da comprendere. Riflessivo, razionale e prudente, crede solo a ciò che vede, tutto il resto è vana ed inutile speculazione. Solitario per vocazione, rifugge la vita mondana e mira soltanto a conseguire risultati concreti, che raggiunge facilmente, grazie al suo spirito pratico. Le avventure intellettuali lo affascinano, soprattutto se gli permettono di argomentare sull’assurdità di alcune credenze e superstizioni. Lo giudicano freddo, introverso, distante, frequentandolo però, ci si accorge subito della profondità della sua intelligenza, volta quasi sempre all’introspezione e alla ricerca dell’essenza di tutte le cose. Il carattere orgoglioso inoltre lo porta ad evitare accuratamente tutte quelle situazioni suscettibili di coglierlo in fallo o di mostrarlo in uno stato di debolezza. Detesta sperperare il denaro, perché conosce i sacrifici necessari per guadagnarlo, ed è quindi prudente nelle spese come negli investimenti. Possiede infine una grande capacità di concentrazione, e riesce ad assimilare un’enorme quantità di informazioni.

Amore

Timido e sospettoso non si fida molto dell’amore e si accosta ad esso con molta circospezione, anzi spesso è incapace di lasciar cadere le sue difese, cercando di dominare i sensi attraverso la ragione. Quando però “capitola” e si abbandona ai sentimenti, il suo affetto è profondo e duraturo, anche se è spinto da un impulso incontrollabile a vivere tutte le situazioni affettive in posizione di assoluto predominio o controllo. Nonostante abbia bisogno di tenerezza e di calore, non lo dà a vedere, perché pensa di mostrarsi debole e fragile, così facendo appare, agli occhi degli altri, freddo e superbo.

Lavoro

Nel lavoro profonde tutte le sue energie, e non sono poche, il suo impegno e le sue capacità razionali ed organizzative. Il risultato che si prefigge è sempre ambizioso: raggiungere una posizione importante da cui esercitare tutta la sua autorità e gestire il lavoro suo e altrui senza dover mai rendere conto a nessuno. Non esistono vie di mezzo: o la “carriera” in un’azienda che gli consenta di salire ad uno ad uno i gradini della scala del successo, oppure un’attività completamente indipendente da svolgere in totale solitudine. La fatica e i sacrifici che dovrà affrontare per raggiungere i suoi obiettivi non lo spaventano di certo, dal momento che è dotato di pazienza e abituato a giocare sui tempi lunghi. Di solito i suoi sforzi vengono coronati dal successo, perché è un perfezionista nato ed è anche molto critico nei confronti di se stesso, così come degli altri. La sua mente analitica e razionale lo rende adatto per studi matematici, fisici, biologici ed economico-aziendali.

Salute

La sua resistenza fisica è eccezionale e normalmente gode di ottima salute fino a tarda età. Quando gli capita di ammalarsi, non si lascia andare, ma combatte la malattia con tutta la sua energia. È forte come una quercia e lo sa… Accetta e segue, con scrupolo e costanza, terapie o regimi alimentari, e ove è necessario, sostituisce le cure mediche con drastici interventi chirurgici, che affronta con determinazione e senza alcun timore. Poiché il segno corrisponde alle ossa e alle articolazioni in generale, va soggetto ad artrosi, artriti e reumatismi e, dopo i cinquant’anni, all’osteoporosi. La chiropratica, lo shiatsu e la fisioterapia potrebbero essergli di grande aiuto. Ma soprattutto deve tenere in mente che per star bene in salute dovrà alleggerire il “peso” delle sue responsabilità. Il suo sale cellulare è il fosfato di calcio che utilizza l’albumina contenuta nei cibi per agevolare lo sviluppo e la conservazione delle ossa.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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