ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di Martedì 20 marzo 2018
Dodicesima settimana dell’anno
Giorni dall’inizio dell’anno: 79 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 286
A Roma il sole sorge alle 06.13 e tramonta alle 18:22 (ora solare)
A Lecce il sole sorge alle 06.03 e tramonta alle 18:12 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA: Santa Alessandra
ACCADDE OGGI: 1916 – Einstein pubblica la “Teoria generale della Relatività”:
Una rivoluzione filosofico-scientifica in 54 pagine. Tante ne occorsero ad Albert Einstein nel saggio I fondamenti della teoria della Relatività generale (Die Grundlage der allgemeinen Relativitätstheorie), per ridefinire le leggi della fisica classica e offrire una chiave di lettura della realtà.
Pubblicato il 20 marzo del 1916, sulla rivista “Annali della Fisica” (Annalen der Physik), con esso superò l’idea newtoniana di spazio e tempo come enti assoluti e separati l’uno dall’altro, introducendo un modello di Universo costruito sul concetto di uno spaziotempo a quattro dimensioni. In base a questa teoria, il fenomeno della gravità non veniva ad essere altro che un effetto della curvatura dello spaziotempo.
Conclusioni di portata rivoluzionaria che aprirono un nuovo orizzonte nel campo della Fisica e dello studio del Cosmo, portando a compimento dieci anni di studi avviati sulla base della Teoria della relatività ristretta, elaborata dallo scienziato tedesco nel 1905.
NACQUERO OGGI:
1957 – Spike Lee – regista
1975 – Isolde Kostner – sciatrice
1984 – Fernando Torres – calciatore
LA FRASE CELEBRE
Non c’è re che non discenda da schiavi e schiavo che non discenda da re. (Platone)
IL PROVERBIO
Di marzo, ogni villan va scalzo.
IL SEGNO ZODIACALE: Pesci dal 20 febbraio al 20 marzo
Personalità: Ciò che più colpisce della sua personalità è quella sorta di candore ed innocenza che traspare dalle sue azioni ed emozioni. Il bisogno di sentirsi amato e protetto, inoltre, lo rende umile e devoto, e sempre pronto a sacrificarsi per il bene comune. Ricettivo al massimo grado, è perfettamente consapevole dell’esistenza di un’umanità varia e complessa che gli ispira fede, speranza, compassione, e gli conferisce una personalità magica ed affascinante. Per la sua natura mite e generosa viene facilmente sfruttato dagli altri, che spesso approfittano della sua estrema disponibilità e tolleranza.
Amore: I sentimenti occupano una posizione di primo piano nella sua vita, è un innamorato dell’amore e ha di esso un’idea estremamente romantica e assai poco realistica. Arriva infatti a idolatrare l’essere amato, salvo poi ritrovarsi di fronte un individuo completamente diverso da quello che si era immaginato. Comunque vada, quando è innamorato, dona tutto di sé, senza rimpianti, senza reticenze. Se poi il suo amore viene contraccambiato, allora sperimenterà il puro incanto di aprire cuore ed anima all’essere amato, creando con lui come uno spazio, fuori dal tempo, in cui rifugiarsi nei momenti tristi della vita.
Lavoro: Fantasia, immaginazione, creatività sono le sue doti più spiccate, e dunque gli si addice una professione che gli permetta di metterle a frutto e svilupparle. Purtroppo la paura che si scatena in lui ogni volta che deve entrare in situazioni competitive, lo fa ripiegare spesso verso occupazioni che saranno certo rassicuranti, ma al di sotto delle sue reali potenzialità, e che col tempo possono anche divenire frustranti. Riesce, tuttavia, molto bene in occupazioni in cui esibisce le sue doti comunicative come il cinema, la tv, i media o la pubblicità. Può anche diventare un fotografo di talento, un bravo ballerino, un delicato musicista o un poliedrico attore, tutte professioni, quindi, legate all’arte.
Salute: La salute è per lui un problema, anche se questo non significa assolutamente che egli sia debole o malaticcio: quello che non va è il suo atteggiamento mentale nei confronti della malattia. Il suo è infatti il segno più incline all’ipocondria, poiché è molto suggestionabile, e se le persone che gli sono intorno accusano disturbi e hanno problemi di salute, comincerà a provare quello che esse provano.
I DOODLE DI GOOGLE: Nuovo Anno Persiano:
Risale a oltre 3.000 anni fa la tradizione di festeggiare il capodanno persiano in coincidenza dell’equinozio di primavera (20-21 marzo).
Le origini vengono fatte risalire al mitico re Yima e alla religione zoroastriana su cui si fondava l’Impero persiano, il cui calendario iniziava in questo periodo con una festa chiamata Nawrūz (antico vocabolo persiano composto da nava “nuovo” e rəzaŋh “giorno”). Il nome è tuttora utilizzato dai popoli che un tempo facevano parte di quell’impero e che oggi rispettano questa tradizione. Non si tratta di una manifestazione religiosa, bensì di una festa popolare legata ai ritmi della natura che rinasce con l’arrivo della primavera.
A quest’aspetto si richiamano le decorazioni tipiche con germogli, mele, agli, esposte nelle case e lungo le strade, che Google ha ripreso nei doodle locali (visibili in Afghanistan, Kyrgyzstan, Emirati Arabi Uniti, Azerbaijan, Uzbekistan, Kazakhstan) dedicati alle edizioni 2011 e 2012 del Nawrūz.