ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di Mercoledì 13 Giugno 2018
Ventiquattresima settimana dell’anno
Giorni dall’inizio dell’anno: 164 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 201
A Roma il sole sorge alle 04.35 e tramonta alle 19:45 (ora solare)
A Lecce il sole sorge alle 04.25 e tramonta alle 19:35 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Antonio da Padova
ACCADDE OGGI: 313 d.C. – Editto di Milano:
«Quando noi, Costantino Augusto e Licinio Augusto, felicemente ci incontrammo nei pressi di Milano e discutemmo di tutto ciò che attiene al bene pubblico, [pensammo] che si dovessero soprattutto regolare le cose concernenti il culto […], concedendo anche ai cristiani, come a tutti, la libertà di seguire la religione preferita».
Recita così l’editto promulgato nel 313 dall’imperatore d’Occidente Costantino I e dal suo omologo d’Oriente, Licinio, per porre fine alle persecuzioni contro i cristiani e proclamare la neutralità dell’Impero nei confronti di ogni religione. La storica decisione, destinata a cambiare le sorti dell’Europa e del mondo intero, maturò in seguito al precedente editto di Serdica (311) e alle ribellioni scoppiate in Oriente mentre a Mediolanum (l’odierna Milano) era in corso il matrimonio tra Licinio e Costanza, sorella di Costantino.
Il documento ebbe un impatto determinante anche nello sviluppo urbano del capoluogo lombardo, che da anonima città di provincia fu elevata al rango di una delle capitali dell’impero, attraverso la costruzione di importanti edifici quali il Palatium (sede imperiale) e le Terme Erculee.
Salutato come l’inizio di una nuova era di pacifica convivenza tra le diverse religioni, l’editto di Milano si rivelò un’occasione mancata, finendo col favorire la supremazia politica del Cristianesimo sulle altre fedi.
EVENTI SPORTIVI: 1956 – Al Real Madrid la prima Coppa dei Campioni:
A pochi anni dalla fine del secondo conflitto mondiale, anche lo sport, e il calcio in particolare, comincia a prendere una fisionomia organizzativa più simile a quella che avrà nel terzo millennio. Nella stagione 1955/56, l’UEFA organizza un torneo tra i migliori club europei per evitare che possa nascere per iniziativa privata.
Alla prima Coppa dei Campioni prendono parte sedici squadre, in linea di massima le vincitrici dei campionati nazionali (sarà la regola dalla successiva edizione). L’Italia è rappresentata dal Milan, già al suo quinto scudetto. I rossoneri sono eliminati in semifinale dal Real Madrid, primizia di un confronto calcistico tra i due paesi che riempirà pagine intere della storia del calcio europeo, non solo a livello di club.
Nella finale del 13 giugno il Real Madrid s’impone per 4 a 3 sulla squadra francese “Stade Reims”, vincendo così la prima Coppa dei Campioni. Nei decenni a venire i “blancos” saranno campioni d’Europa per altre dodici volte (nel 2014 e nel 2016 nel derby madrileno, nel 2017 contro la Juventus e nel 2018 contro il Liverpool), diventando il club con il maggior numero di titoli europei vinti.
NACQUERO OGGI:
1946 – Ettore Andenna – giornalista
1971 – Stefano Pescosolido – ex tennista
LA FRASE CELEBRE
Le parole delle donne sono più leggere delle foglie che cadono dagli alberi: il vento e le onde le disperdono con niente e le cancellano sempre. (Ovidio)
IL PROVERBIO:
Se marzo non marzeggia, giugno non festeggia.
IL SEGNO ZODIACALE: GEMELLI dal 21 maggio al 20 giugno
Personalità:
La sua è una personalità poliedrica, e quindi non facile da conoscere e interpretare. È un intellettuale brillante, simpatico, che si esprime in modo vivace e con uno spiccato senso dell’umorismo. La sua presenza è sufficiente per rianimare una conversazione, infatti sa tutto ed è sempre informato su ciò che accade intorno a lui. Pieno di idee, una più ingegnosa dell’altra, trova, però, una certa difficoltà a metterle in pratica, perché non è costante e spesso è alquanto superficiale. Quello che invece sa fare molto bene è saper allacciare con facilità nuove relazioni
Amore:
Il suo rapporto con l’amore è abbastanza complesso; s’innamora come tutti i comuni mortali, ma quando si tratta di prendere un impegno è abilissimo nel darsi alla fuga. Preferisce tutto ciò che è transitorio e ripudia la stabilità. è molto ricercato, perché in sua compagnia non ci si annoia mai, e la sua agenda è sempre stracolma di indirizzi di gente che incontra in viaggi, alberghi, aerei, feste, località alla moda.
Lavoro:
Per un Gemelli lavorare deve anche essere fonte di divertimento e di interesse; un’attività in cui il suo temperamento estroverso non possa emergere lo metterebbe presto in crisi. Egli, invece, adora un lavoro che gli permetta di stare a contatto con gli altri, di spostarsi di continuo per cielo, terra, mare, e che soprattutto soddisfi la sua insaziabile curiosità di conoscere gente e posti sempre diversi. Il meglio di sé, poi, lo esprime con lo scritto, con la parola o nel mondo del commercio.
Salute:
Ha poca resistenza fisica e lo sa. La buona salute è quindi legata ad un tipo di vita che gli consenta un recupero rapido di energie, e ad un’alimentazione regolare e sana, oltre che, naturalmente, a ritmi meno stressanti e caotici. Gli organi collegati al suo segno sono: le spalle, le braccia, (escluse le articolazioni), il sistema polmonare, le vertebre della schiena, le costole superiori, le scapole e il sistema nervoso
I DOODLE DI GOOGLE: Fernando Pessoa e gli eteronimi:
Il primo poema lo scrisse a soli sette anni e già allora fece trasparire l’inesauribile carica creativa che segnò la sua attività di romanziere e poeta. Esponente del movimento modernista e annoverato tra i massimi scrittori del XX secolo, Fernando Pessoa espresse questa sua vivacità letteraria ricorrendo a più eteronimi (nomi fittizi che coesistono con il vero nome dell’autore, a differenza degli pseudonimi che invece lo celano), che contribuirono ad alimentare il carattere enigmatico della sua personalità.
Felice sintesi della tradizione portoghese e di quella inglese (ispirata ad autori come Shakespeare, Milton, Byron e Shelley), la sua produzione letteraria si alternò con la scrittura giornalistica e commerciale. Un famoso ritratto che di lui fece il pittore e amico José de Almada-Negreiros, è stato ripreso da Google nel doodle locale (visibile in Portogallo e Brasile), pubblicato nel 2011 a 123 anni dalla nascita di Pessoa.