ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di Martedì 06 Agosto 2019
Trentaduesima settimana dell’anno
Giorni dall’inizio dell’anno: 218 * Giorni alla fine dell’anno 147
Il sole sorge a Roma 5.10 e tramonta alle 19.22 (ora solare)
Il sole sorge a Lecce 5.05 e tramonta alle 18.57 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA – Trasfigurazione di Nostro Signore
ACCADDE OGGI: 1945– L’atomica su Hiroshima:
Alle 8 di mattina le cucine di Hiroshima sono in piena attività per preparare il primo pasto della giornata. Le scuole sono pronte ad accogliere gli studenti (agosto in Giappone non è un mese festivo) e centinaia di operai varcano i cancelli della Mazda, nota casa automobilistica fondata qui nel 1920.
Poco prima la stazione radar ha captato tre velivoli americani entrati nello spazio aereo giapponese. Un numero ritenuto esiguo dalle autorità militari, che decidono di non dare l’allarme aereo. Alle 8.15 circa il bombardiere B-29 Superfortress, ribattezzato Enola Gay (dal nome della madre) dal pilota Paul Tibbets, sgancia Little Boy nome in codice della bomba nucleare all’uranio.
Quarantatré secondi dopo, a meno di 600 metri dal suolo, l’ordigno esplode provocando un lampo di luce accecante e un enorme fragore (i giapponesi lo ricordano con l’espressione pika-don, ossia “luce-tuono”). Una potenza esplosiva pari a 13mila tonnellate di tritolo, che in pochi istanti annienta 68mila vite umane e ne ferisce mortalmente circa 76mila. Di alcuni corpi rimane soltanto l’ombra impressa sulle pareti; altri finiscono bruciati, martoriati dalla pioggia radioattiva o sepolti dalle macerie dei 70mila edifici distrutti (il 90% del totale).
È il tragico bollettino del
primo bombardamento atomico della storia cui, 3 giorni dopo, seguirà quello su
Nagasaki. Un’apocalisse che proseguirà con gli hibakusha, i sopravvissuti,
il 20% dei quali rimarrà affetto da avvelenamento da radiazioni e da
necrosi, portando il numero delle vittime a più di 200mila (solo per
Hiroshima).
Le autorità giapponesi non si accorgono subito di quanto è accaduto (anche a
causa del black out dei collegamenti radio) e solo dopo un volo di ricognizione
sulla città si prende coscienza del disastro: un silenzio cupo regna su
Hiroshima completamente rasa al suolo e avvolta dalle fiamme.
La tesi dell’attacco atomico come unica opzione possibile, per non sacrificare ulteriori vite umane in una complicata operazione militare, sostenuta per anni dagli USA sarà smentita da documenti emersi successivamente. Tra questi, il telegramma inviato da Tokio da un diplomatico tedesco – intercettato dai servizi segreti americani ma tenuto segreto – in cui si parlava di «situazione disperata» e della volontà delle forze armate giapponesi di arrendersi anche a condizioni dure.
Ciò sembra suffragare un’altra tesi, secondo cui la decisione di utilizzare l’atomica è stata dettata da ragioni politiche, tese a dimostrare la forza bellica degli Stati Uniti agli occhi degli, allora, “alleati” sovietici. Contro l’orrore delle bombe atomiche si pronunceranno scienziati di fama mondiale, su tutti Albert Einstein che insieme al filosofo Bertrand Russel presenterà a Londra, nel 1955, un manifesto introdotto dalla celebre frase «Ricordatevi della vostra umanità, e dimenticate il resto».
EVENTO SPORTIVO: 1985 – Matt Biondi sotto i 49”:
Il continuo miglioramento dei tempi nelle prestazioni sportive a volte trova dei limiti che per un periodo sembrano invalicabili.
Matt Biondi, famoso nuotatore statunitense che al termine della sua carriera avrà vinto 11 medaglie olimpiche (di cui otto ori!), riesce a scendere sotto i 49 secondi nei 100 metri stile libero: 48”95, in occasione degli USA Summer Nationals.
Nel corso degli anni successivi questo primato verrà migliorato più volte, due volte dallo stesso Biondi (48″42 il 10 agosto 1986) fino ad arrivare ai 46″91 del brasiliano César Cielo Filho, record stabilito il 30 luglio 2009, durante i Mondiali di Roma.
NACQUERO OGGI:
1923 – Marisa Merlini – attrice
1991 – Antonella Palmisano – atleta specialità marcia
LA FRASE CELEBRE:
Gli uomini sono portati a credere soprattutto quello che capiscono meno. (M. de Montaigne)
IL PROVERBIO:
Il pesce puzza dalla testa
IL SEGNO ZODIACALE: LEONE – Dal 23/07 al 22/08
Il pianeta dominante è il Sole, l’elemento è il fuoco e la qualità è fissa
Il Sole è nel segno approssimativamente tra il 23 Luglio e il 22 Agosto.
Colore da portare: il giallo oro.
Metallo: l’Oro, simbolo del sapere, che dà coraggio e vitalità
Pietra Portafortuna: ambra. La pietra del Leone è l’ambra, nota per la capacità di inglobare al suo interno resti di animali e vegetali. Le sue virtù sono quelle di stimolare i rapporti interpersonali e favorire il successo personale. Ha proprietà calmanti e antidepressive, combatte le allergie e stimola il sistema endocrino, la milza e il cuore.
Giorno favorevole: la Domenica, il giorno del Sole.
Il simbolo grafico che rappresenta il segno zodiacale del Leone raffigura in modo stilizzato la coda dell’animale, segno di forza e potenza, ostentazione e orgoglio.
Mitologia:
La mitologia attribuisce al Leone numerose leggende, considerando che la sua immagine viene accostata spesso a quella del sole, raggiante e potente come esso. Il Sole è in senso lato l’incarnazione di Dio, ma anche la superiorità dell’eroe. I Greci posizionarono questo segno nella quinta costellazione dello Zodiaco, dove l’animale era Nemea, leone affrontato e ucciso da Ercole nella sua prima prova
Caratteristiche dei Leone:
Il Leone è il segno del potere. Denota volontà e determinazione unite a gentilezza. Questo segno ha un ego fortemente pronunciato che tende ad eccellere in ogni circostanza. I nativi del segno infondono un senso di fiducia e possono rivelarsi grandi “cacciatori” del sesso opposto. Essi sono dei dirigenti nati, ma non amano vincere con troppa facilità in quanto preferiscono la conquista. Sono consapevoli del proprio valore ed amano essere apprezzati, il che li rende altamente suscettibili all’adulazione. Amano spaziare, sono ottimi organizzatori, ma prediligono il fatto che siano gli altri a svolgere il lavoro meno importante.
Poiché il Leone governa il cuore, i nativi di questo segno sono soggetti a disturbi cardiaci quando invecchiano. Possono inoltre dimenticare che il corpo tende ad indebolirsi, e questo può provocare un aumento della pressione sanguigna. Sotto il profilo psicologico gli individui nati sotto il segno del Leone sono orgogliosi, coraggiosi, prepotenti. Sono per istinto, ma non necessariamente nella realtà, dei capi. Tendono a comportarsi come tali, questo è degno di nota, anche quando non presentano le caratteristiche dei capi. Tendono a comportarsi come tali, questo è degno di nota, anche quando non presentano le caratteristiche dei capi. In alcuni casi sono dotati di un carisma particolare che li rende leader più facilmente degli altri, ma qualora manchino caratteristiche particolari del genere, rimane la presunzione, la velleità del comando, che molte volte, se svuotata della sua sostanza, diventa estremamente ridicola. Esteriorizzazione, ambizione, autorità, vitalità, fierezza, lealtà e magnanimità sono le sue caratteristiche di base. Tutte queste sono caratteristiche che riguardano solo la vita terrena ed hanno tutte un denominatore comune: la volontà, intesa nel senso più completo del termine. La stessa volontà, se negativizzata, porta a passione, facilità alla collera, orgoglio, tirannia, ricerca della gloria a tutti i costi, la tendenza a drammatizzare, anche a recitare (nella vita). Ciò che quasi stupisce nei nati sotto il segno del Leone è la straordinaria sicurezza di sé.
C’è in questo segno anche una tendenza allo sprezzo della volontà altrui, in questi casi l’autorità si tramuta in sete di potere o tendenza alla prevaricazione. La magnanimità è una grande qualità del segno. La combattività poi si esplica in due modi: uno umano (tendenza a combattere d’istinto), ed uno sovrumano (la vittoria sulle prove, l’espansione dell’ego a favore dell’umanità tutta). Il Leone, inoltre, è il segno dell’educazione, dei bambini, della gloria, della celebrità artistica.
I DOODLE DI GOOGLE: Indipendenza della Bolivia:
Dal 2010 al 2012, nella pagina locale della Bolivia, Google ha ricordato la festa dell’Indipendenza. Il paese divenne una repubblica autonoma il 6 agosto del 1825, prendendo il nome dal suo fondatore, Simón Bolívar.