ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di Domenica 19 Gennaio 2020
Terza settimana dell’anno 2020
Giorni dall’inizio dell’anno: 19 * giorni alla fine dell’anno 347
Il sole sorge a Roma 7.33 e tramonta alle 17.08 (ora solare)
Il sole sorge a Lecce 7.04 e tramonta alle 16.55 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA: San Mario
ACCADDE OGGI: 1915 – Brevettata la lampada a neon:
L’insegna luminosa di un negozio di barbiere. Fu questa la prima applicazione pratica della scoperta di Georges Claude, ingegnere e fisico francese, considerato il padre dell’illuminazione a neon.
Laureatosi alla Scuola di Chimica e Fisica di Parigi, Claude si dedicò per anni agli esperimenti sull’elettricità e i gas, ispirato dalla rivoluzionaria invenzione del Tubo di Geissler. Quest’ultimo, che prende nome dal suo inventore, consisteva in un tubo di vetro, con le pareti fluorescenti, utilizzato per misurare la conduzione di un determinato gas e che, in combinazione con una forte scarica elettrica, s’illuminava in diversi colori a seconda del gas contenuto.
Nell’intento di conciliare questi studi con il suo impiego al Comune di Parigi, Claude cercò di riciclare ad altro uso i gas inerti (come argon, neon e kypton), prodotti dallo scarto della distillazione frazionata dell’aria liquida (procedimento utilizzato per produrre azoto su scala industriale). Arrivò così al momento fatidico in cui fece passare una scarica elettrica all’interno di un tubo sigillato, riempito di neon.
L’effetto di quell’esperimento lo conquistò a tal punto, che lo ripeté mescolando gas differenti e ottenendo altrettanti effetti di diversa illuminazione. Perfezionata la sua invenzione, decise di presentarla in pubblico nel 1910, in occasione di una fiera a Parigi. Il suo scopo di catturare con la luce l’attenzione dei presenti fu raggiunto in pieno. Di qui arrivò all’idea di impiegare la sua scoperta per realizzare l’insegna pubblicitaria di un barbiere.
Dopo il riconoscimento del brevetto nel 1915, la lampada a neon cominciò a varcare i confini nazionali arrivando oltreoceano. Dagli USA, in particolare, arrivarono le prime richieste di lampade per insegne commerciali e per la Claude Neon, azienda creata dall’ingegnere francese, iniziò un periodo di grande fama e profitti milionari.
Ricordato per altri preziosi contributi all’ingegneria chimica, il nome di Georges Claude conobbe un progressivo declino dopo che venne accusato di collaborazionismo con i nazisti. Una colpa che lo condannò a quattro anni di carcere, dal 1945 al 1949.
EVENTO SPORTIVO: 1984 –Moser stabilisce il record dell’ora:
A Città del Messico crolla il record dell’ora di Eddy Merckx, fissato a 49,431 km. Francesco Moser, grazie ad una bicicletta con ruote lenticolari, porta il primato a 50,808 km. Dopo quattro giorni il campione trentino migliora il primato elevandolo a 51,151 km, limite che resiste fino al 17 luglio 1993, quando il britannico Graeme Obree percorre 51,596 km ad Hamar in Norvegia.
La ruota lenticolare consiste in un’unica struttura solida a forma di lente che permette di migliorarne l’aerodinamicità. Il suo utilizzo, dopo il record di Moser e l’oro dell’Italia nella 100 km alle Olimpiadi di Los Angeles, è consentito dall’Unione Ciclistica Internazionale solo nelle gare a cronometro e nel ciclismo su pista.
NACQUERO OGGI:
1940 – Paolo Borsellino . magistrato
1960 – Mauro Tassotti – ex calciatore
1986 – Claudio Marchisio – ex calciatore
LA FRASE CELEBRE:
I sudditi di un principe eccessivo nei doni si rendono eccessivi nelle richieste; si modellano non sulla ragione, ma sull’esempio. (M. de Montaigne)
IL PROVERBIO:
Gennaio polveraio empie il granaio.
I DOODLE DI GOOGLE: Paul Cézanne:
«In natura tutto è modellato secondo tre modalità fondamentali: la sfera, il cono e il cilindro. Bisogna imparare a dipingere queste semplicissime figure, poi si potrà fare tutto ciò che si vuole». Uno dei cardini del “Cezanne pensiero” è espresso, nella sua forma più sublime e nota, attraverso le numerose raffigurazioni di nature morte. Brocche, vasi, frutti di piccole e grandi dimensioni sono i protagonisti dei suoi quadri più celebri, realizzati con pittura ad olio. A questa tradizione fa riferimento il doodle globale pubblicato da Google nel 2011, per ricordare il 172° anniversario della nascita del grande maestro impressionista.