HomeAlmanaccoALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Giovedì 18 Aprile 2019

ALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Giovedì 18 Aprile 2019

ALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Giovedì 18 Aprile 2019

Almanacco di  Giovedì 18 Aprile 2019

Sedicesima settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 108 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 257

A Roma il sole sorge alle 05.25 e tramonta alle 18.53 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 05.14 e tramonta alle 18.35 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Galdino

Oggi è: L’ultimo giorno con l’ora solare:

ACCADDE OGGI: 1948 – Prime elezioni della Repubblica italiana:

Conclusa la preziosa fase dell’Assemblea Costituente, che aveva disegnato il nuovo assetto statale attraverso la Carta costituzionale (22 dicembre 1947), nella primavera del 1948 l’Italia si presentò alle urne per eleggere il primo Parlamento dell’era repubblicana.

Preceduta da una campagna elettorale combattuta, in cui, per la prima volta, i partiti fecero largo ricorso alla cartellonistica e alla propaganda “on the road”, la tornata elettorale presentò un quadro semplificato delle forze in campo, con la Democrazia Cristiana di Alcide De Gasperi da un lato e il Fronte democratico popolare, figlio dell’alleanza tra il PCI di Palmiro Togliatti e il PSI di Pietro Nenni, dall’altro.

Completavano la scheda l’Unità socialista (patto tra il PSDI, allora PSLI, di Saragat e l’UdS di Lombardo), il Blocco nazionale (Liberali e Qualunquisti), il Partito nazionale monarchico, il Movimento sociale italiano e il Partito Repubblicano. Chiamati a votare con un sistema proporzionale, si recarono alle urne poco meno di 27 milioni di italiani su 29.117.554 elettori, circa il 92% del totale, registrando un’affluenza tra le più alte della storia repubblicana.

Con 12.740.040 preferenze (48%) prevalse la DC, mentre il FDP si fermò a poco più di otto milioni di voti (30%); terza l’Unità socialista con il 7% e molto più distaccate le altre liste. La polarizzazione del voto espresso dagli italiani (la percentuale di dispersione fu tra le più basse in assoluto) consegnò allo “scudo crociato” la maggioranza assoluta alla Camera dei deputati (305 su 574) e al Senato (131 su 237).

Con il quinto governo De Gasperi, che aprì all’alleanza con PRI, PSDI e Liberali, iniziò l’ultraquarantennale parabola governativa della DC, in cui giocarono un ruolo determinante l’adesione al blocco occidentale guidato dagli Stati Uniti d’America, in funzione anticomunista, e il sostegno del mondo cattolico.

EVENTO SPORTIVO: 1967 – Benvenuti campione mondiale di pesi medi:

NACQUERO OGGI:

1979 – Giusy Ferrari – cantautrice

1990 – Luca Dotto – nuotatore stile libero

LA FRASE CELEBRE

Non gonfiarti per la prestanza e la bellezza del tuo corpo; alla minima malattia esse si guastano e si deturpano. (T. da Kempis)

IL PROVERBIO:

Aprile, esce la vecchia dal covile; e la giovane non vuole uscire.

IL SEGNO ZODIACALE: ARIETE – Dal 21/03 al 20/04

Personalità:

Intrepido e fiero, la sua è una personalità attiva e dinamica. Spinge sempre a fondo l’acceleratore sia che si tratti della sua auto, di un progetto, della realizzazione di un’impresa o di qualsiasi altra cosa, l’importante per lui è arrivare primo. La sua natura irrequieta è portata ad ogni genere di attività, anche se talvolta dovrebbe evitare tutte quelle imprese eccessivamente rischiose o azzardate.

Amore:

Un incontro, un gesto talvolta perfino uno sguardo sono sufficienti a fargli andare il cuore in gola e allora proietterà nei sentimenti la parte migliore di sé. I suoi amori sono una serie di colpi di fulmine, di rotture e di riconciliazioni. I suoi sentimenti esplodono all’improvviso e incendiano tutto quello che incontrano. Seduce con passione e, se qualcuno gli oppone resistenza, è capace di qualsiasi prodezza per conquistarlo.

Lavoro:

Ad uno come lui a cui piace comandare, un lavoro da subalterno va decisamente stretto. L’Ariete è un capo e, come tale, è nato per dirigere, che sia poi un’azienda o un reggimento non fa grande differenza, l’importante è dare ordini, ed i suoi devono essere rispettati, altrimenti va su tutte le furie. Se non sarà capitano d’industria o generale d’armata, comunque, potrà scegliere di fare il libero professionista o qualsiasi altro lavoro in cui siano necessarie prontezza di spirito e intraprendenza. È inutile che tenti la strada dell’impiego fisso, le occupazioni noiose e programmate non fanno per lui, la sua abilità gli permette invece d’inventarsi i lavori dal nulla, perché è originale, ha grinta e coraggio da vendere.

Salute:

Le parti del corpo collegate al suo segno sono: l’area della masticazione (specie l’arco dentario superiore), il sistema visivo, olfattivo, uditivo, l’area cervicale e facciale. Le sue patologie riguardano pertanto queste zone, e non è raro, ad esempio, sentirlo lamentarsi di emicranie, nevralgie o sinusiti. I suoi frequenti mal di testa sono in gran parte dovuti ad un’eccessiva tensione nervosa, legata alla sua aggressività e al suo mirare continuamente verso nuovi obiettivi.

I DOODLE DI GOOGLE: Antero de Quental:

quental

Poeta, filosofo e letterato, Antero de Quental è ricordato in Portogallo come un intellettuale a 360° e uno dei principali personaggi nel panorama culturale della seconda metà dell’Ottocento. Originario dell’Isola di São Miguel, nelle Azzorre, si avvicinò alla poesia in tenera età e grazie alle lezioni del poeta António Feliciano de Castilho fece sue le tematiche del Romanticismo letterario.

L’avvicinamento alle idee socialiste di Proudhon lo proiettò alla guida dei poeti “modernisti” nella celebre polemica (nota come Domanda Coimbra) contro i tradizionalisti rappresentati da Castilho. La sua produzione è composta in maggioranza da sonetti, raccolti nella sua principale raccolta Sonetos Completos.

Nel 2012, a due secoli dalla nascita di de Quental, Google gli ha dedicato un doodle locale (visibile in Portogallo). Sulla barba si legge un suo pensiero «A Poesia é a confissão sincera do pensamento mais íntimo de uma idade», che si può tradurre

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

No Comments

Leave A Comment