ALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Lunedì 07 Gennaio 2019
Almanacco di Lunedì 07 Gennaio 2019
Seconda settimana dell’anno
Giorni dall’inizio dell’anno: 07 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 358
A Roma il sole sorge alle 07.38 e tramonta alle 16.55 (ora solare)
A Lecce il sole sorge alle 07.28 e tramonta alle 16:55 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA: San Luciano
ACCADDE OGGI: 1797 – Il Tricolore viene adottato per la prima volta:
«Compagnoni fa mozione che si renda Universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di tre colori, Verde, Bianco e Rosso e che questi tre colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti. Viene decretato.» È uno stralcio del verbale approvato in una storica assemblea a Reggio Emilia, che riconobbe il Tricolore come bandiera ufficiale della Repubblica Cispadana cui furono chiamati ad aderire tutti gli altri popoli italiani.
La conquista francese dell’Italia del nord aveva risvegliato lo spirito unitario nei diversi Stati della Penisola, al cui posto erano nate delle repubbliche d’ispirazione giacobina. Come segno di adesione agli ideali della Rivoluzione e del regime napoleonico, in queste nuove entità vennero adottate bandiere e coccarde che nei colori e nella suddivisione in tre fasce richiamavano il modello francese.
La versione italiana differiva in un colore: il verde in luogo del blu. A idearla nel 1794 furono due studenti dell’Università di Bologna e martiri patrioti: il bolognese Luigi Zamboni e l’astigiano Giovanni Battista de Rolandis (originario di Castell’Alfero). Il loro disegno mise assieme il bianco e il rosso, presenti nel vessillo di molte città del nord (per alcuni s’ispirarono alle rispettive città d’origine, per altri alla città di Milano) con il verde che simboleggiava la speranza di unificare il paese (ma riprendeva anche il colore della divisa della guardia civica milanese).
In poco tempo divenne un segno di riconoscimento per i popoli liberati dal vecchio potere monarchico. Un clima che accompagnò la formazione della Repubblica Cispadana, nata dall’unione delle province di Modena e Reggio Emilia con le ex legazioni pontificie di Ferrara e Bologna. L’atto di costituzione fu ratificato da un’assemblea di 110 delegati, presieduta dal ferrarese Carlo Facci, che venne convocata nella sala dell’archivio ducale di Reggio Emilia (successivamente ribattezzata Sala del Tricolore).
Qui tra gli altri provvedimenti, fu deciso, su mozione del deputato Giuseppe Compagnoni, di adottare il Tricolore come stendardo ufficiale. In questa fase si presentava divisa in tre fasce orizzontali, dai colori rosso-bianco-verde (dall’alto verso il basso), e con al centro il Turcasso o Faretra con quattro frecce, a simboleggiare l’unione delle quattro popolazioni di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia.
Quasi diciotto mesi dopo, con la nascita della Repubblica Cisalpina (che inglobò Cispadana e Transpadana) si passò alla disposizione a fasce verticali, partendo dall’asta con il colore verde. Questo modello durò poco e all’inizio del XIX secolo si optò per un quadrato rosso contenete un rombo bianco che a sua volta racchiudeva un quadrato verde (dal 2000 diventerà lo stendardo del Presidente della Repubblica).
Utilizzato dai moti rivoluzionari degli anni Trenta, il Tricolore tornò in auge con i moti del ’48 fino a diventare l’insegna ufficiale del Regno di Sardegna e quindi del Regno d’Italia. La posizione ultima maturò con la Costituzione, dove, all’art 12 comma 6, si stabilì ordine e tonalità dei colori. Per tutelarla, inoltre, venne introdotto nel codice penale il reato di vilipendio o danneggiamento della bandiera (art. 292).
La sua prima grande celebrazione ebbe luogo in occasione del centenario (1897), quando il poeta Giosuè Carducci fu chiamato a pronunciare un’orazione solenne nell’atrio del palazzo comunale di Reggio Emilia. Esattamente un secolo dopo il Parlamento italiano istituì la giornata nazionale della bandiera.
EVENTO SPORTIVO: 1911 – La Nazionale in campo con la maglia azzurra:
NACQUERO OGGI:
1952 – Giuliano Ferrara – giornalista
1977 – Marco Storari – calciatore
1985 – Lewis Hamilton – corridore formula F/1 – campione del Mondo
LA FRASE CELEBRE
E’ preferibile l’aver amato e aver perso l’amore al non aver amato affatto. (Lord Tennyson)
IL PROVERBIO:
Gennaio secco, lo villan ricco.
IL SEGNO ZODIACALE: CAPRICORNO – dal 22/12 al 20/01
Personalità:
Il sestile di Venere in Scorpione incrementerà la vostra incrollabile forza interiore e il magnetismo personale, mentre il sestile di Marte vi farà sembrare più sciolti, elastici e disponibili al confronto.
L’elemento Acqua per voi è sempre un toccasana: se non frequentate abitualmente piscine, potrete comunque concedervi trattamenti di bellezza idratanti o disintossicanti, in modo da depurarvi dalle tossine o dallo stress.
Qualche lettura filosofica di spessore nutrirà invece la vostra anima.
Moda Salvare il pianeta è di moda ed eticamente corretto.
Filati riciclati, privi di sostanze tossiche invadono le passerelle e gli outfit di diverso utilizzo: dal trench in nylon realizzato col laser ricavato dalle bottiglie di plastica, all’elegante giacca optical che sostiene un’organizzazione no-profit- Per le più nostalgiche, grafica che richiama foglie d’autunno stampate su camicia di seta o bluse foulard.
Amore:
Un buon mix tra possibili ‘attrazioni fatali’ e improvvisi slanci di romanticismo renderanno il mese molto interessante dal punto di vista erotico e sentimentale.
Saranno favorite le occasioni d’incontro (purché non vi barrichiate in casa e rinunciate a certi atteggiamenti troppo distaccati), soprattutto in occasioni di spostamenti o viaggi, a medio o a lungo termine.
Anche i nati di terza decade, i più sollecitati a cambiare da Plutone e Urano, potranno usufruire di questi gradevoli passaggi planetari.
Ogni tanto apparire leggermente sbadati può far bene anche
Lavoro:
La prima decade ha Urano a favore e si sta preparando a qualche strike vincente che possa buttar giù, in progressione, molti ostacoli e lungaggini che hanno rallentato molti Capricorno negli ultimi tempi.
La parola chiave del mese sarà: cooperazione.
Sforzatevi di comunicare di più e meglio, in modo da creare una rete di fiducia e sostegno coi vostri collaboratori.
Migliorando l’ambiente in cui passate poche ore al giorno, ne sarete automaticamente agevolati.
Salute:
La sua resistenza fisica è eccezionale e normalmente gode di ottima salute fino a tarda età. Quando gli capita di ammalarsi, non si lascia andare, ma combatte la malattia con tutta la sua energia. È forte come una quercia e lo sa… Accetta e segue, con scrupolo e costanza, terapie o regimi alimentari, e ove è necessario, sostituisce le cure mediche con drastici interventi chirurgici, che affronta con determinazione e senza alcun timore.
I DOODLE DI GOOGLE: Centenario di Charles Addams:
Gomez, Morticia, zio Fester e gli altri protagonisti della stravagante famiglia di 001 Cemetery Lane, prendono nome dal disegnatore che ha dato loro vita nel fumetto pubblicato negli anni Trenta. Si tratta di Charles Addams, la cui carriera professionale è iniziata ritoccando le fotografie dei cadaveri per il magazine True Detective, per poi prendere il volo quando è approdato al New Yorker facendo debuttare la Famiglia Addams. Diventati poi famosi grazie anche a telefilm, cartoni animati e film basati su di loro.
Dalle testimonianze dei suoi colleghi e amici, pare che la vita di Charles Addams in quanto ad originalità non avesse nulla da invidiare ai suoi cartoon: tra le tante, ha celebrato il tuo terzo matrimonio in un cimitero per animali! E proprio qui si è fatto poi seppellire alla sua morte.
Nel 2012 è ricorso il centenario della sua nascita e Google ha celebrato l’evento con un doodle locale che ritrae la famiglia Addams al completo (doodle visibile nei paesi, compresa l’Italia, in cui il suo fumetto o i suoi personaggi hanno avuto grande popolarità).