HomeAlmanaccoALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Mercoledì 20 Marzo 2019

ALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Mercoledì 20 Marzo 2019

ALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Mercoledì 20 Marzo 2019

Almanacco di Mercoledì 20 Marzo 2019 

Dodicesima settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 79 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 286

A Roma il sole sorge alle 06.13 e tramonta alle 18.22 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 06.05 e tramonta alle 18.02 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Alessandra    

OGGI È: La Festa della Donna:

ACCADDE OGGI: 1916 – Einstein pubblica la “Teoria generale della Relatività”:

Una rivoluzione filosofico-scientifica in 54 pagine. Tante ne occorsero ad Albert Einstein nel saggio I fondamenti della teoria della Relatività generale (Die Grundlage der allgemeinen Relativitätstheorie), per ridefinire le leggi della fisica classica e offrire una chiave di lettura della realtà.

Pubblicato il 20 marzo del 1916, sulla rivista “Annali della Fisica” (Annalen der Physik), con esso superò l’idea newtoniana di spazio e tempo come enti assoluti e separati l’uno dall’altro, introducendo un modello di Universo costruito sul concetto di uno spaziotempo a quattro dimensioni. In base a questa teoria, il fenomeno della gravità non veniva ad essere altro che un effetto della curvatura dello spaziotempo.

Conclusioni di portata rivoluzionaria che aprirono un nuovo orizzonte nel campo della Fisica e dello studio del Cosmo, portando a compimento dieci anni di studi avviati sulla base della Teoria della relatività ristretta, elaborata dallo scienziato tedesco nel 1905.

EVENTO SPORTIVO: 2005 – Petacchi vince la Milano-Sanremo:

NACQUERO OGGI:

1994 – Ilaria Alpi – giornalista

1975 – Isolde Kostner – ex sciatrice

LA FRASE CELEBRE

Come uno che afferra le ombre e insegue il vento, così chi si appoggia ai sogni. (Siracide)

IL PROVERBIO:

Di marzo, ogni villan va scalzo

IL SEGNO ZODIACALE: PESCI – Dal 20/02 al 20/03

Personalità:

Ciò che più colpisce della sua personalità è quella sorta di candore ed innocenza che traspare dalle sue azioni ed emozioni. Il bisogno di sentirsi amato e protetto, inoltre, lo rende umile e devoto, e sempre pronto a sacrificarsi per il bene comune. Ricettivo al massimo grado, è perfettamente consapevole dell’esistenza di un’umanità varia e complessa che gli ispira fede, speranza, compassione, e gli conferisce una personalità magica ed affascinante. Per la sua natura mite e generosa viene facilmente sfruttato dagli altri, che spesso approfittano della sua estrema disponibilità e tolleranza. Quando viene offeso, maltrattato o apertamente criticato, diventa sfuggente, impenetrabile, e si “tuffa” nelle acque più profonde del suo essere, in un universo tutto suo, inaccessibile

Amore:

I sentimenti occupano una posizione di primo piano nella sua vita, è un innamorato dell’amore e ha di esso un’idea estremamente romantica e assai poco realistica. Arriva infatti a idolatrare l’essere amato

Lavoro:

Il lavoro riveste un ruolo centrale nella sua esistenza, esso significa indipendenza economica, vita interessante e varia, e quindi libertà. Quello che per lui conta è un’occupazione che possa svolgere in assoluta autonomia, senza dover rendere conto a nessuno dei suoi movimenti, e che gli dia modo di sviluppare la sua creatività e la sua inventiva

Salute:

La salute è per lui un problema, anche se questo non significa assolutamente che egli sia debole o malaticcio: quello che non va è il suo atteggiamento mentale nei confronti della malattia.

I DOODLE DI GOOGLE: Nuovo Anno Persiano:

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Risale a oltre 3.000 anni fa la tradizione di festeggiare il capodanno persiano in coincidenza dell’equinozio di primavera (20-21 marzo).

Le origini vengono fatte risalire al mitico re Yima e alla religione zoroastriana su cui si fondava l’Impero persiano, il cui calendario iniziava in questo periodo con una festa chiamata Nawrūz (antico vocabolo persiano composto da nava “nuovo” e rəzaŋh “giorno”). Il nome è tuttora utilizzato dai popoli che un tempo facevano parte di quell’impero e che oggi rispettano questa tradizione. Non si tratta di una manifestazione religiosa, bensì di una festa popolare legata ai ritmi della natura che rinasce con l’arrivo della primavera.

A quest’aspetto si richiamano le decorazioni tipiche con germogli, mele, agli, esposte nelle case e lungo le strade, che Google ha ripreso nei doodle locali (visibili in Afghanistan, Kyrgyzstan, Emirati Arabi Uniti, Azerbaijan, Uzbekistan, Kazakhstan) dedicati alle edizioni 2011 e 2012 del Nawrūz.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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