HomeAlmanaccoALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Sabato 05 Gennaio 2019

ALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Sabato 05 Gennaio 2019

ALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Sabato 05 Gennaio 2019

Almanacco di Sabato 05 Gennaio 2019  

Prima settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 05 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 360

A Roma il sole sorge alle 07.38 e tramonta alle 16.53 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 07.28 e tramonta alle 16:53 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Sant’ Amelia                       

ACCADDE OGGI: 1968 – Inizia la Primavera di Praga:

primavera_praga

Alla guida del Partito Comunista venne eletto il “liberale” Dubček e, per quasi otto mesi, l’allora Cecoslovacchia (che nel 1993 si dividerà poi in due, nelle odierne Repubblica Ceca e Slovacchia) visse una stagione di “riformismo illuminato”, che le cronache storiche identificarono con l’espressione Primavera di Praga. Una parentesi felice che, seppur breve, lasciò un’impronta indelebile nelle giovani generazioni di allora e un mirabile esempio di lotta per la libertà in quelle successive.

Il malcontento dei cittadini, che avevano visto la loro patria passare dalla condizione di nazione tra le più progredite, prima della Seconda guerra mondiale, a quella di un paese stanco e impoverito da vent’anni di regime comunista, era ormai incontenibile. Rispetto a tale scenario, all’interno del Partito Comunista Cecoslovacco (l’unico ammesso a governare) si allargava il fronte di coloro che giudicavano ineludibile un’azione riformatrice in senso democratico, che in nome di un «socialismo dal volto umano» si distaccasse dalla rigida applicazione del modello sovietico.

In questo clima maturò l’elezione a segretario generale del PCC di Alexander Dubček, espressione dell’ala più liberale del partito, che prese il posto di Antonin Novotny, fedelissimo di Mosca. Dubcek, che aveva combattuto tra le file della resistenza comunista contro i nazisti, si circondò di intellettuali e politici riformatori con i quali inaugurò un nuovo corso politico.

Pur mantenendo il paese nell’orbita di influenza sovietica, introdusse importanti cambiamenti nella struttura politica, che di fatto rovesciavano i principi cardine del vecchio regime. In primis pose fine alla logica dispotica del partito unico, ammettendo l’esistenza di forze politiche non alleate al PCC; in secondo luogo favorì la libertà di stampa e di espressione, rispondendo alle istanze dei circoli culturali e studenteschi.
La maggioranza dei cittadini appoggiò l’ondata liberalizzatrice e ciò mise in allarme il governo di Mosca, preoccupato delle ripercussioni che potevano verificarsi negli altri contesti del cosiddetto Blocco sovietico, tenuto assieme dal Patto di Varsavia (1955). In base all’alleanza i firmatari si promettevano reciproco sostegno in caso di aggressione. La sua vera natura emerse in quella fase delicata: secondo l’interpretazione di Leonid Brežnev (segretario del PCUS), l’allontanamento dal socialismo verso posizioni capitalistiche costituiva di per sé un pericolo per le altre forze del Patto e, implicitamente, giustificava un intervento militare.
Ribattezzata in seguito dottrina Brežnev, questa posizione ispirò la reazione repressiva dell’Unione Sovietica, che nella notte tra il 20 e il 21 agosto occupò militarmente Praga. La mattina dopo migliaia di persone scesero in strada a protestare, circondando i carri armati e invitando i soldati ad unirsi a loro. Seguirono giorni di violenti scontri con decine di morti e con 300mila cecoslovacchi che scelsero di abbandonare il paese.

Sedata la rivolta, fu ripristinato il vecchio regime blindato dall’occupazione militare che ebbe termine soltanto alla fine degli anni Ottanta. La caduta del muro di Berlino e la conseguente dissoluzione dell’URSS favorirono il rovesciamento del regime comunista (ricordata come Rivoluzione di velluto, per il carattere non violento) e l’indizione delle prime elezioni democratiche, nel giugno del 1990, con Dubček che fu chiamato a presiedere l’assemblea federale.

Fonte d’ispirazione per le contestazioni giovanili del Sessantotto, la Primavera di Praga fu celebrata nel mondo dell’arte sotto diverse forme, dalla musica alla letteratura. Su tutti, il celebre romanzo di Milan Kundera: L’insostenibile leggerezza dell’essere (1984).

NACQUERO OGGI:        

1932 – Umberto Eco – scrittore

1951 – Christian De Sica – attore/regista

1962 – Giuseppe Abbagnale – canoista

LA FRASE CELEBRE

L’arte non è lo studio della realtà positiva, ma la ricerca della verità ideale. (George Sand)

IL PROVERBIO:

Chi vuole un buon agliaio, lo ponga di gennaio.

IL SEGNO ZODIACALE: CAPRICORNO – dal 22/12 al 20/01

Personalità:

Il sestile di Venere in Scorpione incrementerà la vostra incrollabile forza interiore e il magnetismo personale, mentre il sestile di Marte vi farà sembrare più sciolti, elastici e disponibili al confronto.

L’elemento Acqua per voi è sempre un toccasana: se non frequentate abitualmente piscine, potrete comunque concedervi trattamenti di bellezza idratanti o disintossicanti, in modo da depurarvi dalle tossine o dallo stress.

Qualche lettura filosofica di spessore nutrirà invece la vostra anima.

Moda Salvare il pianeta è di moda ed eticamente corretto.

Filati riciclati, privi di sostanze tossiche invadono le passerelle e gli outfit di diverso utilizzo: dal trench in nylon realizzato col laser ricavato dalle bottiglie di plastica, all’elegante giacca optical che sostiene un’organizzazione no-profit- Per le più nostalgiche, grafica che richiama foglie d’autunno stampate su camicia di seta o bluse foulard.

Amore:

Un buon mix tra possibili ‘attrazioni fatali’ e improvvisi slanci di romanticismo renderanno il mese molto interessante dal punto di vista erotico e sentimentale.

Saranno favorite le occasioni d’incontro (purché non vi barrichiate in casa e rinunciate a certi atteggiamenti troppo distaccati), soprattutto in occasioni di spostamenti o viaggi, a medio o a lungo termine.

Anche i nati di terza decade, i più sollecitati a cambiare da Plutone e Urano, potranno usufruire di questi gradevoli passaggi planetari.

Ogni tanto apparire leggermente sbadati può far bene anche

Lavoro:

La prima decade ha Urano a favore e si sta preparando a qualche strike vincente che possa buttar giù, in progressione, molti ostacoli e lungaggini che hanno rallentato molti Capricorno negli ultimi tempi.

La parola chiave del mese sarà: cooperazione.

Sforzatevi di comunicare di più e meglio, in modo da creare una rete di fiducia e sostegno coi vostri collaboratori.

Migliorando l’ambiente in cui passate poche ore al giorno, ne sarete automaticamente agevolati.

Salute:

La sua resistenza fisica è eccezionale e normalmente gode di ottima salute fino a tarda età. Quando gli capita di ammalarsi, non si lascia andare, ma combatte la malattia con tutta la sua energia. È forte come una quercia e lo sa… Accetta e segue, con scrupolo e costanza, terapie o regimi alimentari, e ove è necessario, sostituisce le cure mediche con drastici interventi chirurgici, che affronta con determinazione e senza alcun timore.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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