HomeAlmanaccoALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Sabato 09 Febbraio 2019

ALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Sabato 09 Febbraio 2019

ALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Sabato 09 Febbraio 2019

Almanacco di Sabato 09 Febbraio 2019

Sesta settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 40 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 325

A Roma il sole sorge alle 07.13 e tramonta alle 17.35 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 07.02 e tramonta alle 17.19 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Apollonia        

ACCADDE OGGI: 1955 – Inaugurata la prima metropolitana italiana:

metropolitana_1955

Con una nazione intera in procinto di mettersi al volante di un’automobile, la Capitale sceglie la “via sotterranea”, inaugurando l’era underground a livello nazionale. La prima metropolitana italiana vede la luce in un periodo di profonde trasformazioni e di rilancio economico.

L’Italia del 1955 è quella che va incontro al boom economico. Inizia adesso a delinearsi la società dei consumi, che trova i suoi status symbol nell’automobile, a cominciare dalle 600 e 500 della FIAT (prodotte rispettivamente dal ’55 e dal ’57), e nel televisore, grazie alle trasmissioni regolari della RAI cominciate l’anno precedente. Al cinema, tra gennaio e febbraio, danno il capolavoro di Elia Kazan Fronte del porto, con un memorabile Marlon Brando (premiato con l’Oscar per il migliore attore protagonista).

Anche a Roma si respira un clima di crescita e ottimismo per un evento destinato a mutare l’assetto urbanistico e sociale della città. Le Olimpiadi del 1960 si terranno qui, dopo aver battuto la concorrenza di Losanna. Si mette mano a un’ambiziosa progettazione di opere, dalla viabilità all’edilizia residenziale passando per i trasporti. Il primo importante traguardo è il completamento dei lavori della linea metropolitana tra l’EUR e la stazione Termini.

I lavori, in realtà, erano partiti nel 1938, in piena epoca fascista. Il progetto prevedeva la realizzazione di un servizio di collegamento ferroviario rapido tra la stazione centrale e il nuovo quartiere residenziale (in seguito denominato EUR), che avrebbe dovuto ospitare l’Esposizione Universale del 1942. La manifestazione era saltata per l’entrata in guerra dell’Italia, che aveva conseguentemente fermato i lavori della metro.

Ripresa nel 1948, l’opera è portata a termine sette anni dopo. L’inaugurazione viene fissata per mercoledì 9 febbraio. A presiedere la cerimonia del taglio del nastro è il presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, affiancato dal primo cittadino Salvatore Rebecchini, l’artefice della cosiddetta “grande espansione” dell’Urbe. Viene effettuata una corsa inaugurale con l’illustre ospite, lungo il percorso Roma Termini-Eur, coperto in circa 14 minuti.

Il giorno successivo entra in funzione il servizio regolare e per i cittadini è un vantaggio non da poco attraversare la città in uno spazio di tempo così ristretto. Certo, nelle grandi città europee, come Londra, Parigi e Berlino, esiste una rete più estesa e i Romani vorrebbero mettersi al passo con gli altri. Innumerevoli ostacoli di natura burocratica, politica e tecnica (in primis i frequenti stop dovuti al rinvenimento di testimonianze archeologiche) finiscono però col ritardare l’avvio dei lavori di ampliamento.

La costruzione della seconda linea, tra Anagnina e quartiere Prati, ha inizio nel 1964, anno in cui viene aperto il primo tratto della Metropolitana di Milano che in meno di dieci anni compie il sorpasso, diventando la più estesa d’Italia. Tra intoppi e rallentamenti di varia natura, la seconda linea viene portata a termine nel 1980 e in questo momento si decide la denominazione dei due percorsi: la Linea A (di color arancione) copre il tratto da Anagnina a Ottaviano; la Linea B (blu) Termini-Laurentina.

Il 2006 è l’annus horribilis: un grave incidente tra due convogli causa la morte di una donna e il ferimento di 200 persone.

Ampliata con una seconda diramazione della Linea B, terminata nel 2012, la metro capitolina è attualmente la seconda più grande d’Italia per estensione, dopo quella milanese. In cantiere c’è il completamento, previsto per il 2023, della Linea C.

NACQUERO OGGI:

1941 – Little Tony – cantante

1945 – Mia Farrow – attrice

1952 – Julio Velasco – allenatore e dirigente sportivo

LA FRASE CELEBRE

Se la gioventù è un difetto, essa è un difetto di cui ci liberiamo troppo presto. (James Russell Lowell)

IL PROVERBIO:

La neve di febbraio ingrassa il granaio.

IL SEGNO ZODIACALE: ACQUARIO – dal 21/01 al 19/02

Personalità:

Niente potrebbe definire meglio la sua personalità che il titolo di un noto romanzo di fantascienza: “Il cittadino dello spazio”. Il passato e le tradizioni, infatti, non lo interessano molto, il suo spirito è invece diretto verso il futuro, verso i confini dello spazio e del tempo.

Amore:

Il caleidoscopico mondo delle novità esercita sull’Acquario un fascino irresistibile, e ciò vale anche in campo sentimentale. Il suo spirito anticonformista si apre a qualsiasi tipo di rapporto e lo spinge ad interessarsi a persone molto diverse tra loro. Apparentemente semplice e spontaneo, è in realtà inafferrabile; non si capisce mai quello che pensa ed ha sempre qualcosa da fare.

Lavoro:

Il lavoro riveste un ruolo centrale nella sua esistenza, esso significa indipendenza economica, vita interessante e varia, e quindi libertà. Quello che per lui conta è un’occupazione che possa svolgere in assoluta autonomia, senza dover rendere conto a nessuno dei suoi movimenti, e che gli dia modo di sviluppare la sua creatività e la sua inventiva

Salute:

A causa della sua natura irrequieta e in perenne movimento, tende a dar fondo a tutte le sue energie, piombando talvolta in stati di tensione nervosa che gli provocano quello che viene considerato il suo disturbo classico: l’insonnia.

I DOODLE DI GOOGLE: Sōseki Natsume e il Gatto:

Nel 2010 Google ha pubblicato un doodle locale (visibile in Giappone) per ricordare la nascita dello scrittore giapponese Sōseki Natsume, avvenuta 143 anni prima. L’attività letteraria dello scrittore risentì del clima positivo del periodo Meiji che vide l’Impero giapponese aprirsi a una serie di importanti riforme e alla contaminazione culturale con altre realtà, soprattutto dell’Occidente europeo.

Ciò gli permise di studiare in Inghilterra e di ottenere al suo ritorno la cattedra di Letteratura Inglese all’Università Imperiale. Qualche anno dopo pubblicò il suo romanzo d’esordio Io sono un gatto, distintosi per l’originalità di affidare a un gatto il ruolo di io narrante della storia (ed è anche il protagonista del doodle!).

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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