AMMINISTRATIVE 2017 A LECCE
Raffaele fitto dissente dall’operato di Perrone che nel precedente incontro del Direttivo ha espresso alcuni nomi di possibili candidati a Sindaco della città, come suoi sostituti, ed ha già fatto sapere che al prossimo tavolo non ci sarà. Per Fitto, invece, si doveva rispettare la linea del partito e mantenere un assoluto riserbo sui nomi. Martedì i Cor decideranno i candidabili e non si prevedono sorprese: i candidati del partito sono sempre due il vice sindaco Messuti e l’assessore Monosi ma l’elenco personale di Perrone peserà anche sul tavolo del partito. Una decisione finale per sapere chi saranno i nominativi che i COR presenteranno al tavolo del 10 novembre lo deciderà la direzione provinciale dei fittiani.
“Saranno gli attuali ed ex parlamentari insieme al Sindaco di Lecce, all’onorevole Fitto ed al sottoscritto che valuteranno profili e nomi da portare alla coalizione” così il segretario Gabellone pur ribadendo che , ad oggi , la nota lista dei 5 sia unicamente un’idea del primo cittadino uscente. Per il segretario, e Presidente della Provincia, non si può prevedere cosa si deciderà in modo collegiale. Uno di loro non è espressione dei conservatori e riformisti, ed il riferimento è a Delli Noci.
A proposito dell’elenco di Perrone si deve rilevare che, secondo il sindaco uscente, quell’elenco è stato da lui ufficializzato per portare allo scoperto alcuni giochi in atto (a quel momento) nel centrodestra. Quali giochi? In molti sono propensi a pensare a qualche accordo in corso tra Messuti e Delli Noci con “altri”; c’è pure, però, chi avvalora la tesi secondo cui il famoso elenco serviva a far emergere il nome di Erio Congedo.
Su tutto l’argomento si cimenta con un proprio parere il capogruppo Udc Luigi Melica che dice: ”Perrone silurò per molto meno la sua vice sindaca Adriana Poli Bortone mentre ora , nello stucchevole siparietto , non taglia l’assessore all’innovazione probabilmente per non renderlo martire. Melica quasi fa un assist allo stesso Delli Noci: “Caro Alessandro, sei sulla buona strada ma puoi far di meglio …” quasi ad indurlo a rompere gli indugi chiosando sul coraggio, rispetto ad altri di centro destra, di non chinare il capo davanti proprio al Sindaco di Lecce”.