AMMINISTRATIVE: Senza vinti né vincitori ma il quadro è di grande difficoltà
Alla fine nell’esaminare il risultato delle elezioni amministrative svoltesi, ieri, in Italia e che ha visto nell’elenco dei Comuni interessati alcuni tra i più importanti Centri nazionali, come Milano, Roma, Torino, Bologna, Cagliari, Napoli per scendere, qui da noi a Brindisi, Nardò e ancora Gallipoli, non c’è un vero vincitore anche se non c’è nemmeno uno sconfitto. Certamente il risultato del Movimento 5 Stelle a Roma è eclatante e ben superiore alle previsioni della vigilia. Virginia Raggi va al ballottaggio con più del 35% dei voti ed è nettamente la favorita per diventare il primo sindaco donna della Capitale. Molto bene i grillini anche a Torino con Chiara Appendino oltre il 30% e in corsa per giocarsela con Piero Fassino al secondo turno. A Milano, però, il M5S delude con Gianluca Corrado così come a Napoli con Matteo Brambilla e a Bologna con Massimo Bugani. Meglio al Sud che al Nord i 5 Stelle, tranne, appunto, nel capoluogo campano.
Il Partito Democratico di Matteo Renzi, tutto sommato, evita il peggio. Certo brucia l’esclusione dal ballottaggio a Napoli di Valeria Valente così come quei risultati modesti e inferiori alle previsioni a Torino e soprattutto a Bologna, ma alla fine a Milano, anche se di poco, Giuseppe Sala riesce a restare davanti a Stefano Parisi e soprattutto a Roma Roberto Giachetti vince la sfida con Giorgia Meloni per il secondo posto. Il Pd tiene poi al primo turno Cagliari.
Più complicata la situazione nel Centrodestra. L’unico risultato che fa sorridere, l’ormai ex tiravoti Berlusconi, è a Milano, dove la coalizione si è presentata compatta con un candidato moderato come Stefano Parisi. Forza Italia ha ottenuto risultati molto modesti dovunque e solo a Milano è riuscita a battere nettamente la Lega. Per questo, neppure Matteo Salvini non può cantare vittoria. La Lega a Torino, va meglio di Forza Italia, ma è fuori dai giochi; mentre a Bologna va al ballottaggio Lucia Borgonzoni che, però, è poco sopra il 20%. Fratelli d’Italia batte nettamente Forza Italia a Roma, ma Giorgia Meloni ha perso la sua sfida principale e resta fuori dal ballottaggio..
Male la sinistra radicale. Stefano Fassina limita i danni a Roma, ma Federico Martelloni a Bologna, Basilio Rizzo a Milano e soprattutto Giorgio Airaudo a Torino ottengono una sco9nfitta pesante. Un caso a parte, nel quadro generale è quello di De Magistris, uscente a Napoli, che ha ottenuto oltre il 40% drenando anche molti voti grillini.