ANCORA UN INCIDENTE SUL LAVORO AL SIDERURGICO DI TARANTO
Un ingegnere ridotto ad “una maschera di sangue” dopo la caduta su un cumulo di scarti di lamiere taglienti
Di seguito un comunicato diffuso da Usb:
“È accaduto intorno alle 20.00 nell’area Pla 2. Era in corso l’attività presso il convogliatore scarti Bertolotti. L’ing Pierpaolo Russo, caporeparto della manutenzione meccanica, mentre operava sotto le linee di produzione, è scivolato, e quindi caduto su un cumulo di scarti di lamiere taglienti. Determinante il soccorso fornito dai dipendenti di una ditta dell’appalto presenti al momento dell’infortunio, che si sono trovati di fronte una maschera di sangue. Tempestivo il trasporto in ospedale. Sul finire di una settimana a dir poco terribile sul piano della sicurezza sul lavoro in Puglia, registriamo un ennesimo infortunio che rivela, se ancora ce ne fosse bisogno, lo stato fatiscente degli impianti e le condizioni di lavoro assolutamente precarie nello stabilimento jonico” rileva il sinacato Usb che contesta condizioni di sicurezza inadeguate.
“Va evidenziato che si tratta di un reparto interessato da una ripartenza ed un aumento di ritmi lavorativi e turni.”
Prosegue la nota sindacale: “Si sta forse aspettando l’infortunio mortale per invertire la rotta in maniera seria? Il Governo, che è in partnership con la multinazionale, ha l’obbligo di intervenire per mettere fine a questa gestione.”