Angela Carluccio, rivendica l’autonomia del territorio: “Enel dia i soldi alla città e non come sponsor”
La neo Sindaca di Brindisi oltre che ricevere felicitazioni e auguri da amici e avversari politici, sta prendendo ora confidenza con i luoghi in cui dovrà, poi, guidare, la città. Auguri le sono pervenuti anche dall’ex sindaco Consales che ha avuto modo di svelare anche un piccolo particolare: la Carluccio sarebbe dovuta entrare nella giunta da lui costituita. Un dato che la diretta interessata ha, però, negato fermamente.
Per l’ex presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, la coalizione che ha portato alla vittoria la Carluccio rappresenta un nuovo laboratorio politico cittadino. Proprio da quel laboratorio deve partire per dare soluzione alle necessità, sfruttando le novità e il nuovo entusiasmo. Per la neo eletta prima cittadina, si presentano subito i problemi scottanti come le convenzioni con Enel che devono essere ridiscusse e la società deve riconoscere alla città delle ricadute, ma non come sponsor di una squadra sportiva. E qui la frecciata a Marino. Rispetto alle inchieste in corso sul nuovo Pug, la sindaca è chiara: bisogna partire dal progetto iniziale.
“Devo rilanciare il territorio di Brindisi – continua – per non essere schiacciati da Bari e Lecce”, tanto da ribadire che la via Francigena finisce qui e non a Leuca, dunque le risorse vanno destinate a Brindisi. Altra grana da risolvere quanto prima è quella relativa al problema rifiuti, Brindisi deve riconquistare l’antico decoro”.