ARRIVA IL MILAN MA IL LECCE NON VUOLE FARE UN PASSO INDIETRO

Ci siamo tra poche ore si va in campo e il tappeto verde dello stadio darà una risposta a tutti i quesiti che i tifosi leccesi, ma non solo loro, si sono posti in merito al match contro il Milan.

I rossoneri sono la quinta big del campionato a rendere visita ai giallorossi leccesi e scendono sin quaggiù con il dente avvelenato dalla delusione patita prima con la Roma (pareggio dopo il doppio vantaggio) e lo scacco matto subito dal Toro in Coppa Italia, torneo a cui gli uomini di Pioli hanno dovuto dire addio. In più a rendere ancora più difficile la situazione psicologica c’è il risultato ottenuto dal Napoli sulla Juventus. A questo punto per il Milan non ci sono alternative, oggi deve solo vincere.

Ed il Lecce? Già si sapeva delle difficoltà che la partita presenta in virtù di una differenza di tasso tecnico esistente tra le due formazioni ora si deve tener conto delle necessità oggettive che il Milan ha. Ciò non vuol dire che oggi Hjulmand e compagni scenderanno in campo come vittima sacrificale perché nel dna della squadra Baroni ha ormai inculcato il principio del non arrendersi mai e la storia dei match sin qui giocati lo dimostra ampiamente.

Si potrebbe addirittura pensare che la “costrizione” a dover vincere per forza per il Milan possa diventare un vantaggio per i giallorossi che se sapranno mantenere la calma potrebbero approfittare di qualche errore degli avversari per fare male e creare ancora più uno stato d’ansia, quanto mai deleterio.

Tanti risvolti tecnici e personali daranno particolare lustro a questo match che già di per sé nel Salento è stato molto sentito. Il confronto tra due campionai del mondo, già compagni nella nazionale francese, che si affronteranno a singola tenzone, parliamo di Umtiti e Geroud e poi quest’ultimo ed il giovane Colombo (il presente e forse il futuro per il Milan) già basta per dare tono alla partita in genere; senza considerare gli altri duelli che vedranno opposti i giovani giallorossi agli esperti rossoneri già campioni affermati.

Partita che possiamo definire difficile per tutti e già questo rende lampante il buon percorso fatto finora dal nostro Lecce che certo non vuole fermarsi ora che ha la possibilità di guadagnare una posizione in classifica che lo faccia vivere più sereno.

Ernesto Luciani

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