ASILI SICURI, LA PROPOSTA TORNA IN CONSIGLIO COMUNALE. BATTAGLIA DI CIVILTA’ CHE VINCEREMO
Il centrodestra torna alla carica per la campagna “Asili Sicuri”, la battaglia volta a richiedere l’installazione di telecamere di videosorveglianza a circuito chiusi negli asili e nelle strutture per anziani e diversamente abili.
Ieri mattina il Consigliere Andrea Guido ha presentato una nuova istanza chiedendo di far tornare la proposta tra i banchi del Consiglio Comunale di Lecce dove, solo pochi mesi fa, la maggioranza del sindaco Salvemini si oppose, accampando scuse pretestuose.
L’iniziativa, lanciata poche settimane fa dai Coordinamenti cittadini di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, torna in auge grazie al pronunciamento nelle scorse ore dell’Autorità Garante per l’Infanzia, che si è espressa favorevolmente all’ installazione delle telecamere a circuito chiuso negli asili, dichiarando che non vi è alcuna incompatibilità con la privacy di maestre e bambini.
“Si tratta di una battaglia di grande civiltà che dobbiamo vincere ad ogni costo”, dichiarano i tre segretari di centrodestra.
Nella giornata di sabato 29 settembre scorso, la cittadinanza ha risposto con convinzione alla raccolta firme allestita in Piazza Mazzini dai tre Coordinatori Cristian Sturdà (Forza Italia), Mario Spagnolo (Lega) e Antonio Mazzotta (Fratelli d’Italia), toccando, in totale, circa duemila adesioni.
“Siamo certi che questa sarà la volta buona perché appena poche ore fa il Garante per l’Infanzia ha dichiarato che le telecamere possono essere un ottimo deterrente contro i maltrattamenti e gli abusi negli asili e che anche un solo caso di violenza è un caso di troppo. Filomena Albano ha dichiarato inoltre che non vi è alcuna incompatibilità tra l’utilizzo di telecamere e la privacy e che in ogni caso la tutela dei bambini vieni prima di ogni altra cosa”.
Da troppo tempo arrivano le notizie di maltrattamenti, violenze e umiliazioni inferte in molti asili nei confronti dei bambini che non hanno alcuna possibilità di difendersi.
Fatti che gridano sdegno, ai quali adesso va posto un freno a tutti i costi. Il centrodestra leccese, su questo tema, non arretrerà di un solo centimetro: siamo convinti che si tratti di una battaglia di civiltà e di buonsenso e che la maggioranza sarà capace di superare ogni steccato ideologico. Adesso non ci sono più scuse.