ATTENTATO A CANNOLE ALLA CASA D’UN INVESTIGATORE PRIVATO
Nel piccolo comune di Cannole, noto per la sagra estiva delle lumache, con un piano, di sicuro organizzato per tempo da qualcuno, si è verificata, intorno alle 2 della notte, la deflagrazione di un ordigno rudimentale, di piccole dimensioni, piazzato davanti a un immobile al civico 20 di via San Giovanni. Lo scoppio ha provocato danni soprattutto alla porta di ingresso e ai vetri delle finestre di un’abitazione adiacente, risparmiando i veicoli parcheggiati nei pressi.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Maglie e i colleghi della stazione di Bagnolo del Salento. Sono questi ultimi ad aver avviato l’attività investigativa ascoltando in primis il proprietario dell’edificio, un investigatore privato del luogo di 55 anni.
È proprio alla particolare tipologia di mansione svolta dal malcapitato che potrebbe essere legata l’intimidazione delle scorse ore.
L’uomo lavora in proprio nel settore delle indagini private, in particolare occupandosi di casi di infedeltà coniugale. Ed è questa l’ipotesi causa dell’attentato, ritenuta più attendibile. In attesa di risultanze investigative, senza escludere anche eventuali altre motivazioni, i militari dell’Arma, intanto, hanno recuperato i fotogrammi dai sistemi di videosorveglianza installati nell’isolato per individuare elementi utili a ricostruire i fatti.