“ATTI CHIARI. LINGUA E SCRITTURA FORENSE TRA STORIA, TEMI, PROSPETTIVE”
L’8 OTTOBRE 2021 A UNISALENTO CONVEGNO DI STUDI DI UN “PROGETTO DI RILEVANTE INTERESSE NAZIONALE” SULLA CHIAREZZA DEGLI ATTI PROCESSUALI
“Atti chiari. Lingua e scrittura forense tra storia, temi, prospettive” è il tema del convegno di studi in programma all’Università del Salento venerdì 8 ottobre 2021, organizzato nell’ambito del PRIN – Progetto di rilevante interesse nazionale “La chiarezza degli atti del processo (AttiChiari): una base di dati inedita per lo studioso e il cittadino”. Appuntamento alle ore 9: in presenza, nel rispetto delle norme anti-Covid, nella sala conferenze del Rettorato, e online collegandosi ai link indicati su https://www.unisalento.it/eventi/-/asset_publisher/31V52VDsIn08/content/attichiari. Il convegno è organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici UniSalento in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce, presso cui è accreditato, e la Camera Civile Salentina.
Al progetto PRIN “Atti Chiari” lavorano giuristi e linguisti impegnati da tempo in corsi di formazione per una scrittura chiara e concisa ed esperti della storia della lingua del diritto. Il convegno presenta i lavori del progetto, fa il punto sul dibattito – non solo odierno – intorno alla buona qualità della scrittura forense come snodo per migliorare la comunicazione tra giustizia e cittadino, riflette sulle prospettive e sulle occasioni di studio e ricerca interdisciplinari aperte dalla conoscenza dei testi processuali nelle loro declinazioni linguistiche, argomentative, pragmatiche.
Aperto dal professor Francesco Sabatini, Presidente onorario dell’Accademia della Crusca, professore Emerito dell’Università degli Studi di Roma Tre e già docente dell’Università di Lecce tra fine anni Sessanta e primi anni Settanta, il convegno vedrà gli interventi di giuristi e linguisti dell’Università del Salento e di altre Università. Interverranno anche Roberto Tanisi, Presidente del Tribunale di Lecce, e Maria Rosaria Covelli, Capo dell’Ispettorato generale del Ministero della Giustizia.
«Gli obiettivi di chiarezza e sinteticità dei testi prodotti in ambito forense e giudiziario, con particolare riguardo per gli atti di giudici e avvocati, sono sempre più al centro dell’attenzione da parte degli operatori del diritto. Atti giudiziari oscuri e verbosi ostacolano l’efficienza del processo e minano la fiducia del cittadino nella giustizia», spiega la professoressa Maria Vittoria Dell’Anna, docente di Linguistica italiana e responsabile di unità del PRIN per UniSalento, «Il progetto “Atti Chiari” si propone di creare una nuova risorsa per una scrittura chiara ed efficace degli atti, concentrandosi su un tipo di testi con poche eccezioni inesplorato, gli atti di parte, di cui si analizzano innanzitutto gli aspetti linguistici nei livelli di lessico, sintassi e testualità».
In dettaglio, gli obiettivi del PRIN “Atti Chiari” sono:
per la prima volta in Italia, la raccolta di una base di dati degli atti di parte relativi a procedimenti di Cassazione e di Tribunali e Corti d’Appello italiani; gli atti sono consultabili per porzioni limitate e resi rigorosamente anonimi nei riferimenti e nelle descrizioni di fatti riconoscibili;
lo studio qualitativo dei tratti testuali e stilistici e dell’impianto retorico e argomentativo di tali testi, finora inaccessibili alla ricerca;
la selezione di testi ben scritti e costruiti, raccolti in una sezione della base di dati, disponibile all’avvocato e al magistrato come esempi di buone prassi di scrittura chiara ed efficace e al cittadino quale ausilio per la comprensione di testi a lui destinati, ma spesso indecifrabili anche per un lettore colto.
Il gruppo di ricerca PRIN è composto dai docenti Jacqueline Visconti (Università di Genova, coordinatrice nazionale, Federigo Bambi (Università di Firenze), Ilaria Pagni (Università di Firenze), Maria Vittoria Dell’Anna (Università del Salento), Riccardo Gualdo (Università della Tuscia).