AVVIATA UNA CLASS ACTION A SALVAGUARDIA DEGLI UTENTI DI CELLULARI
La Federazione Consumatori Italiana ha avviato l’azione per il rimborso e il risarcimento delle vittime della maxitruffa dei servizi a pagamento sui cellulari. Una class action che consentirà a chi ha subito questo raggiro di poter rientrare in possesso del denaro che gli era stato surrettiziamente sottratto.
Nei giorni scorsi ci hanno pensato la Polizia Postale e la Guardia di Finanza a smantellare la banda che aveva orchestrato una maxi truffa in grado di mietere vittime in tutta Italia.
Bastava visitare una pagina web per ritrovarsi abbonati a servizi a pagamento sui cellulari, dalle notizie all’oroscopo, dai giochi alle foto. Un raggiro da 99 milioni di euro, frutto di servizi erogati tra il 2017 ed il 2020, con migliaia di utenti coinvolti. La Procura della Repubblica di Milano ha emesso un provvedimento nei confronti di 33 indagati, tra cui anche ex dirigenti di compagnie telefoniche, accusati a vario titolo di frode informatica con furto e conseguente indebito utilizzo dell’identità digitale e tentata estorsione contrattuale.
È nei loro confronti che è rivolta l’azione di rimborso promossa da Fci, la federazione dei consumatori italiani che comprende Aeci, Aiace, Assoconfam, Codici e Konsumer e che in questi giorni sta raccogliendo le segnalazioni delle vittime della maxitruffa.
Come aderire alla class action
I consumatori vittime della maxitruffa dei servizi premium a pagamento attivati senza averne fatto richiesta possono segnalare il proprio caso contattando l’associazione Codici al numero 06.55.71.996 oppure all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.