AZIENDE DEL NORD SALENTO UNITE CONTRO LA NUOVA DISCARICA
Al momento sono quindici, ma possono crescere, le aziende pronte a fare fronte comune e decise a contrastare la creazione di una nuova discarica: “la impediremo a tutti i costi”
Alle aziende che fanno fronte comune e stilano osservazioni come: “qui non è il deserto”, iniziano a compattarsi anche diverse associazioni trepuzzine. Le preoccupazioni per loro, infatti, sono le stesse: proprietari di masserie, titolari di aziende agricole molte delle quali biologiche, investitori – anche australiani – che hanno fatto sorgere rinomati resort chiedono a gran voce che il progetto rimanga tale e non diventi mai realtà. Contro questo progetto di discarica in località Masseria Parachianca, in poche parole, tutto il tessuto imprenditoriale del nord Salento prova a compattarsi per evitare che la discarica trovi attuazione su quello che è il limite nord del feudo di Lecce.
C’è stata una nuova riunione nel municipio di Surbo che è servita a coalizzare il fronte: 15 aziende hanno deciso di affidarsi allo stesso legale, l’avvocato Alessandro Presicce, per stilare le osservazioni da presentare entro l’11 ottobre, corredate di studi geologici, chimici e non solo affidati ad esperti.
Una delle opposizioni da sfruttare con qualche spranza pare che sia lo scoglio della variante urbanistica: quella individuata è zona agricola e un’eventuale differente tipizzazione “sarà oggetto di provvedimento dell’intero Consiglio comunale di Lecce”, ha chiarito l’assessore all’Ambiente del capoluogo Andrea Guido. Su questo stanno lavorando gli uffici di Palazzo Carafa. Ma nel frattempo il messaggio è chiaro: intorno alle cave Trio, lungo la Trepuzzi-Casalabate, non c’è il deserto. I titolari delle aziende agricole che da tempo hanno avviato la riconversione dei terreni in bio tremano: una discarica è per definizione una pressione ambientale maggiore.
Nel tardo pomeriggio, nella sala consiliare di Trepuzzi, a cercare di compattarsi sono, invece, 25 associazioni. Intanto è stata indetta una manifestazione pubblica di protesta in programma domenica prossima, 9 ottobre, a Trepuzzi. Il Nord Salento è in piena agitazione.