BAIOCCO TIENE IN ANSIA SOTTIL
Il penultimo posto, ma sarebbe l’ultimo se non ci fosse il Catania che veleggia, si fa per dire, dietro in quanto sconta una penalizzazione di 7 punti, non spaventa il Siracusa di mister Stefano Sottil. Dopo la carica suonata in conferenza stampa dal patron Gaetano Cutrufo e dal terzino Claudio Sciannamè, la squadra biancazzurra si è tuffata nella preparazione del match di oggi, ore 14:30 contro il Lecce.
Il principale dubbio che tiene in ansia, ancora, a qualche ora dalla gara, mister Sottil riguarda il capitano e leader Davide Baiocco, eterno lottatore del centrocampo voglioso di dire la sua nell’inferno del Girone C di Lega Pro nonostante gli ormai 41 anni suonati. Baiocco, che ha giocato in A con Juventus, Perugia, Reggina, Catania e Brescia, potrebbe essere l’ago della bilancia dello scacchiere tattico aretuseo. Il mediano è alle prese con il recupero da un affaticamento e non si è allenato in gruppo, al contrario del difensore centrale Turati e del secondo portiere D’Alessandro, entrambi recuperati ed arruolabili.
In ogni caso, il tecnico siracusano pare orientato a schierare i suoi uomini con un 4-3-3abbottonato al meglio per coprire il gioco sulle fasce degli esterni del Lecce, potenzialmente pericolosissimi per la difesa siciliana. Davanti al portiere Santurro, un altro cambio potrebbe riguardare il centro della difesa, con Filosa lanciato dal 1′ al fianco di Turati, e Sciannamè insieme a Brumat sulle corsie esterne. Baiocco (o Di Dio in caso di forfait del veterano) guiderà il trio di centrocampo, composto anche da Giordano e Spinelli. In attacco c’è un altro ballottaggio: insieme al centravanti Talamo ed all’altro esperto incursore Catania (35enne ex Taranto e Nocerina), De Vita e Longoni si giocano l’ultima maglia sull’out sinistro.
M.P.