BARI: Dal Comune su partecipate attendiamo assessore Grasso alla prova dei fatti
“Ho letto con molto interesse l’intervista al neoassessore del Comune di Bari Nicola Grasso. Nominato in quota 5 Stelle, ha dichiarato, almeno a parole, che sulle partecipate la sua linea sarà quella della trasparenza e del rispetto delle regole. E’ quello che ho chiesto da molto tempo, attraverso un progetto di legge che disciplina ogni aspetto della questione e obbliga a far valere per queste nomine i requisiti di professionalità, onorabilità e autonomia. Anche prima che scoppiasse il bubbone dello scandalo che ha investito Amtab. Naturalmente, attendiamo Grasso alla prova dei fatti, l’unica che conta veramente. La mia iniziativa legislativa, che risale al periodo in cui sedevo nei banchi del Consiglio regionale, è un contributo di buon senso alla soluzione di un problema che in passato è stato a dir poco sottovalutato, innescando un meccanismo che ha causato un vero e proprio terremoto in una delle società partecipate più importanti del capoluogo pugliese. Contrastare le mafie, in ogni perversa diramazione pubblica, è un obiettivo fondamentale per costruire un futuro di giustizia e per riaffermare il potere dello Stato sul territorio. Per troppi anni la sinistra ha fatto finta di non vedere, alla ricerca di un facile e maleodorante consenso. E’ arrivato il momento di togliere la polvere da sotto al tappeto e restituire dignità a importanti realtà che impattano in maniera diretta sulla vita dei cittadini. Speriamo che, su questi aspetti, il campo largo non si restringa. Sarebbe una sconfitta, e non solo per Grasso”.
Lo dichiara il deputato della Lega, Davide Bellomo, componente della Commissione Giustizia della Camera.