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BARI. L’intelligenza artificiale a scuola, Marco Divenuto: “strumento che può facilitare l’apprendimento”

BARI. L’intelligenza artificiale a scuola, Marco Divenuto: “strumento che può facilitare l’apprendimento”

L’esperto della comunicazione digitale riflette sul ruolo della tecnologia in occasione della tre giorni della Fiera Didacta

“Dobbiamo immaginare l’intelligenza artificiale come un’estensione naturale delle nostre capacità. Per questo, la scuola dovrebbe riconoscerne l’importanza e integrarla al centro delle sue scelte didattiche e metodologiche”.

È l’invito rivolto da Marco Divenuto, manager ed esperto di comunicazione digitale con un focus sull’intelligenza artificiale, nei confronti del mondo scolastico in occasione della tre giorni della Fiera Didacta Italia, il prestigioso evento nazionale dedicato al mondo della scuola, in corso nella Nuova Fiera del Levante di Bari.

Il nuovo anno scolastico è iniziato e l’intelligenza artificiale ha fatto il suo ingresso nelle classi, generando preoccupazioni tra molti genitori. Un sondaggio condotto dall’Osservatorio di MyEdu rivela che 6 genitori su 10 sono preoccupati per l’influenza che l’AI potrebbe avere sui processi di apprendimento dei propri figli.

Le maggiori paure riguardano il rischio che queste tecnologie possano alterare i metodi di insegnamento tradizionali o, peggio ancora, agevolare comportamenti scorretti come il copiare durante compiti, verifiche e altro.

“Pensare alla scuola del futuro – commenta Marco Divenuto – vuol dire essere in grado di rispondere ai cambiamenti partendo da una considerazione: l’intelligenza artificiale non è una minaccia ma un’opportunità. In un mondo che cambia grazie all’innovazione anche la scuola dovrebbe rafforzarne la presenza e sfruttare i benefici”.

Per Divenuto l’Ai, se applicata al contesto scolastico, aiuterebbe a progettare spazi scolastici innovativi, versatili e a semplificare i processi di insegnamento-apprendimento, oltre a facilitare la personalizzazione dell’istruzione. Pensiamo alle piattaforme di apprendimento basate sull’intelligenza artificiale, come MyEdu e Khan Academy, che utilizzano algoritmi avanzati per personalizzare i contenuti didattici in base alle esigenze di ciascuno studente. L’AI analizza i progressi e identifica le aree di difficoltà, proponendo esercizi su misura e spiegazioni mirate, offrendo così un tutoraggio personalizzato che aiuta ogni studente a colmare le proprie lacune. Attività, metodologie, materiali e contenuti didattici possono essere adattati alle molteplici esigenze di ogni singolo studente.

“Si aprirebbero nuovi percorsi nella didattica – continua Divenuto – usando ad esempio la Gamification, una metodologia progettata seguendo gli schemi del gioco, il podcast altri strumenti che permettono di apprendere divertendosi e di sperimentare una nuova realtà virtuale parallela a quella reale, ma più vicina alle esigenze dei ragazzi”.

Un altro aspetto fondamentale da considerare è il ruolo che queste tecnologie possono avere nel supportare i docenti nel percorso di apprendimento di bambini e ragazzi con neurodiversità.

“Spesso non ci rendiamo conto che è già in corso una rivoluzione naturale nei meccanismi di apprendimento dei giovani, che richiede un ripensamento profondo della scuola. L’intelligenza artificiale è già parte integrante delle vite dei ragazzi, che la utilizzano per studiare, svolgere i compiti e informarsi.”

Per Divenuto, dunque, la tecnologia offrirebbe un contesto facilitante di apprendimento, adattivo e personalizzabile, oltre a realizzare il principio della massima inclusione e la maggiore qualità dell’istruzione.

“L’intelligenza artificiale a scuola – conclude Divenuto – può preparare i giovani ad affrontare le sfide del futuro. È fondamentale, quindi, che i giovani non solo accettino questa tecnologia, ma la esplorino attivamente, imparando a utilizzarla in modo responsabile e creativo. L’AI offre loro l’opportunità di diventare protagonisti del loro percorso formativo, contribuendo a plasmare un futuro in cui la tecnologia e l’umanità potranno coesistere e prosperare insieme. Siate curiosi, sperimentate e sfruttate al massimo le potenzialità dell’intelligenza artificiale per costruire il vostro futuro”.

Marco Divenuto (nella foto)

Marco Divenuto è un manager con oltre 25 anni di esperienza nel settore del marketing strategico e della comunicazione, con una carriera che si distingue per il suo contributo significativo alla crescita e al posizionamento di brand nazionali e internazionali. La sua leadership e competenza lo hanno portato a guidare team multidisciplinari verso il raggiungimento di obiettivi ambiziosi, attraverso l’implementazione di strategie innovative e personalizzate.

Le importanti esperienze professionali in contesti diversificati gli hanno permesso di sviluppare una forte capacità di adattamento e problem solving. È in grado di ricalibrare le proprie priorità in risposta ai cambiamenti del contesto lavorativo. La sua leadership è caratterizzata da una propensione alla delega e da ottime capacità relazionali, dimostrandosi un leader dinamico e orientato ai risultati, capace di motivare e coordinare team con grande efficacia.

Formazione Accademica

Dopo la laurea con il massimo dei voti all’Università degli Studi di Bari in Marketing e Comunicazione d’Azienda, ha frequentato numerosi corsi di aggiornamento al Sole24Ore Business School, specializzandosi in Digital Strategy, E-Commerce e Project Management. Recentemente. Ha anche conseguito un Master in Generative AI arricchendo le sue competenze in Data Science e intelligenza artificiale.

Esperienze Professionali

  • CEO & Founder di Kando (2017 – presente):

È attualmente alla guida della sua società di consulenza specializzata in marketing strategico, Kando, dove supervisiona lo sviluppo di progetti volti a migliorare la brand identity e la corporate communication delle aziende clienti.

  • Consulente e Direttore Marketing presso Farmalabor (2020-2021):

Ha contribuito alla ridefinizione della strategia di comunicazione e internazionalizzazione del brand, con particolare attenzione alla crescita delle singole Business Unit e al lancio di una nuova divisione, Naturlabor. Tra i suoi successi principali, vi è la creazione di un portale online dedicato alla formazione, Farmalabor Campus, che ha contribuito a diversificare e rafforzare l’offerta formativa dell’azienda.

  • Amministratore Delegato di Ecollection (2015-2016):

In qualità di amministratore delegato ha gestito una società di e-commerce che fornisce servizi di gestione integrata per magazzini online, logistica e customer care. In questo contesto, ha collaborato con marchi di rilievo come Blauer, Yamamay e Diadora, gestendo la crescita e l’ottimizzazione dei loro canali di vendita digitali.

  • Socio Fondatore e General Manager di Wake Up S.r.l. (2001-2016):

Questa lunga esperienza alla guida di una delle principali agenzie italiane di comunicazione, Wake Up S.r.l gli ha permesso di sviluppare strategie di marketing complesse e di gestire campagne pubblicitarie su larga scala, coinvolgendo marchi di primo piano come Giorgio Armani, Marc Jacobs e Heineken Italia. Tra i progetti più rilevanti, spiccano la creazione di campagne pubblicitarie su vari media e l’organizzazione di eventi e shooting fotografici per il posizionamento di prodotti di alta gamma.

Progetti Speciali:

  • Armani Jeans (2012):

Ha coordinato un progetto innovativo per la creazione del primo “cartellino intelligente”, un’etichetta contenente un microchip per il download di brani musicali. Il progetto ha coinvolto una partnership con Sony BMG, rendendo questo cartellino un esempio pionieristico nel settore del fashion tech.

  • Heineken Italia (2013):

Ha guidato il lancio del Sidro di mele Strongbow Gold in Italia, ideando e coordinando un evento promozionale itinerante con oltre 150 tappe a livello nazionale, con una forte attenzione all’immagine artistica e all’interazione con il pubblico.

  • Suns Boards (2021-2023):

Marco ha recentemente lavorato al riposizionamento del brand Suns Boards nel mercato italiano, definendo una strategia di branding e comunicazione che ha coinvolto figure di spicco come Gabriele Muccino e Flavio Briatore. L’attività si è concentrata sulla creazione di campagne mirate a rafforzare la visibilità del marchio attraverso canali digitali e eventi di settore.

Collaborazioni di rilievo

Nel corso della sua carriera, Marco ha sviluppato solide collaborazioni con numerosi marchi noti, tra cui Blauer, Giorgio Armani, Marc Jacobs, Farmalabor, Wind e molti altri, contribuendo a progetti strategici di riposizionamento e comunicazione per ciascuno di loro.

luciani.2006@libero.it

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