HomeSportBARONI PRIMA DEL DEBUTTO: “MANCOSU E HENDERSON SONO SITUAZIONI CHE RIGUARDANO LA SOCIETÀ”

BARONI PRIMA DEL DEBUTTO: “MANCOSU E HENDERSON SONO SITUAZIONI CHE RIGUARDANO LA SOCIETÀ”

BARONI PRIMA DEL DEBUTTO: “MANCOSU E HENDERSON SONO SITUAZIONI CHE RIGUARDANO LA SOCIETÀ”

Ecco ci siamo, oggi è la prima vera vigilia e domani a Parma in Coppa Italia ci sarà il debutto del nuovo Lecce, costruito secondo i voleri di Marco Baroni tornato da allenatore in casa giallorossa.

Come per tutte le prime c’è una certa attesa e lo si avverte anche in sala stampa prima della presentazione della sfida da parte del tecnico leccese, anche per le parole del Presidente sulla questione Mancosu

Il primo argomento trattato è proprio in riferimento ad una vicenda interna:

“Quella di Mancosu è una situazione esclusivamente tra calciatore e società. A me è stato comunicato esclusivamente che il calciatore non fa più parte del progetto, non ci sono valutazioni tecniche, non sono emerse neanche dal colloquio che ho avuto con il capitano. Anche per quanto riguarda Henderson eravamo davanti ad un caso di un calciatore che aveva una offerta importante dal mercato e dalla categoria superiore. Quando c’è la possibilità per un calciatore di andare a giocare in A ad Empoli, spetta alla società decidere”.

Da una molto probabile partenza ad un arrivo ormai certo:

“Con Strefezza devo ancora parlare. Ho avuto solo un colloquio telefonico, il ragazzo è motivato, sta bene. È anche contento della scelta che ha fatto. Abbiamo parlato con il preparatore ed il ragazzo sta bene, ora è chiaro che devo valutare insieme a lui per domani. C’è stato un viaggio, le visite, è convocato ma non voglio correre rischi. Vediamo magari per un utilizzo ridotto durante la partita di domani, decideremo insieme con serenità”.

Esterni bassi o alti croce e delizia di questo mercato:

“Per quanto riguarda Calabresi il ragazzo sta lavorando molto bene, ma ha un pochino di condizione in meno. Nell’ultimo anno non è stato impiegato molto, anche se poi non ha avuto infortuni. Gendrey invece ha fatto già una partita ed è un pochino più avanti. In questo momento poi voglio anche vedere i giovani, anche se ci aspetta una partita complicata contro una squadra che ha dei giocatori importanti, con dei valori tecnici di primissimo livello. Diventa anche un test importante di verifica per alcuni ragazzi. Sull’esterno sto pensando anche a Helgason, un ragazzo che deve lavorare nella fase di non possesso quando gioca a centrocampo. Quindi adesso possiamo sfruttare la sua gamba e la sua qualità sulla fascia”.

Anche in “mediana” c’è qualcosa da fare:

“A centrocampo dobbiamo ancora operare, il direttore è stato chiaro sugli obiettivi per le lacune da colmare. Abbiamo dei giocatori che tendenzialmente sono più bravi a lavorare dietro la palla, però ci possiamo lavorare. Specialmente Hjulmand può migliorare anche nell’altra fase, ce l’ha nelle corde. C’è anche Majer, poi Bjorkengren l’ho visto bene anche come centrale basso”.

Ora c’è abbondanza di esterni destri:

“Il piede invertito va utilizzato nella maniera giusta. Adesso abbiamo soprattutto esterni destri, qualcuno dovrà giocare a piede invertito, ma questa è una soluzione che a me non dispiace. È una situazione che va gestita bene, ci lavoreremo. Vogliamo lavorare soprattutto sull’ampiezza della manovra, dunque diventa importante mettere dentro dei palloni e dovremo essere abili a riempire l’area”.

Giudizio sul mercato fatto:

“Alla società ho dato più di un’indicazione sulle caratteristiche dei possibili rinforzi, poi ci sono il direttore Corvino e Trinchera che vanno ad individuare i nomi. Sono comunque contento di Strefezza, un giocatore che ho sempre ammirato, che ha qualità, determinazione e corsa. Per questo da una parte c’è la voglia di utilizzarlo subito in questa prima partita ufficiale con il Parma, dall’altra devo stare attento a non rischiare”.

Sull’avversario:

“Del Parma ricordo una partita quando in panchina c’era Arrigo Sacchi, ci mise in grandissima difficoltà. È sempre bello comunque andare a giocare in quello stadio, soprattutto adesso che il Parma ha una rosa importante, con giovani interessanti. Anche loro hanno dei ragazzi che possono essere delle rivelazioni nel prossimo campionato”.

I CONVOCATI:

1 Bleve, 3 Vera, 5 Lucioni, 7 Paganini, 9 Coda, 11 Olivieri, 12 Borbei, 13 Tuia, 14 Helgason, 15 Monterisi, 16 Bjarnason, 17 Gendrey, 18 Vulturar, 21 Gabriel, 23 Björkengren, 25 Gallo, 27 Strefezza, 29 Blin, 33 Calabresi, 37 Majer, 42 Hjulmand, 45 Burnete, 77 Milli, 99 Rodriguez.

 

 

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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