BASCHIROTTO: “MARCARE I GRANDI ATTACCANTI DÀ ANCORA PIÙ STIMOLO E MOTIVAZIONE”

Arrivato, in estate dall’Ascoli, per creare la coppia dei laterali bassi di fascia destra, Baschirotto è stato costretto dalle necessità iniziali di coprire il ruolo di centrale difensivo ma sin dal primo momento si è intravista la possibilità che in quel ruolo potesse andare molto bene e per questo Baroni lo ha utilizzato, almeno sinora, sempre in quella posizione salvo un match in cui è stata schierata la coppia Pongrecic-Umtiti.

Oggi Baschirotto, che al momento rappresenta una delle sorprese di questo nuovo Lecce, è stato in conferenza stampa ed ha così commentato questo primo spezzone di stagione:

Sulla posizione da centrale

“Da centrale non mi trovo bene, di più! Mi pongo ogni volta l’obiettivo di limare ogni difetto, alzare l’asticella e migliorare”.

Sugli attaccanti/campioni

“Posso dire che mi diverto quando trovo attaccanti di livello mondiale, perché mi metto alla prova e do qualcosa di più, mi stimola, provando sempre una motivazione in più”.

Sulle differenze tra serie A e B

“A livello tecnico in A la palla scorre più velocemente i calciatori sbagliano meno, c’è più velocità e più pressione sul portatore”.

L’alterco con Arnautovic

“Su una ripartenza ho recuperato Arnautovic, lui è caduto e gli ho detto di rialzarsi, ha protestato un po’, ma è finita lì e ci siamo abbracciati”.

Il prossimo avversario

“La gara con la Juventus, penso che la stiamo preparando bene, perché con le grandi squadre le motivazioni vengono da sé e ritengo che i bianconeri ci troveranno pronti. Secondo me sarà una Juventus aggressiva che vorrà fare la partita per riscattarsi dall’eliminazione in Champions, loro ci verranno addosso e anche noi lo dovremo fare”.

L’ultimo match e l’approccio alla prossima gara

“Dobbiamo sempre lavorare sodo e pensare alla prossima gara, a Bologna siamo partiti timorosi, poi il rigore ci ha tagliato le gambe e infine è arrivato il gol su palla inattiva e bisogna migliorare. Abbiamo reagito nella ripresa, ma non siamo riusciti a recuperare. Dobbiamo arrivare alle gare spensierati, siamo giovani e bisogna lavorare sulle ali dell’entusiasmo, senza avere paura dell’avversario”.

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