BATTITI LIVE, PRONTO ANCHE IL PIANO PER LE EMERGENZE SANITARIE
Definiti in Prefettura gli ultimi dettagli operativi. Capoti: “Opportunità per Nardò”
Sono stati definiti questa mattina in Prefettura a Lecce, nel corso di una ulteriore riunione della commissione provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli, gli ultimi dettagli e le ultime indicazioni operative del piano di sicurezza per Radionorba Battiti Live 2017, che si terrà domenica 23 luglio in piazza Diaz alle ore 21. In particolare, è stato definito compiutamente il piano di rafforzamento dei servizi sanitari e di pronto intervento, cioè Posto Medico Avanzato di primo livello, ambulanze e personale qualificato, con il coordinamento dell’unità medica di coordinamento del servizio 118. In occasione dell’evento, inoltre, l’ingresso al presidio della ex struttura ospedaliera del “Sambiasi” sarà garantito non come di consueto da via XXV Luglio, ma da via Due Giugno. In particolare dalle ore 6 di domenica 23 luglio alle ore 7 di domenica 24 luglio per la guardia medica e negli orari consentiti nell’ambito della stessa fascia per il reparto di lungodegenza. Il coordinamento di tutte le attività dell’evento (strutture operative locali e viabilità, materiali, mezzi e servizi essenziali, volontariato, telecomunicazioni e radiocomunicazioni, sanità ed assistenza sociale) sarà garantito dal Centro Operativo Comunale di Protezione Civile presso la sede del Comando di Polizia Locale di via Crispi, attivo da stamattina e sino alle ore 7 di lunedì 24 luglio.
L’amministrazione comunale, a seguito delle voci che si sono diffuse in città nelle ultime ore, chiarisce che non corrisponde in alcun modo a verità la notizia della presunta obbligatorietà della chiusura delle attività e degli esercizi commerciali nelle giornate di sabato e domenica, nemmeno relativamente a quelle comprese nell’area dell’evento. Gli unici divieti e le uniche prescrizioni per i cittadini e per chi verrà da fuori ad assistere all’evento sono quelle contenute nelle apposite ordinanze di questi giorni. Nello specifico degli esercenti di pubblici esercizi, esercizi commerciali, attività di commercio su area pubblica, attività artigianali del settore alimentare, circoli e altri punti ristoro, i provvedimenti dell’amministrazione comunale, com’è noto, riguardano la vendita e la somministrazione di bevande di qualunque genere in contenitore di vetro o lattina, la vendita e la somministrazione di superalcolici, l’obbligo di rimozione di tutti gli ostacoli fisici, cioè panchine, cartelli pubblicitari, dehors, tavolini, sedie, ombrelloni e simili presenti nell’area dell’evento. Al di fuori di queste prescrizioni, le attività non hanno divieti e obblighi di altro tipo, compreso quello di restare chiusi.
“Battiti è una opportunità per le attività e gli esercenti della città – spiega il vicesindaco Oronzo Capoti – visto che è previsto l’arrivo di molte migliaia di persone. L’amministrazione comunale ha fatto un investimento sull’evento musicale e sul ritorno che avrà, immediato e meno immediato: settimane di comunicazione tramite radio, tv, carta stampata, canali telematici. È chiaro che dovremo fare i conti con una interruzione della nostra normalità, ma invece di vedere come una catastrofe qualche piccolo sacrificio, come il fatto di dover lasciare la macchina a casa per mezza giornata oppure fare un giro un po’ più largo, sarebbe più ragionevole pensare a quanti giovani, neretini e non, non vedono l’ora di assistere dal vivo all’esibizione del loro cantante preferito e alle opportunità di chi ha un’attività commerciale o ricettiva. A parte qualche buontempone che sta cercando di convincere i commercianti che l’amministrazione ha obbligato a tenere chiuse le loro attività, Nardò è una città matura e vuole crescere anche nella consapevolezza di poter ospitare eventi come Battiti”.