BELLOMO (LEGA): DIAMO A DECARO IL REDDITO DI SINDACANZA

NON C’E’ GIORNO CHE NON CHIEDA AL GOVERNO CERTEZZE SU NUOVI FONDI

“Ormai siamo al reddito di sindacanza. Non passa giorno senza che Decaro chieda certezze al governo su fondi da spendere. Questa volta l’allarmismo, come sempre ingiustificato, riguarda le procedure per realizzare nuovi servizi, opere di rigenerazione e riqualificazione, interventi per l’assetto del territorio e in contrasto al cambiamento climatico. A parte il dubbio gusto di affrontare questi argomenti mentre si commemorano le vittime baresi della strage di Bologna, mi viene da pensare che Decaro, campione di sprechi, farebbe bene prima di chiedere soldi allo Stato a dare conto ai cittadini di come sia stato possibile un buco di bilancio di 4 milioni di euro come quello di Amtab, devastata azienda locale dei trasporti. Ci sono evidentemente precise responsabilità, anche politiche, che vanno accertate. Chi ha sbagliato ne tragga, una volta tanto, le conseguenze. Invece di gettare benzina sul fuoco del reddito di cittadinanza con dichiarazioni avventate che sono al limite dell’istigazione a delinquere. Per Decaro, lo sappiamo da 10 anni, governare un grande Comune come Bari significa tagliare nastri, fare qualche pista ciclabile inutilizzabile, presentare in pompa magna progetti che restano solo plastici e modellini, inaugurare giardini spacciandoli per parchi, piazzare gente incompetente nelle aziende comunali. Tutto il resto spetta allo Stato. E se proprio tocca a lui prendersi qualche merito che non ha, diamogli prima, per favore, il reddito di sindacanza”.

Lo dichiara il deputato della Lega, Davide Bellomo.