BILANCIO PER METÀ POSITIVO PER LA CASARANO RALLY TEAM
Nella seconda prova del trofeo autodromo del Levante. sogni in fumo dopo pochi giri per Marco Manieri mentre Gabriele Greco si difende e coglie altri punti importanti in ottica campionato.
Non è stata particolarmente fortunata la partecipazione della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team alla seconda prova del Trofeo Autodromo del Levante disputata domenica scorsa lungo le tortuosità dell’omonimo circuito che sorge a Binetto in provincia di Bari.
Un quarto posto di gruppo valso anche il successo in solitario tra le piccole monoposto di Formula Junior e un ritiro dovuto ad un uscita di pista,mandano in archivio una gara che si è rivelata meno proficua di quanto ci si sarebbe aspettato. Complice una sessione di prove ufficiali disputate con condizioni di asfalto bagnato, i due concorrenti schierati dalla compagine casaranese,Gabriele Greco e Marco Manieri hanno dovuto impostare sin da subito unacondotta in difesa, finendo per raccogliere molto meno di quello che avrebbero potuto in una gara resa estremamente difficile dalle tante uscite di pista che hanno anche sporcato il tracciato oltre che per il meteo che ha reso complessa la gestione della competizione per piloti e team.
PerMarco Manieri, al suo terzo impegno agonistico, il primo sul tracciato dell’autodromo barese che si porta tanto fascino in dote, ha dovuto dire addio in anticipo al sogno di vedere la bandiera a scacchi.
Dopo uno spunto iniziale fruttatonelle prove ufficiali il quarto miglior tempo nell’accorpamento delle classi,la Cavallini F02 di Formula Junior condotta dal driver aletinoè uscita di pista nello stesso step di gara, impattando contro le barriere. Botto violento, vettura seriamente compromessa e ritiro dopo appena dieci minuti dal via. I danni riportati infatti non hanno permesso ai meccanici di riparare la vettura e a Manieri non è rimasto altro che fermarsi ai box rinunciando a schierare la sua monoposto in gara.
“Peccato il week end poteva finire in maniera diversa, ma le cose non sono andate come speravo”di ritorno dalla trasferta in terra barese il trentottenne pilota salentino ripensa alla corsa con un velo di amarezza “In gara non avevo mai corso a Binetto, mi aspettavo un finale diverso. Probabilmente un errore di impostazione di una curva a sinistra mi ha fatto perdere aderenza. La macchina si è prima intraversata e poi anche in virtù del fondo bagnato, si è resa ingestibile”.
Decisamente meglio è andata all’altro portacolori della squadra casaranese Gabriele Greco, gentleman dai trascorsi rallysticiche ha chiuso la gara al quarto posto tra le vetture Formula cogliendo un ottimo bottino punti in prospettiva Trofeo, bottino derivato anche dal successo tra le vetture di Formula Junior.
Autore del quinto tempo in prova, il pilota leccese al volante di una Reggiani 32Pha corso con intelligenza evitando rischi inutili, tenendosi alla larga dalle insidie e cercando al contempo di carpire anche i segreti della guida in pista su fondo bagnato, condizioni in cui non si era mai trovato a correre prima. In gara ha avuto una condotta costante con tempi in crescendo nelle prime fasi, culminata con un soddisfacente 1.02”169 realizzato alla quinta tornata.
“Alla fine siamo pure riusciti a limitare i danni” ha commentato un soddisfatto Gabriele Greco “Di più non potevamo fare sia per la disparità dei mezzi contro cui eravamo opposti nell’accorpamento delle classi sia per le condizioni meteo e dell’asfalto in cui abbiamo dovuto correre con le macchine configurate per l’asciutto. Sbagliare in queste condizioni era facilissimo, prova ne sono le tante uscite che si sono verificate. Il nostro intento era quello di mirare al massimo obiettivo e lo abbiamo centrato”.