BOCCATA D’OSSIGENO PER I COMMERCIANTI, ESENZIONI PROROGATE AL 31 DICEMBRE
“Congelati” gli obblighi su canone di concessione e occupazione di suolo pubblico
L’onda lunga della pandemia e l’incrocio terribile con gli effetti economici della guerra e quindi con il “caro-bollette” hanno spinto l’amministrazione comunale a prorogare al 31 dicembre prossimo alcune misure a beneficio dei commercianti e dei titolari di esercizi pubblici.
La giunta guidata dal sindaco Pippi Mellone, infatti, qualche giorno fa ha approvato una delibera (n. 400 del 29 settembre) che contiene essenzialmente due novità molto attese dalle imprese di pubblico esercizio e dai titolari di concessioni o di autorizzazioni per l’utilizzo del suolo pubblico. La prima riguarda la proroga al 31 dicembre dell’esenzione/esonero del pagamento del canone patrimoniale di concessione. Com’è noto, dal 2021 il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria sostituisce la tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni. La seconda novità riguarda la proroga al 31 dicembre della possibilità di utilizzare le procedure semplificate per la presentazione delle domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico o di ampliamento delle superfici già concesse. Di fatto, presentando la richiesta in via telematica agli uffici comunali con allegata la sola planimetria, in deroga al regolamento e senza applicazione dell’imposta di bollo.
Si tratta di una conferma della strategia adottata dall’amministrazione comunale in questo momento storico a sostegno del settore commercio e delle attività produttive della città. Va sottolineato che la legge di Bilancio 2022 ha disposto la proroga della esenzione e della semplificazione delle procedure solo sino al 31 marzo 2022. Le ulteriori proroghe disposte a più riprese dalla giunta Mellone sono quindi misure straordinarie di tutela degli esercenti proprio in considerazione degli effetti della pandemia e della guerra sul tessuto economico e sociale.
“Non si può far finta di niente – chiarisce l’assessore al Bilancio e ai Tributi Gianpiero Lupo – di fronte alla situazione economica e sociale. Per questo riteniamo doveroso e di buon senso prorogare queste misure, che peraltro vanno molto oltre il limite temporale ai benefici imposto dalla Legge di Bilancio 2022, cioè il 31 marzo. In questa fase la priorità è tutelare i cittadini e nello specifico i commercianti e tutti i titolari di concessioni o autorizzazioni all’utilizzo di suolo pubblico”.
“L’emergenza continua – aggiunge il consigliere delegato al Commercio Lelè Manieri – e tutto quello che si può fare a sostegno delle attività commerciali è assolutamente urgente e doveroso. Peraltro, si tratta di una fetta non trascurabile di operatori economici della città. Lavoriamo in questa direzione da tempo, perché è fondamentale evitare che questa crisi segni irrimediabilmente il presente e il futuro di tante realtà”.