BOLOGNA vs LECCE – D’AVERSA PRESENTA IL MATCH
D’Aversa: “Da parte nostra ci deve essere la volontà di dare soddisfazioni ai tifosi che ci seguono fuori casa, facendo sacrifici economica”
Il tecnico salentino ha anche oggi in conferenza stampa illustrato il suo pensiero sul difficile match che domani, ore 15, attente i suoi ragazzi. D’Aversa si è soffermato su più aspetti che, a suo modo di vedere influenzeranno la partita
“Parte un Lecce con la volontà di fare la prestazione come sempre, con la speranza di aggiungerci determinazione. Da parte nostra ci deve essere la volontà di fare risultato fuori casa.
Un aspetto positivo è che questa squadra crea tanto. Dobbiamo concretizzare quello che di buono costruiamo. Credo che nel complesso ci siano tanti aspetti positivi, poi si può sempre migliorare”.
Il Bologna sta facendo un campionato importante, sono sesti e si sono rinforzati a gennaio. Nella partita di andata abbiamo fatto benissimo nel primo tempo, poi loro sono stati bravi nella ripresa a passare in vantaggio. Infine ci è stato assegnato dal VAR un rigore netto. Indipendentemente dalla gara di andata, dobbiamo essere bravi a giocare compatti, perché loro sono completi e ben allenati da Motta, che stimo molto.
Ricorderò sempre quello che è accaduto alla fine di Genoa-Lecce: rabbia, delusione. Una sconfitta che non meritavamo ma purtroppo è successa”.
Sul dubbio di chi sostituirà Gendrey chiarisce
“La soluzione è in Venuti o in Baschirotto. Venuti avrebbe meritato un poco di spazio in più: inizialmente ha pagato un infortunio, poi il campionato importante di Gendrey. Non ci sono comunque perplessità: Lorenzo gode della mia massima fiducia ed è pronto”.
Certa la presenza, importante, di Almqvist e Banda?
“La vittoria è coincisa con la prima volta che hanno giocato insieme dal primo minuto, in seguito a diverse settimane di assenza di uno o dell’altro. Tra infortuni e Coppa d’Africa sono mancati e sono state assenze importanti. Da parte nostra ci deve essere la volontà di dare soddisfazioni ai tifosi che ci seguono fuori casa, facendo sacrifici economici”.