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Boncuri, Con “Sportello Anticaporalato” Arpal Puglia Diventa Presidio Di Legalità

Boncuri, Con “Sportello Anticaporalato” Arpal Puglia Diventa Presidio Di Legalità

Nel mese di luglio accolte 160 persone per servizi di accompagnamento al lavoro e incrocio domanda-offerta grazie allo Sportello Anticaporalato gestito dal Centro per l’Impiego di Nardò

Ben 160 lavoratori accolti, 63 intermediazioni messe a segno, 12 assunzioni prodotte. ARPAL Puglia ha presentato i primi risultati raggiunti, in appena due settimane, dal suo Sportello Anticaporalato attivato il 4 luglio scorso presso la Foresteria Boncuri, che accoglie le persone migranti impegnate nella raccolta di angurie e pomodori a Nardò.

I dati sono stati resi noti ieri pomeriggio, durante il “Laboratorio sui e per i diritti” organizzato dal CIR – Consiglio Italiano per i Rifugiati, presso la stessa foresteria, alla presenza di Donatella Tanzariello e Chiara Marangio, rispettivamente avvocata e psicologa CIR, Luigi Mazzei, dirigente U.O. Coordinamento Servizi per l’Impiego Lecce Brindisi Taranto Arpal Puglia, e dei rappresentanti di Spesal, Asl Lecce, Cgil, Cisl e Associazione Diritti a Sud.

“La Regione Puglia da anni persegue la strada della lotta al caporalato e in favore dei diritti dei lavoratori – commenta Sebastiano Leo, Assessore regionale alla Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale – Solo nell’ultimo mese abbiamo emanato l’ordinanza che vieta il lavoro in condizioni prolungate al sole nelle ore a rischio. Facciamo riferimento evidentemente a tutti quei lavori che necessitano di sforzo fisico e che purtroppo molto spesso hanno anche procurato la morte del lavoratore. Il caporalato resta una piaga da eliminare e fa presa sulla mancanza di diritti, di tutele, di conoscenza, nella maggior parte dei casi sfruttando la condizione di fragilità dei migranti. Per questa ragione alla base di tutto è necessario che ci siano strumenti a disposizione dei lavoratori e a sostegno dei loro diritti che indirizzino e guidino in particolar modo le persone più fragili”.

“Argine al fenomeno del caporalato – dichiara Beniamino Di Cagno, presidente Cda Arpal Puglia – lo Sportello ha assunto una rilevanza strategica negli ultimi anni, guadagnando la fiducia dei lavoratori migranti e delle aziende, che lo considerano non solo uno strumento di facilitazione nell’incontro domanda-offerta di lavoro, ma anche un presidio di legalità. Non a caso, dopo il rapporto con Arpal, alcuni imprenditori hanno deciso di mettere a disposizione navette gratuite per il trasporto dei lavoratori sui campi, elemento cruciale da sottrarre al business e al giogo dei caporali. La professionalità di Arpal ha, inoltre, reso lo Sportello riferimento affidabile anche per aziende che cercano lavoratori in diversi settori professionali e non solo in quello agricolo”.

“Lo Sportello anticaporalato a Boncuri – continua Di Cagno – è una best practice per tutta la Puglia, portata come esempio all’attenzione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, riunitasi in Prefettura a Brindisi il 29 luglio scorso. È un risultato reso possibile grazie alla presenza quotidiana a Boncuri di nostro personale appositamente formato, capace di intercettare i bisogni e fornire soluzioni pratiche. E grazie anche al consolidamento della rete coordinata dalla Prefettura di Lecce, in grado di interagire ben oltre il periodo di apertura della foresteria”.

Il “Laboratorio sui e per i diritti” rientra nel progetto “La Puglia non Tratta 6”, Programma Unico di emersione, assistenza e integrazione sociale di persone vittime di tratta e grave sfruttamento lavorativo, che vede la titolarità della Regione Puglia – Segreteria Generale della Presidenza e il partenariato del CIR. E’ dedicato all’orientamento dei lavori stranieri, con focus sui diritti umani e individuali e sull’accesso ai servizi attivati dalle istituzioni coinvolte.

SPORTELLO ANTICAPORALATO, I SERVIZI A CURA DI ARPAL PUGLIA – ARPAL Puglia – Agenzia regionale per le Politiche attive del lavoro – è presente a Boncuri con uno Sportello attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:30, gestito in loco dal Centro per l’Impiego di Nardò.

I servizi erogati in presenza dallo sportello prevedono una prima fase di accoglienza, in cui vengono acquisite le informazioni utili ad individuare i fabbisogni lavorativi e sociali dell’utenza, cui segue la ricerca di percorsi e progetti specifici per il target, quale l’iscrizione nelle liste speciali agricole, candidature ad offerte di lavoro agricole e non. Attraverso un colloquio di orientamento di base, si procede a definire il profilo professionale dell’utente, mentre nella fase di accompagnamento all’inserimento lavorativo, l’operatore del CPI lo supporta nella redazione o revisione del CV, nella ricerca di vacancy e nella eventuale candidatura alle stesse. Gli operatori favoriscono il supporto ai lavoratori migranti interessati allo studio della lingua italiana e viene loro data assistenza per l’individuazione dei percorsi formativi proposti dagli enti. Arpal si occupa anche dei rapporti con le aziende e, dopo la formalizzazione dell’offerta di lavoro tramite il centro, del servizio di incontro domanda/offerta direttamente in foresteria e presso la sede del CPI.

SERVIZI EROGATI DAL 4 AL 25 LUGLIO 2024 – Nel 2024, lo Sportello anticaporalato di Arpal Puglia è stato aperto immediatamente dopo l’attivazione della Foresteria, in data 4 luglio, allocato in un container allestito da Arpal, al servizio di circa 280 lavoratori migranti. Nei primi 16 giorni lavorativi, lo Sportello anticaporalato di Arpal Puglia ha erogato i seguenti servizi agli utenti:

160 persone sono state accolte allo Sportello e sono state loro fornite le informazioni necessarie per accedere e navigare sul portale lavoroperte.regione.puglia.it ;

23 persone hanno usufruito di un servizio di accoglienza integrata, per cui è stato necessario contattare altri servizi o amministrazioni, soprattutto Inps e Sportello Immigrazione della Prefettura e Questura di Lecce, supportando gli utenti anche nel disbrigo di pratiche amministrative necessarie per l’ottenimento dei permessi di soggiorno;

70 persone hanno richiesto informazioni sull’accoglienza e le iscrizioni alle liste agricole;

31 sono state le iscrizioni nelle liste agricole speciali;

110 sono state candidature a tutte le offerte di lavoro;

63 persone sono state contattate dalle aziende presso cui si sono candidate;

12 persone sono state assunte tramite vacancy attivate dai Cpi;

9 persone sono state supportate nel presentare la propria candidatura ad offerte di lavoro in settori diversi da quello agricolo;

3 persone sono state supportate nel presentare la propria candidatura a Cpi di altre regioni italiane, in particolare Piemonte e Sicilia;

7 richieste di supporto nella redazione di curriculum già evase;

7 richieste di aiuto per attivazione SPID;

3 utenti hanno usufruito dell’orientamento all’autoimpiego (Avviso “Io resto al Sud”, bando “Nidi” Regione Puglia).

Nei primi 16 giorni lavorativi, lo Sportello anticaporalato di Arpal Puglia ha erogato i seguenti servizi alle aziende:

attività di scouting aziendale;

5 attività di consulenza sui servizi di Arpal Puglia;

6 offerte di lavoro attivate direttamente dallo Sportello, quattro in ambito agricolo, una in ambito metalmeccanico ed una in ambito commerciale, per un totale di 142 posizioni aperte;

Pubblicizzazione attraverso traduzione multilingue di una selezione di offerte di lavoro attivate da tutti i centri per l’impiego pugliesi e afferenti a diversi settori professionali;

63 intermediazioni di incrocio domanda-offerta.

Oltre ai servizi sopra menzionati, il CPI di Nardò ha partecipato ai tavoli tematici per la programmazione dei servizi e degli interventi sociali convocati dall’Ambito Territoriale Sociale e collabora in via permanente con varie associazioni presenti sul territorio e che si occupano dell’attivazione di tirocini formativi per cittadini stranieri, dell’inserimento abitativo, della divulgazione periodica delle vacancy presentate dalle aziende del territorio.

DATI RELATIVI ALL’ UTENZA – L’utenza finora trattata è costituita da persone extracomunitarie accolte all’interno della foresteria Boncuri e da ulteriori migranti presentatisi spontaneamente presso la sede del CPI Nardò.

Gli utenti hanno varia nazionalità e provengono soprattutto dal Nord Africa e dai Paesi della fascia subsahariana. Nel primo caso si tratta soprattutto di cittadini algerini, marocchini e tunisini, mentre nel secondo di cittadini che provengono da Mali, Niger, Sudan, Guinea, Somalia e Senegal. Pur avendo domicilio a Nardò, gli utenti hanno residenze sparse in tutta Italia, con prevalenza delle province pugliesi di Bari, Lecce e Foggia ma anche delle regioni Sicilia, Lazio, Basilicata, Campania, Calabria. Quasi sempre, infatti, si tratta di lavoratori che si spostano sul territorio nazionale seguendo i cicli produttivi agricoli. Ciò significa anche che, al termine della stagione della raccolta a Boncuri, l’utenza trattata in rari casi intende fermarsi sul territorio neretino: è predisposta a farlo soltanto nel caso in cui venga proposta un’offerta di lavoro che permetta un inquadramento contrattuale a tempo indeterminato.

Gli utenti hanno solitamente un’età compresa tra i 18 ed i 50 anni, con prevalenza della fascia superiore ai 27 anni. Per quanto attiene al titolo di studi, nel proprio Paese di origine, molti degli utenti hanno conseguito titoli di livello superiore ma non riconosciuti in Italia, in particolar modo diplomi tecnici nel settore edilizio. In alcuni casi, hanno frequentato corsi di formazione specifici nel settore metalmeccanico e sartoriale; solo uno degli utenti trattati ha conseguito in Italia un titolo di formazione tecnica, previa frequentazione di una scuola serale.

MATERIALI INFORMATIVI E OFFERTE MULTILINGUE – Oltre a mettere a disposizione degli utenti l’intero set di strumenti digitali e i propri canali social, Arpal Puglia ha prodotto e affisso nella foresteria Boncuri manifesti 70×100; ha distribuito agli utenti flyer formato A5 tradotti in arabo, inglese e francese, oltre che in lingua italiana, contenenti le informazioni sui servizi offerti e sui contatti utili. Inoltre, provvede quotidianamente ad aggiornare la bacheca delle offerte di lavoro con la traduzione multilingue delle vacancy disponibili.

luciani.2006@libero.it

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