BREVI DI CRONACA NERA
REI DI OCCUPAZIONE ABUSIVA DI UN IMMOBILE PRIMA SONO STATI ALLONTANATI E POI ARRESTATI
La coppia è finita ai domiciliari con l’accusa di occupazione abusiva di immobile di interesse storico. I cani, cuccioli e adulti, sono stati affidati ai veterinari della Asl.
Una coppia è stata allontanata, dai tutori dell’ordine, da un immobile considerato di interesse storico ieri, ma dopo qualche ora è tornata nello stabile che si affaccia su via Camassa (via vecchia Lizzanello) noncuranti dello sgombero impostole.
I due, con i sette cani, non sono passati inosservati e, intorno alle dodici e trenta, hanno ricevuto la “visita” degli Agenti della Sezione volanti della Questura di Lecce che questa volta li hanno arrestati. L’accusa contestata alla coppia – C.C. 26enne rumeno e P.M.S. 30enne leccese – è occupazione abusiva di immobile di interesse storico.
D’intesa con l’Autorità Giudiziaria i due sono stati tratti in arresto e accompagnati nell’abitazione dei familiari della donna, dove resteranno agli arresti domiciliari. I cani (sia adulti che cuccioli) sono stati affidati al Servizio Veterinario dell’ASL tramite la Polizia Locale.
ARRESTATO 40/ENNE UBRIACO PER MINACCE AD UN ESERCENTE E POI AGLI AGENTI INTERVENUTI
Per fermarlo si è reso necessario l’utilizzo dello spray urticante
Su segnalazione della Sala Operativa, alcuni agenti si sono portati presso il “Lucky Market”, dove un uomo, in forte stato di agitazione, dovuta all’assunzione di alcool, stava minacciando il proprietario spaventando anche i clienti.
Una volta sul posto i poliziotti hanno cercato di convincere l’uomo ad uscire dal negozio, ma questi ha iniziato a inveire anche contro di loro e ad agitarsi ancora di più e, brandendo una bottiglia, dapprima è uscito dal supermercato per poi tornare all’interno per continuare a minacciare di morte il titolare dell’esercizio.
L’intervento di un’altra pattuglia della Polizia ha reso ancora più furioso il marocchino che si è buttato sul cofano dell’auto di servizio, istigando i poliziotti a investirlo, utilizzando anche un linguaggio violento e minaccioso. Gli agenti si sono avvicinati a lui per cercare di farlo scendere, ma questi ha iniziato a colpirli alla cieca dimenandosi energicamente e provocando a due di loro traumi e distorsioni, si è allora reso necessario l’utilizzo dello spray urticante al peperoncino in dotazione alle Forze dell’Ordine, che lo ha subito fatto desistere dai suoi intenti, gli agenti sono riusciti a farlo salire sull’autovettura dove gli hanno prestato aiuto fornendogli acqua per lavare il volto.
Il 40enne è stato accompagnato presso gli uffici della Questura per gli accertamenti di rito, e lì è poi arrivato il proprietario del negozio che ha sporto denuncia nei suoi confronti. L’uomo, tale Zineddine Belyazid, già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio, è stato arrestato e su disposizioni del Pubblico Ministero di turno, posto agli arresti domiciliari.