BREVI DI CRONACA NERA
BAGNOLO DEL SALENTO TENTA DI CORROMPERE PATTUGLIA CC PER NON ESSERE CONTRAVVENZIONATO
Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Bagnolo del Salento traevano in arresto per istigazione alla corruzione un cittadino extracomunitario che, alla guida della propria autovettura, offriva ai militari del denaro al fine di evitare le conseguenze del controllo stradale. Alla guida di un veicolo risultato sprovvisto di revisione in corso di validità, l’uomo presentava una carta di circolazione che riportava tagliandi delle revisioni periodiche presumibilmente contraffatti. Il veicolo risultava inoltre sottoposto a ben due fermi amministrativi. Di fronte alla contestazione delle violazioni, l’uomo tentava a più riprese di dissuadere i militari dal procedere; di fronte alla determinazione di questi, inseriva alcune banconote all’interno della carta di identità, porgendola poi ai militari dicendo loro “Dai così vi andate a prendere un caffé e la finiamo qua”. A tale affermazione i carabinieri in forza alla Compagnia di Maglie procedevano quindi ad arrestare immediatamente il soggetto, contestandogli il reato di istigazione alla corruzione e provvedendo, dopo le formalità di rito, ad accompagnarlo in carcere.
CASARANO: PESTANO AUTOMOBILISTA: UN ARRESTO
Nella notte di ieri di ieri alcuni cittadini contattavano la Centrale Operativa 112 della Compagnia Carabinieri di Casarano (Le) per segnalare 4 soggetti in possesso di mazze e bastoni che stavano sferrando diversi colpi su una Volkswagen in sosta in Piazza Regina Elena della Frazione Gemini di Ugento (Le). Le pattuglie giunte immediatamente dopo constavano la rottura di tutti i finestrini e l’ammaccatura in diversi punti della carrozzeria. Il proprietario del veicolo veniva rintracciato all’interno di un’attività commerciale ivi ubicata presso cui aveva trovato riparo. Quest’ultimo raccontava ai Carabinieri della locale Stazione e dell’Aliquota Radiomobile di essere stato colpito su diversi punti del corpo nonché vittima di rapina del proprio telefono cellulare. I militari dopo aver raccolto una sommaria descrizione delle caratteristiche somatiche degli aggressori componevano un identikit che portava a rintracciare poco dopo nei pressi della propria abitazione uno degli appartenenti alla banda, SPROVIERI Emanuele classe 85, che veniva condotto in Caserma per ulteriori accertamenti. I sanitari dell’ospedale di Casarano sottoponevano alle cure del caso la vittima che all’esito degli accertamenti clinici veniva riscontrato affetto da lesioni e ferite sugli arti superiori ed inferiori, guaribili in 30 giorni. L’approfondimento della vicenda faceva emergere molteplici elementi di reità per gli aggressori. In tale contesto lo SPROVIERI, in accordo con l’Autorità Giudiziaria nella persona della Dott. Antonio Negro Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, veniva arrestato in flagranza per rapina (art. 628 c.p.), lesioni personali (art. 582 c.p.) e danneggiamento aggravato (art. 635 – 625 c.7). Le indagini sull’evento sono tutt’ora in corso per individuare i rimanenti componenti della banda.