BREVI DI CRONACA NERA
ACQUARICA DEL CAPO, MILITARI STAZIONE CC PRESICCE (LE), CONCLUSIONE MIRATA ATTIVITA’ D’INDAGINE IN COLLABORAZIONE MILITARI STAZIONE CC GALLIPOLI (LE), DEFERIVANO IN STATO DI LIBERTÀ PER REATO “Ricettazione” (Art.648 C.P.) L. N., NATO GAGLIANO DEL CAPO (LE) CL. 1980, RESIDENTE ACQUARICA DEL CAPO (LE), CELIBE, COMMERCIANTE.
MILITARI OPERANTI, SEGUITO PERQUISIZIONE PERSONALE RINVENIVANO UN TELEFONO CELLULARE MARCA “HUAWEI” MODELLO “P8”, OGGETTO DI FURTO SU AUTOVETTURA AVVENUTO IN GALLIPOLI (LE) IL 02 SET 2017. CELLULARE SOTTOPOSTO A SEQUESTRO E CUSTODITO PRESSO REPARTO OPERANTE. A.G. INFORMATA DA STAZIONE CC PRESICCE CHE PROCEDE.
CAMPI SALENTINA, QUELLA VIA TARANTO, MILITARI ALIQUOTA OPERATIVA DIPENDENTE NORM, CORSO SPECIFICO SERVIZIO FINALIZZATO AL CONTRASTO DELLO SPACCIO DI STUPEFACENTI, DEFERIVANO STATO LIBERTÀ PER REATO Art. 73 DPR 309/90 (Detenzione a fini di spaccio sostanza stupefacente) A. E. NATO MONZA CL. 63, RESIDENTE CAMPI SALENTINA, NULLAFACENTE.
MILITARI OPERANTI SEGUITO PERQUISIZIONE PERSONALE, GLI RINVENIVANO GRAMMI DUE SOSTANZA STUPEFACENTE TIPO HASHISH, SOTTOPOSTA SEQUESTRO. A.G. INFORMATA DIPENDENTE NORM CHE PROCEDE.
CORIGLIANO D’OTRANTO, MILITARI ARMA LOCALE INTERVENIVANO IN QUELLA VIA MAZZINI OVE, CAUSE CORSO ACCERTAMENTO, SI ERA SVILUPPATO INCENDIO DI VEROSIMILE NATURA DOLOSA CHE INTERESSAVA AUTOVETTURA FORD FUSION. FIAMME, DOMATE DA VIGILI DEL FUOCO, CAUSAVANO COMPLETA DISTRUZIONE VEICOLO. DANNO, QUANTIFICATO IN € 1.500 CIRCA, NON COPERTO DA ASSICURAZIONE INDAGINI IN CORSO TESE AD ACCERTARE AUTORI E MOVENTE EPISODIO CRIMINOSO. A.G. INFORMATA DA ARMA CORIGLIANO D’OTRANTO CHE PROCEDE
CORSANO. MILITARI LOCALE STAZIONE CARABINIERI, CONCLUSIONE ATTIVITA’ D’INDAGINE DEFERIVANO IN STATO DI LIBERTA’ PER REATO “TRUFFA” (ART. 640 CP) G. A., NATO BRONI (PV) CL.1993, RESIDENTE TRAVACO’ SICCOMARINO (PV), INCENSURATO.
PREDETTO, DOPO AVER INSERITO NEL SITO WEB “MERCATINOMUSICALE.IT” UN FITTIZIO ANNUNCIO DI VENDITA DI AMPLIFICATORE MUSICALE MARCA HAYDEL COTTON CLUB, VENIVA CONTATTATO DA PERSONA, NATO GAGLIANO DEL CAPO (LE) CL. 1990, RESIDENTE CORSANO (LE), IL QUALE PATTUITO LA SOMMA, VERSAVA TRAMITE BONIFICO BANCARIO L’IMPORTO PARI AD EURO 280,00 (DUECENTOTTANTA/00). DOPO L’OPERAZIONE, IL G. SI RENDEVA IRREPERIBILE. A.G. INFORMATA DA STAZIONE CC CORSANO CHE PROCEDE.
LECCE, PRESSO LOCALE CASA CIRCONDARIALE, MILITARI ARMA MARTANO (LE), IN ESECUZIONE ORDINANZA APPLICATIVA DI MISURA DELLA CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE EMESSA IN DATA ODIERNA DAL G.I.P. DEL TRIBUNALE DI LECCE, TRAEVANO IN ARRESTO LA SOTTONOTATA PERSONA RESPONSABILE DEI REATI ART.572 C.P. MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA; ARTT.81 CPV, 609-BIS E 609-TER NR.5-QUATER,IN RELAZIONE ALL’ART.609-SEPTIES C. 4 NR.2, C.P.. RIZZELLI MAURO NATO POGGIARDO (LE) CL.1970, RESIDENTE OTRANTO (LE), PREGIUDICATO.
OPERANTI, SEGUITO INDAGINI DELEGATE IN ORDINE ALLA DENUNCIA PRESENTATA DALLA MOGLIE CONVIVENTE, RACCOGLIEVANO A CARICO DEL PREDETTO, ACCERTANDOLI E DETTAGLIANDOLI, INCONFUTABILI ELEMENTI DI COLPEVOLEZZA PIENAMENTE CONDIVISI DALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA IN ORDINE ALLE CONDOTTE REITERATE NEL TEMPO POSTE IN ESSERE DAL RIZZELLI IL QUALE, SIN DALL’ANNO 2014, MALTRATTAVA LA MOGLIE CONVIVENTE MEDIANTE CONTINUE MINACCE DI MORTE, PROFERITE ANCHE BRANDENDO ARMI BIANCHE, RIPETUTE MANIFESTAZIONI DI VIOLENZA FISICA E SULLE COSE, INGIURIANDOLA RIPETUTAMENTE, IL TUTTO ALLA PRESENZA DEI FIGLI MINORI..
PROVVEDIMENTO CAUTELARE, NOTIFICATO IN CARCERE OVE IL PREDETTO SI TROVAVA RISTRETTO PER REATI IN MATERIA DI STUPEFACENTI ED ALTRO, COMMESSI IN CASTRIGNANO DEI GRECI MESI APRILE E MAGGIO 2017. AUTORITA’ GIUDIZIARIA INFORMATA ARMA MARTANO CHE PROCEDE
LECCE, MILITARI STAZIONE CC LECCE PRINCIPALE OTTEMPERANZA ORDINE ESECUZIONE CARCERAZIONE EMESSO 16.10.2017 DA UFF. ESECUZIONI PENALI PROCURA GENERALE CORTE APPELLO LECCE, TRAEVANO ARRESTO MAZZOTTA PAOLA, NATA LECCE CL. 72, IVI RESIDENTE, CASALINGA, DOVENDO SCONTARE PENA RESIDUA: ANNI SEI, MESI NOVE E GIORNI 20 RECLUSIONE. ARRESTATA, ESPLETATE FORMALITA’ RITO, ASSOCIATA CASA CIRCONDARIALE LECCE. A.G. INFORMATA DA STAZIONE CC LECCE PRINCIPALE CHE PROCEDE.
LIZZANELLO, VIA PASCOLI, CAUSE CORSO ACCERTAMENTO, SI SVILUPPAVA INCENDIO CHE INTERESSAVA AUTOCARRO ADIBITO A FURGONE FIAT DOBLO’. FIAMME, DOMATE VV.FF. LECCE, DISTRUGGEVANO COMPLETAMENTE FURGONE. NESSUN FERITO. DANNI DA QUANTIFICARE NON ASSICURATI. ACCERTAMENTI IN CORSO. A.G. INFORMATA DA STAZIONE CC LIZZANELLO CHE PROCEDE
POGGIARDO, PERSONALE ARMA LOCALE INTERVENIVA IN QUELLA VIA GENERALE CADORNA, PRESSO ABITAZIONE IN LOCAZIONE A SENEGALESE, AMBULANTE OVE, CAUSE ACCIDENTALI RICONDUCIBILI AL MALFUNZIONAMENTO DI FORNELLO A GAS UTILIZZATO DAL PREDETTO STRANIERO, SI SVILUPPAVA UN INCENDIO LE CUI FIAMME, DOPO AVER ATTINTO GLI ARTI INFERIORI DEL PREDETTO, SI PROPAGAVANO ALL’INTERNO DEL VANO CUCINA DELL’ABITAZIONE INTERESSANDO SUPPELLETTILI E MOBILIO IVI ESISTENTI. FIAMME, DOMATE DA VIGILI DEL FUOCO MAGLIE, PROVOCAVANO DANNI QUANTIFICATAI IN € 1.000,00 CIRCA, NON COPERTI DA ASSICURAZIONE. SEGUITO EVENTO, SENEGALESE DAPPRIMA SOCCORSO DALLA MOGLIE E DALLA SORELLA, DOMICILIATE NELLA MEDESIMA ABITAZIONE, VENIVA TRASPORTATO DA SANITARI 118 PRESSO L’OSPEDALE CIVILE DI SCORRANO (LE), VENENDO RISCONTRATO AFFETTO DA ”USTIONI 3° GRADO ARTI INFERIORI 30%”,. A.G. INFORMATA DA ARMA POGGIARDO CHE PROCEDE
SAN CESARIO DI LECCE, DONNA, NATA SAN CESARIO DI LECCE CL. 47, IVI RESIDENTE, CONIUGATA, CASALINGA, MENTRE PERCORREVA A PIEDI VIE INTERNO CIMITERO, VENIVA AVVICINATA DA DUE INDIVIDUI CHE LE STRAPPAVANO DAL COLLO CATENINA D’ORO E BORSA, PROVOCANDO LA CADUTA DELLA STESSA. MALFATTORI SI DAVANO A IMMEDIATA FUGA ABBANDONANDO CATENINA D’ORO ED ASPORTANDO SOLAMENTE 50 EURO CONTANTI DAL PORTAFOGLIO. MALCAPITATA SOCCORSA DA 118, TRASPORTATA OSPEDALE “FAZZI” LECCE, RIPORTAVA LIEVI ESCORIAZIONI CON PROGNOSI CORSO DEFINIZIONE. DANNO NON ASSICURATO. INDAGINI IN CORSO. A.G. INFORMATA DA STAZIONE CC SAN CESARIO DI LECCE CHE PROCEDE
SANTA MARIA DI LEUCA, MILITARI CAPITANERIA DI PORTO DI GALLIPOLI RINTRACCIAVANO, A CIRCA OTTO MIGLIA DALLA COSTA IMBARCAZIONE IN AVARIA DENOMINATA “HOMOPPH” DI CIRCA MT. 10 BATTENTE BANDIERA GRECA, CON A BORDO N. 50 (CINQUANTA) CLANDESTINI SEDICENTI NAZIONALITA’ PAKISTANA DI CUI N. 10 (DIECI) MINORI TUTTI DI SESSO MASCHILE. IN CORSO ACCERTAMENTI A CURA PERSONALE POOL INTERFORZE ANTIIMMIGRAZIONE. IMBARCAZIONE SOTTOPOSTA A SEQUESTRO. CLANDESTINI ACCOMPAGNATI PRESSO CENTRO “DON TONINO BELLO“ OTRANTO (LE) PER LE PROCEDURE DI IDENTIFICAZIONE. A SEGUITO ACCERTAMENTI DI P.G. ESPERITI DA POOL INTERFORZE ANTIMMIGRAZIONE AMBITO SBARCO DI CLANDESTINI AVVENUTO, SI PROCEDEVA AL FERMO PER I REATI
Violazione disposizioni contro le immigrazioni clandestine (Art. 12 cc.3 e 3-bis D.LGS. 286/98):
AHMED BILAL, NATO PAKISTAN CL. 1989 (SEDICENTE);
ZAMAN GUL, NATO PAKISTAN CL. 1988 (SEDICENTE).
ARRESTATI DOPO ESPERITE FORMALITA’ RITO VENIVANO TRADOTTI CASA CIRCONDARIALE DI LECCE A DISPOSIZIONE A.G. INFORMATA DA CITATO ORGANO CHE PROCEDE
SCORRANO, LOCALITA “MASSERIA LI MENCI”, PERSONALE DELLA STAZIONE CARABINIERI FORESTALE DI MAGLIE DEFERIVA IN STATO DI LIBERTÀ: N. L., NATO A SAN CASSIANO (LE) IL 27/02/1953, IVI RESIDENTE, SENZA PRECEDENTI PENALI SORPRESO AD ESERCITARE L’ATTIVITA’ VENATORIA CON FUCILE DA CACCIA ALL’INTERNO DELL’OASI DI PROTEZIONE “PECORARA” IN AGRO DI SCORRANO (LE). SI E’ PROVVEDUTO AL SEQUESTRO PREVENTIVO EX ART 321 C.P.P. DEL FUCILE MARCA FRANCHI.
SURBO, MILITARI LOCALE STAZIONE CC OTTEMPERANZA ORDINE ESECUZIONE CARCERAZIONE EMESSO 26.09.2017 DA UFF. ESECUZIONI PENALI TRIBUNALE LECCE, TRAEVANO ARRESTO RUGGIO ORONZO, NATO SURBO (LE) CL. 51, IVI RESIDENTE, CONIUGATO, DISOCCUPATO, DOVENDO SCONTARE PENA RESIDUA: MESI DIECI RECLUSIONE. ARRESTATO, ESPLETATE FORMALITA’ RITO, ASSOCIATO CASA CIRCONDARIALE LECCE. A.G. INFORMATA DA STAZIONE CC SURBO CHE PROCEDE.
UGENTO, MILITARI LOCALE STAZIONE CC IN OTTEMPERANZA ORDINANZA APPLICATIVA DELLA MISURA COERCITIVA PERSONALE DELLA CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE EMESSA 20 OTT 17 DA TRIBUNALE ORDINARIO LECCE – SEZ. G.I.P., TRAEVANO ARRESTO PER REATO
ART. 628 “RAPINA”
BRUNO CARMINE NATO UGENTO (LE) CL. 64, IVI RESIDENTE, CENSURATO.
GRAVI INDIZI DI COMPEVOLEZZA DA PARTE DEL REO E INDEROGABILI ESIGENZE DI CAUTELA SOCIALE FACEVANO SCATURIRE L’ODIERNO PROVVEDIMENTO IN RELAZIONE AI FATTI DI CUI ALLA RICHIAMATA SEGNALAZIONE SOTTO. ARRESTATO, ESPLETATE FORMALITÀ DI RITO, VENIVA TRADOTTO PRESSO CASA CIRCONDARIALE DI LECCE. A.G. MANDANTE INFORMATA DA DIPENDENTE STAZIONE CC UGENTO (LE) CHE PROCEDE.
MATTINATA 12 DIC 16, IN UGENTO (LE), MILITARI LOCALE STAZIONE CC, CONCLUSIONE BREVE ATTIVITÀ INVESTIGATIVA, DEFERIVANO STATO LIBERTÀ PER IL REATO ART. 628 (RAPINA :
BRUNO CARMINE NATO UGENTO (LE) CL. 64.
POMERIGGIO 11 DIC 16 IN UGENTO (LE), MILITARI LOCALE STAZIONE CC SU RICHIESTA CENTRALE OPERATIVA QUESTO COMANDO, INTERVENIVANO PRESSO ABITAZIONE DONNA, NATA PARABITA , PENSIONATA, OVE POCO PRIMA 1 INDIVIDUO CON VOLTO SCOPERTO, ASPORTAVA CATENINA IN ORO STRAPPATA DA COLLO VITTIMA. REO DOPO FULMINEA AZIONE DELITTUOSA SI DILEGUAVA FACENDO PERDERE PROPRIE TRACCE. IMMEDIATE INDAGINI INTRAPRESE DA MILITARI OPERANTI PERMETTEVANO RACCOGLIERE INDIZI REITÀ CONFRONTI BRUNO CARMINE, QUALE SI ASSUMEVA RESPONSABILITÀ REATO. INDAGINI IN CORSO. A.G. INFORMATA DA STAZIONE CC UGENTO (LE) CHE PROCEDE FINE
Nei fatti….. In data 11 dicembre 2016 una ottantenne di Ugento (Le) denunciava presso la locale Caserma dell’Arma una rapina avvenuta poco prima presso la propria abitazione. Ai Carabinieri che immediatamente giungevano sul posto, l’anziana donna si presentava in precarie condizioni fisiche e in evidente stato di agitazione, con ecchimosi e tumefazioni al livello del collo.
La vittima raccontava agli investigatori di essere stata vittima di una aggressione da parte di uno sconosciuto che, fingendosi una persona familiare, riusciva con l’inganno ad entrare nella sua abitazione. In particolare il reo dopo aver suonato al campanello faceva intendere all’anziana donna di essere una persona conosciuta poiché alla domanda “Chi è?” rispondeva in dialetto locale “io sond”.
Immediatamente il malvivente con fare minaccioso intimava la signora di consegnare tutto il denaro e gli oggetti preziosi in suo possesso. Subito dopo lo stesso cominciava autonomamente un’affannata ricerca di denaro ed altri valori in tutta la casa, non fermandosi neppure nella stanza da letto ove vi era il marito della donna che, a causa di una grave invalidità, era costretto a letto con assoluta impossibilità di muoversi autonomamente.
Non avendo trovato niente di prezioso, lo stesso strappava violentemente dal collo della signora una collana d’oro di circa 10 cm che tuttavia, si rompeva in parte a causa del brusco e violento gesto. Assicuratosi il bottino il rapinatore scappava precipitosamente fuori dall’abitazione e si dava alla fuga a piedi. L’azione violenta posta in essere ai danni dell’anziana veniva riscontrata dalle lesioni refertate poco dopo dai sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Casarano (Le).
Tenuto conto della descrizione dei caratteri fisico-somatici del malvivente fornita dalla vittima, gli inquirenti indirizzavano le indagini nei confronti del pregiudicato BRUNO Carmine.
In base alle deduzioni suddette i militari della Stazione di Ugento (Le) iniziavano le operazioni di ricerca che si concludevano con esito positivo dopo qualche ora, quando il sospettato veniva individuato presso un Bar del centro cittadino. Dopo un inutile tentativo di allontanarsi veniva accompagnato in Caserma.
L’indiziato capendo presumibilmente che erano stati raccolti elementi tali da ritenerlo responsabile della rapina ai danni dell’anziana, dopo le iniziali dichiarazioni di estraneità dei fatti, si dichiarava colpevole.
Contestualmente alle operazioni suddette, la signora sporgeva formale denuncia e riconosceva immediatamente BRUNO Carmine, quale autore della rapina.
Ciò posto, sussistendo gravi indizi di colpevolezza e evidenti esigenze di cautela sociale, in data 20.10.2017 il G.I.P. del Tribunale di Lecce emetteva un ordinanza applicativa della misura coercitiva personale della custodia cautelare il carcere. Il BRUNO veniva quindi arrestato e a seguito delle operazioni di rito, condotto dai militari presso il carcere di “Borgo San Nicola” di Lecce.
VEGLIE , MILITARI LOCALE STAZIONE DAVANO ESECUZIONE ORDINE CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE EMESSA TRIBUNALE LUCCA – UFFICIO G.I.P.-, CONFRONTI
CIOLA ANTONIO, nato VEGLIE CL. 73, IVI RESIDENTE, CENSURATO, IN ATTO SOTTOPOSTO DETENZIONE DOMICILIARE, PER ATTI PERSECUTORI.
ESIGENZA CAUTELARE SCATURIVA POICHE’ MEDISIMO CONTINUAVA MOLESTARE MEZZO TELEFONO, SMS E SOCIAL NETWORK DONNA.
ARRESTATO, ESPLETATE FORMALITA’ RITO, ASSOCIATO CASA CIRCONDARIALE LECCE DISPOSIZIONE A.G. INFORMATA ARMA VEGLIE CHE PROCEDE.