BREVI DI CRONACA NERA
BRINDISI
I Carabinieri della Compagnia – Sezione Radiomobile di Brindisi hanno proceduto all’arresto di una 44enne del luogo, per rapina aggravata. In particolare, la donna, nella tarda serata di ieri, si è introdotta furtivamente nell’abitazione di un 65enne, sorprendendolo nel sonno e, sotto la minaccia di un grosso coltello da cucina, lo ha rapinato di un telefono cellulare e della tessera bancomat. Durante l’episodio delittuoso, la vittima, approfittando di un momento di distrazione della donna, ha provato a disarmarla, ingaggiando una breve colluttazione nella quale entrambi sono rimasti feriti alle mani. L’autrice del fatto, riconosciuta dall’anziano, in quanto a lui nota, è scappata a piedi ed è stata rintracciata dai militari, dopo circa 2 ore di ricerche ininterrotte, poco distante dalla sua abitazione. La perquisizione eseguita presso il suo domicilio ha consentito di rinvenire una parrucca usata durante la rapina e il telefono cellulare sottratto, che sono stati sottoposti a sequestro, mentre la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. L’arrestata, al termine delle formalità di rito, sarà tradotta presso la Casa Circondariale di Lecce.
CAVALLINO
Militari stazione CC Cavallino, eseguivano ordine di carcerazione per espiazione di pena detentiva, emesso da ufficio di sorveglianza di bari, nei confronti di: B.E. cl 79.
Predetta veniva rintracciata dopo essersi allontanata decorsa settimana, dalla comunità sita in provincia di Bari, dove era sottoposta alla misura alternativa dell’affidamento in prova. Arrestata, espletate formalità di rito, è stata tradotta presso casa circondariale borgo san Nicola di Lecce.
MAGLIANO
Frazione di carmiano (le), militari sezione radiomobile Norm di Campi Salentina, traevano in arresto: C.F. cl 85; predetto evaso dal regime arresti domiciliari ove era ristretto, a seguito ordinanza, emessa dal gip del tribunale di lecce, veniva sorpreso dagli operanti girovagare a piedi. Arrestato, espletate formalità di rito, veniva nuovamente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso propria abitazione, su disposizione dell’A.G.