BREVI DI CRONACA NERA
LECCE
Militari dipendente N.O.R. – sezione radiomobile, arrestavano nella flagranza di reato S.G.V., cl. 01, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Predetto, seguito perquisizione personale e domiciliare, veniva trovato in possesso di gr. 83,84 (ottantatre/84) di sostanza stupefacente del tipo hashish e materiale vario per il confezionamento. sostanza stupefacente avviata ad analisi di laboratorio. Reperti assunti in carico e debitamente custoditi in attesa di essere versati presso competente ufficio corpi di reato. Arrestato espletate formalità di rito, veniva tradotto presso proprio domicilio agli arresti domiciliari. A.G. informata da NOR – sezione radiomobile che procede.
ALEZIO
Militari Arma locale unitamente a dipendente Aliquota Operativa Gallipoli, corso predisposto servizio antidroga, traevano in arresto: TRICARICO EMANUELE, cl. 1974.
circostanza, operanti, esito perquisizione personale e domiciliare rinvenivano:
- 76,3 gr. di sostanza stupefacente del tipo cocaina suddivisa in nr. 3 dosi;
- 13,5 gr. di sostanza stupefacente del tipo cocaina suddivisa in nr. 26 dosi;
- 2,5 gr. di sostanza stupefacente del tipo cocaina suddivisa in nr. 1 dose;
- 2,7 sostanza stupefacente tipo hashish, suddivisa in nr.2 tocchetti;
- 2 bilancin1 di precisione e materiale per il confezionamento;
530,00 euro in banconote vario taglio, quale verosimile provento attività spaccio.
Corso medesima attività P.G., interno altra abitazione, nella materiale disponibilità suddetto Tricarico, veniva rinvenuta pistola a tamburo cal. 22, marca “hw3” matricola “…………….” nonché n.8 proiettili cal.22 inseriti all’interno del tamburo.
Sostanza stupefacente, arma, denaro contante e materiale rinvenuto sottoposti a sequestro e custoditi presso gli uffici della P.G. operante. arrestato, espletate le formalità di rito, tradotto presso casa circondariale Lecce e posto a disposizione A.G. informata da Dipendente Stazione Alezio che procede.
UGENTO
Carabinieri Locale Stazione hanno arrestato nella flagranza del reato B. S., cl. 91, poichè trovato in possesso di alcuni sacchi di juta contenenti circa 300 kg di olive. indagini di quei carabinieri hanno permesso di appurare che le stesse erano state rubate poco prima dal terreno in località Tursi Agro di Ugento. contestualmente veniva deferito in stato di liberta’ quale correo G. M., cl. 65,
Refurtiva, del valore approssimativo di 300,00 euro, restituita all’avente diritto. arrestato, espletate le formalità di rito, e’ stato tradotto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza, così come disposto dall’A.G. informata dalla Stazione CC di Ugento CHE PROCEDE.
TAURISANO
Carabinieri locale Stazione con il supporto del NOR – Sez. Operativa CP di Casarano, hanno arrestato su provvedimento emesso dall’ufficio esecuzioni penali presso la Procura della Repubblica di Lecce PREITE ORAZIO, nato a Scorrano cl. 84, poichè riconosciuto colpevole del reato di tentato omicidio, commesso il 01 apr 2012 in Maglie, per cui dovrà scontare la pena definitiva residua di anni 15 di reclusione. Arrestato, espletate le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale di lecce, così come disposto dall’A.G. informata dalla Stazione CC di Taurisano che procede.
LECCE
presso la casa circondariale “Borgo San Nicola”, Carabinieri Stazione Casarano, hanno notificato il provvedimento cautelare emesso da ufficio G.I.P – Tribunale di Lecce a Uomo cl. 79,
già ristretto presso quell’istituto penitenziario per altra causa, poichè ritenuto responsabile di atti persecutori commessi dal 2019, in Collepasso (Le), ai danni dei propri figli, così come accertato da quei carabinieri a seguito di mirata attività investigativa. A.G. informata dalla Stazione CC di Casarano che procede.
CEGLIE MESSAPICA
I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica, a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato, nella flagranza di reato, un 50enne, un 23enne, un 53enne e un 23enne, tutti del luogo, per rissa aggravata.
In particolare, i 4 uomini, sono stati colti sul fatto dai militari operanti mentre erano intenti a litigare per dissidi personali e, uno di essi, alla presenza dei Carabinieri ha sferrato un pugno al volto di uno dei contendenti provocando la reazione della vittima. Da tale aggressione ha avuto luogo una rissa, prontamente sedata dai militari operanti, grazie anche all’ausilio di alcuni passanti.
Gli arrestati, dopo essere ricorsi alle cure sanitarie, ottenendo alcuni giorni di prognosi per escoriazioni varie, sono stati rimessi in libertà, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria