BREVI DI CRONACA NERA
NARDÒ
Militari locale stazione Carabinieri, traevano in arresto in flagranza di reato un uomo. Circostanza, allertato dalla locale c.o., personale operante interveniva in città ove identificava il predetto che, poco prima a seguito di una precedente lite per futili motivi, aveva aggredito l’ex moglie colpendola ripetutamente in diverse parti del corpo. Esito contestuale perquisizione personale l’uomo veniva trovato in possesso di n. 1 involucro contenente gr 11,6 di sostanza stupefacente verosimilmente di tipo cocaina, occultato all’interno della biancheria intima, e segnalato alla locale prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti per scopi non terapeutici. Vittima soccorsa e trasportata da personale 118, veniva riscontrata affetta da lesioni lacerocontuse. Stupefacente debitamente custodito presso gli uffici del reparto operante, in attesa delle analisi di laboratorio e della successiva distruzione. Arrestato espletate le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale di Lecce a disposizione dell’A.G. informata da stazione cc Nardò che procede.
ALLISTE
Carabinieri stazione Racale hanno arrestato in flagranza di reato un uomo, poiché ritenuto responsabile dei reati art.572 “maltrattamenti in famiglia” art.581 “percosse” artt.56 e 629 “tentata estorsione”, commessi ai danni della moglie convivente, culminati con l’aggressione odierna allorquando, all’interno della propria abitazione, al suo rifiuto di elargirgli una somma di denaro utile per l’acquisto di stupefacenti, l’ha minacciata e percossa prima di essere immobilizzato da quei carabinieri, prontamente intervenuti sul posto. Vittima refertata senza prognosi da personale 118 dell’ospedale civile di Casarano. Arrestato, espletate le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce, così come disposto dall’A.G. informata dalla stazione cc di Racale che procede.
GALATONE
Militari locale stazione unitamente a personale dipendente stazione cc Nardo’, davano esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura coercitiva del divieto di avvicinamento alla persona offesa e luoghi frequentati dalla stessa, emessa dall’ufficio GIP del tribunale di Lecce nei confronti di un uomo. Provvedimento scaturisce dalle risultanze investigative raccolte dagli operanti e condivise dall’A.G., a seguito della denuncia presentata presso dalla ex-convivente per i continui episodi di maltrattamenti, minacce e atti persecutori perpetrati nei suoi confronti. Vittima trasferitasi presso il domicilio protetto. A.G. informata da dipendente stazione cc Galatone che procede.
CALIMERA
Militari stazione cc Calimera, davano esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla p.o., emessa dal gip presso il tribunale di Lecce su richiesta della locale procura della repubblica, nei confronti di un uomo ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti contro familiari.
Indagine avviata set u.s. a seguito di denuncia querela sporta dalla moglie, per minacce, lesioni e ingiurie poste in essere sin dal mese di luglio 2019. Operanti, corso perquisizione domiciliare a carico dell’uomo sottoponevano a sequestro cautelativo due fucili da caccia cal. 12 con 200 cartucce regolarmente detenuti. A.G. informata da stazione cc Calimera che procede.
UGENTO
Carabinieri locale stazione hanno arrestato su provvedimento emesso dalla procura della repubblica di Lecce ufficio esecuzione penale un uomo poichè riconosciuto colpevole dei reati art. 629 “estorsione” art. 572 “maltrattamenti in famiglia” commessi in Ugento fino al 17 ago 2020 ai danni della madre convivente, così come accertato da quei carabinieri, per cui dovrà scontare la pena definitiva residua di anni 2 e mesi 4 di reclusione. Arrestato, espletate le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce, così come disposto dall’A.H. informata dalla stazione cc di Ugento che procede.