“BUONA SCUOLA” UN PROVVEDIMENTO DA RIVEDERE
Il disagio creato dalla Legge 107 del 2015, cosiddetta “Buona Scuola”, è sotto gli occhi di tutti. Non ha assolutamente funzionato come nelle previsioni e al Ministero alla Pubblica Istruzione ne devono prendere atto velocemente.
I tentativi in questi giorni di mitigare gli effetti sono eloquenti. Nella sostanza circa 800 docenti salentini sono stati destinati da un algoritmo sballato fuori dal loro territorio. Penalizzati tutti i nuovi assunti in ruolo e chi già svolgeva le docenze da precario. Un vero disastro!
La possibilità di “conciliazione” ha poi palesemente dimostrato le falle del sistema, ossia la segnalazione di casi anomali che con punteggi minori si trovano destinati a sedi più vicine al Salento. Ora, almeno, ci sarebbe la necessità di rinviare la presa di servizio prevista per il primo settembre, ed attendere le assegnazioni provvisorie e gli esiti delle conciliazioni.
Ma era così difficile pensare ad un metodo equo usato da tutte le amministrazioni pubbliche, ossia quello di una graduatoria che tenesse conto dell’anzianità di servizio, dei carichi familiari, delle eventuali precedenze per disabilità. La montagna, in questo caso, ha partorito il topolino.
Come Coordinamento Provinciale di Area Popolare –NCD teniamo ad esprimere la nostra solidarietà alle tante famiglie interessate dalla vicenda, con l’auspicio che la Legge 107 e le sue applicazioni vengano al più presto riviste.
Dr. Luigi MAZZEI
Coordinatore Prov.le AREA POPOLARE – NCD