CALCIO NATIONS LEAGUE, l’UEFA punisce Romania e Kossovo per i fatti occorsi nel match tra le due squadre
Sconfitta a tavolino per il Kossovo e multa da 6/mila euro mentre la Romania è stata multata per 128/mila euro e la prossima gara interna sarà giocata a porte chiuse
I cori discriminatori dei tifosi romeni, con il conseguente caos scoppiato nel corso della partita Romania-Kossovo, valido per la fase a gironi della Nations League, hanno portato ad una sconfitta a tavolino per il Kosovo e a sanzioni economiche e disciplinari per entrambe le federazioni.
Il match si è giocato il 15 novembre, i sostenitori romeni avevano intonato cori provocatori come “Serbia, Serbia, Serbia”, riferendosi alle tensioni politiche tra Kosovo e Serbia. I calciatori kosovari, in segno di protesta, hanno abbandonato il campo, rifiutandosi di tornare a giocare nonostante i tentativi di mediazione dell’arbitro e dei delegati UEFA.
L’organo calcistico europeo ha punito severamente entrambe le squadre: il Kosovo è stato ritenuto responsabile dell’interruzione del match e ha subìto la sconfitta a tavolino per 3-0. Oltre a una multa di 6.000 euro.
La Romania, invece, ha ricevuto sanzioni molto più pesanti. Alla federazione romena è stata comminata una multa complessiva di 128.000 euro e l’obbligo di disputare la prossima gara casalinga a porte chiuse.