CALDERONI SALUTA E PASSA AL VICENZA
La moglie Eleonora “è un arrivederci perché a Lecce torneremo per vivere il nostro futuro”
Questo è il tempo degli arrivi e delle partenze ed anche a Lecce proprio ieri se ne devono registrare uno per voce.
In arrivo c’è un altro giovane di belle speranze, l’islandese Helgason Thorir Johann, 20/anni, centrocampista mentre in partenza c’è Marco Calderoni,32 anni, in scadenza di contratto al 30 giugno 2022, che andrà a vestire la maglia biancorossa del LaneRossi Vicenza.
Va via quindi uno dei protagonisti la promozione in serie A con Liverani allenatore. Un uomo, prima ancora che un calciatore, di sicuro affidamento che mai ha creato problemi accettando con disciplina le decisioni degli allenatori e facendosi trovare sempre pronto alle loro chiamate quando lo mandavano in campo.
Caldroni che ieri alla partenza per il ritiro in Trentino ha salutato i compagni per poi partire per raggiungere la sua nuova squadra lascia Lecce con il magone nel cuore ma anche i tifosi salentini lo ricorderanno con piacere perché con le suue sgroppate sulla fascia sinistra li ha entusiasmati così come li ha fatti esultare allorchè ha messo a segno quei due gol nel massimo campionato che hanno consentito al Lecce di conquistare due bei pareggi a San Siro contro il Milan (2-2) e poi in casa contro il Cagliari (2-2) purtroppo non sufficienti a fare conquistare la salvezza.
Su Instagram anche la moglie Eleonora ha voluto salutare la Città, palesando un grande dispiacere nel doverla abbandonare. Mi piace riportarlo perché è un vero messaggio d’amore per Lecce, eletta città dove la coppia Calderoni ha scelto di trascorrere la propria vita futura.
“La notizia è arrivata come un tuono, un conto è aspettarselo, l’altro è essere pronti.
Io probabilmente non sono pronta a lasciare questa città che ci ha accolto con amore, come fossimo dei componenti di una grande famiglia.
Lecce mi ha dato tanto.
Lecce mi ha dato la possibilità di conoscere persone che hanno un posto nel mio cuore.
Lecce mi ha dato momenti di felicità pura come la salita in serie A.
Lecce non mi ha mai fatto sentire sola.
Lecce è il bel mare, la gentilezza nei visi della gente.
Lecce per noi è casa.
Ecco perché questo non è un addio ma un arrivederci, perché Lecce è la città dove abbiamo scelto di trascorrere la nostra vita futura.
Auguro alla squadra un bel campionato.
E a te amore mio, auguro di prendere le rivincite che ti meriti. Qualcuno farà sempre di tutto per non farti sentire abbastanza, allora tu brucia.
Un lungo cammino comincia sempre con un primo passo.
Ad maiora semper.“
Ernesto Luciani