“CAMBIAMO” SULLA PROROGA AGLI STABILIMENTI BALNEARI
Presa di posizione di “Cambiamo” sulla vertenza dei comparto balneari alla luce della recente direttiva della Regione Puglia.
Si invita il comune di Lecce a recepire la direttiva della regione Puglia concedendo le proroghe fino al 2033 per dare serenità e certezze a chi deve pianificare investimenti per il nostro turismo balneare
Il Coordinamento Cittadino di Cambiamo, presieduto dal Coordinatore Cittadino, Wojtek Pankiewicz, si è riunito per fare il punto sulla situazione, su relazione dei Delegati al Ramo Gianluca Bruno e Diego Palumbo. La Regione Puglia ha ribadito l’altro giorno che le proroghe per gli stabilimenti balneari devono essere concesse fino al 31 dicembre 2033. Non c’è parere dei giudici amministrativi che tenga: la legge dello Stato italiano deve essere applicata, secondo il Servizio Demanio Costiero e Portuale della Regione Puglia, anche se la giurisprudenza amministrativa ritiene che ci sia un contrasto con la normativa europea..
Già a novembre Pankiewicz, Bruno e Palumbo, presso la sede della Confcommercio, avevano avuto, un lungo e cordiale incontro con Ugo Potenza, Consigliere Provinviale del Sindacato Italiano Balneari, in rappresentanza del presidente Alfredo Prete .
Poiché il Comune di Lecce continua a tergiversare, dato che intenderebbe riscrivere tutto in base al Piano delle Coste comunale e quindi non vorrebbe concedere le proroghe, il Coordinamento Cittadino di Cambiamo ha inviato una lettera al Sindaco Carlo Salvemini nella quale si invita l’Amministrazione leccese a concedere le proroghe fino al 2033 dando serenità e certezze al comparto dei balneari che deve pianificare con urgenza investimenti per il nostro turismo in vista della stagione 2020 .