HomeCronaca e AttualitàCaretta Caretta, L’attenzione Concreta di Vivosa e del Crtm

Caretta Caretta, L’attenzione Concreta di Vivosa e del Crtm

Caretta Caretta, L’attenzione Concreta di Vivosa e del Crtm

Vivosa Apulia Resort devolve quasi 10 mila euro al Centro Recupero Tartarughe Marine di Calimera. Esempio tangibile di attenzione all’ambiente e alla natura

Sensibilità e concretezza. Un binomio possibile che passa attraverso le azioni di Vivosa Apulia Resort e dalla collaborazione con il Centro Recupero Tartarughe Marine di Calimera.

L’ultima azione concreta, in ordine di tempo, consiste in una donazione fatta dal resort di Ugento al Centro calimerese, pari a 9.807 euro, somma ricavata da tutte le attività di merchandising portate avanti durante la stagione estiva.

“L’augurio – spiega l’AD di Vivosa Apulia Resort, Damiano Reale – è che questa donazione possa contribuire a continuare a salvare e curare le tartarughe marine, e a far nascere nuovi esemplari. Da parte nostra non possiamo che esprimere un sentito ringraziamento a tutto lo staff del CRTM per il prezioso lavoro svolto in questi anni”.

Ed effettivamente la presenza dei veterinari e dei volontari del Centro Recupero Tartarughe Marine di Calimera ha permesso agli esemplari di Caretta Caretta di nidificare, in più occasioni, sul tratto di spiaggia ribattezzato “tarta friendly”, una zona evidentemente particolarmente accogliente e sicura.

“L’avevamo annunciato all’inizio dell’estate e così è stato – aggiunge Veronica Milo, Deputy General Manager di Vivosa Apulia Resort -. Tutti i proventi delle attività di merchandising sono stati devoluti al Centro. Per noi l’attenzione all’ambiente, il rispetto della sostenibilità e l’approccio empirico verso tutto ciò che riguarda la natura sono molto importanti. Anzi, a dirla tutta, sono un punto di partenza imprescindibile in tutte le nostre iniziative”.

Tra l’altro, nel 2024, a livello nazionale, è stato registrato un aumento di nidi sulle coste italiane. Stando ai dati raccolti da Tartapedia, ed elaborati da Legambiente, quelli censiti sono 331 (di cui 50 in Puglia).

 

luciani.2006@libero.it

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