CARICHI DI EROINA FUGGONO AL POSTO DI CONTROLLO. ACCIUFFATI ED ARRESTATI DAI CARABINIERI
Nel tardo pomeriggio di ieri, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Specchia (Le), che si trovava in servizio perlustrativo, ha tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Calabrese Eros, 29enne e Bleve Biagio, 25enne, entrambi di Corsano (Le) e già conosciuti alle forze dell’ordine.
L’attenzione dei militari, che erano in transito nel comune di Tiggiano (Le), è stata attirata da due soggetti, già noti per i loro trascorsi, visti passare a bordo di un’autovettura. Per tale motivo hanno intimato loro l’alt, ma Calabrese Eros, che era alla guida, conscio del carico che trasportava a bordo, ha accelerato cercando di seminare la pattuglia. Contemporaneamente Bleve Biagio, aiutato dal compare, ha cercato di disfarsi dello scottante carico di eroina trasportato, sbriciolandolo con le mani e gettandolo dal finestrino. Questo non è servito perché i Carabinieri, bloccati i due fuggitivi, hanno recuperato a poca distanza una pietra di eroina del peso di 3 gr.
Comica nella sua tragicità la scena presentatasi agli occhi degli stessi Carabinieri poichè nell’intento di frantumare e disfarsi del carico, costituito da più pietre di eroina, i due si sono letteralmente ricoperti da una patina chiara di polvere di stupefacente. Sembravano due fornai di antica memoria.
La successiva perquisizione effettuata presso l’abitazione di Calabrese Eros ha permesso ai Carabinieri di recuperare altra stupefacente: 25 gr. di hascisc e oltre 100 gr. di marijuana. Presente anche tutto il materiale per il relativo confezionamento e stoccaggio della droga. Tutto lo stupefacente e il rimanente materiale è stato sottoposto a sequestro.
Al termine dell’attività di P.G. Calabrese Eros e Bleve Biagio sono stati accompagnati in Caserma per le formalità di rito; in seguito, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lecce dott.ssa Carmen Ruggero, Calabrese è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce, mentre Bleve presso la propria abitazione ai domiciliari. Nei rispettivi luoghi i due resteranno a disposizione dell’A.G. competente in attesa del giudizio di convalida.