CARO BOLLETTE: PRESSING DELLA LEGA PUGLIA SULLA GIUNTA EMILIANO
Le notizie che si susseguono in questi giorni evidenziano un’impennata dei prezzi dell’energia e dei relativi costi annessi, così come sono numerosi i casi nazionali ed esteri di interruzioni degli impianti produttivi, con segnalazioni di periodici blackout nella fornitura di energia elettrica. Per questo motivo, Lega Puglia ha presentato oggi un’interpellanza urgente al Presidente Michele Emiliano per chiedere se siano state condotte iniziative per comprendere l’effettivo impatto che il “caro energia” avrà sulle imprese e famiglie pugliesi e soprattutto, se si intenda promuovere iniziative e/o misure economiche volte al contenimento dei costi dell’energia.
Il Capogruppo Davide Bellomo spiega nell’interpellanza come “il problema dell’aumento del prezzo dell’elettricità non riguarda solamente l’Italia ed è dovuto sia all’aumento dei prezzi delle materie prime, come gas e combustibili derivanti dal petrolio da cui si genera più della metà della elettricità prodotta in italia, sia all’aumento dei costi per le aziende che producono energia”.
Dopo un periodo di rallentamento dovuto principalmente alla pandemia da Covid 19, già a partire dagli ultimi mesi del 2021 le attività produttive hanno ripreso a pieno regime determinando un rapido aumento della domanda per le materie prime, difficili da reperire a causa di problemi di disponibilità e di trasporto. Questi problemi hanno avuto una ricaduta anche sulle materie prime con cui si produce buona parte dell’energia in Europa. Ne consegue che il prezzo del petrolio è aumentato del 200 per cento dalla primavera del 2020, e quello del gas naturale del 30 per cento solo nel secondo trimestre del 2021.
Isabel Schnabel, membro del board della Banca centrale europea, nell’ambito del panel su Climate and the Financial System, mette in guardia l’Europa affermando che “la combinazione di insufficiente capacità di produzione di energie rinnovabili nel breve periodo, sommata a investimenti modesti nei combustibili fossili e all’aumento dei prezzi del carbonio portano al rischio di affrontare un periodo di transizione forse prolungato durante il quale la bolletta energetica aumenterà”.
“Questo è lo scenario con cui dovremo misurarci nei prossimi mesi”, conclude Bellomo. “Chiediamo dunque alla giunta Emiliano come intenda procedere per tutelare famiglie e imprese. In particolare, chiediamo se vi siano state delle interlocuzioni con il Governo Nazionale al fine di comprendere quali iniziative si intendano promuovere per far fronte all’aumento degli insostenibili costi dell’energia”.